Il 31 dicembre è arrivato in un battibaleno e non sono pronta a dire addio al 2019. Chissà cosa succederà nel nuovo anno. Con questi pensieri mi alzo dal letto e mi stiracchio. Metto piede in cucina ancora assonnata e vedo mio fratello con la faccia nella tazza del latte. Penso abbia fatto nottata.
«Moving up and down, side to side like a rollercoaster!» dico al suo orecchio e sussulta.
«Sì, buongiorno!» sbotta assonnato.
«Nottataccia?»
Apro il frigo e prendo gli ingredienti per preparare i pancake e il bacon per mia madre.
«Ho messaggiato con Sofia fino a tardi».
Mi volto a guardarlo e sgrano gli occhi, incitandolo a raccontarmi la situazione.
«Mi ha contattato lei. Pensavo non lo avrebbe mai fatto perché, come ben sai, ha bisogno di tempo. E invece a mezzanotte mi sono ritrovato un suo messaggio. Abbiamo parlato del più e del meno e poi mi ha chiamato. Dopo le vacanze vuole uscire con me e parlare. Sono un fascio di nervi adesso»
«Vedrai che andrà tutto bene. Non iniziare ad avere l'ansia già da adesso. Pensa in positivo».
Lando si alza e si appoggia al bancone sospirando.
«È che ho paura che cambi idea come ha sempre fatto. Quando stavamo insieme diceva che dovevamo prenderci una pausa e, puntualmente, non era così. C'era sempre qualcosa che ci legava. E adesso non so se quel qualcosa esista ancora. Sono trascorse più di tre settimane da quando ci siamo detti pausa. Ora non so che cosa voglia dirmi. Ho paura che voglia chiudere per sempre», dà sfogo ai suoi pensieri e delle lacrime solcano il suo viso.
Lo stringo tra le mie braccia. Poggia la testa sulla mia spalla, bagnandomi la maglietta con le lacrime.
«Non pensare già al peggio. Sii contento che vi state sentendo. Se fosse un'altra non ti avrebbe contattato. So che tiene a te, dalle tempo per dimostrartelo».
Lando si asciuga le lacrime e annuisce.
«Ora vai a vestirti che così usciamo».
Mi bacia una guancia e mi scompiglia i capelli, uscendo poi dalla cucina. Sento del vociare in corridoio e riconosco la voce di mia mamma parlare con mio fratello.
«Ciao tesoro. Dormito bene?»
«Una meraviglia», rispondo e poso il piatto con uova e bacon sul tavolo.
Finisco di mangiare i pancake e bevo un bicchiere di succo.
«Sei pronta per stasera?»
Mi ero totalmente dimenticata che stasera avrò l'onore di conoscere Lawrence e Lance Stroll e cenare con loro. Non ho l'ansia, ma allo stesso tempo voglio che questa giornata passi il più in fretta possibile. Già immagino quando dovrò convivere con gli Stroll. Che quel giorno non arrivi mai!
«Mamma, sarò onesta con te. Non voglio che Lawrence ti ferisca in alcun modo. Sai che ha tradito la sua compagna e non voglio che faccia lo stesso con te. Non mi è mai piaciuto nemmeno suo figlio. E sai che sono degli spavaldi ai limiti dell'immaginazione. Non voglio che tu soffra, tutto qui», confesso. Mamma smette di mangiare e si schiarisce la voce. «Oh, tesoro! Non devi preoccuparti per me. Lawrence è diverso da come tu e Lando lo descrivete. Non amava quella donna. Ma posso giurarti che è un altro uomo al mio fianco. Stasera lo conoscerai e per favore, non fare scenate in sua presenza».
Annuisco. Spero che abbia ragione. Non voglio vedere mia mamma con il cuore spezzato una seconda volta.
Vado nella mia camera e mi vesto. Io e Lando abbiamo deciso di uscire perché vogliamo svagarci un po', lui soprattutto. Lando mi aspetta fuori in giardino. A dire il vero, mio fratello sembra essersi un po' ripreso dalle parole che gli ho detto riguardo Sofia. E voglio che abbia la mente libera almeno per un giorno. Camminiamo per le strade di Londra parlando del più e del meno, lasciando fuori come argomento Charles e Sofia. Questa mattina è dedicata solo a me e a mio fratello.
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Quel Presuntuoso Ragazzo Monegasco //Charles Leclerc [COMPLETA]
Hayran KurguJuliet Norris e Charles Leclerc si detestano: di fatti il loro rapporto è costituito da provocazioni, battibecchi e sarcasmo. Entrambi condividono un segreto che nessuno, al di fuori di loro, ne è a conoscenza, un segreto che potrebbe mettere a ris...