Cammino fianco a fianco con Lance verso il reparto in cui si trova Charles. Sono trascorsi quattro giorni da quando è in coma, ed io mi sento ancora più persa senza la sua presenza. Svoltiamo l'angolo e la famiglia Leclerc sembra essere triste. Pascale è tra le braccia di Lorenzo e piange, scossa da tremiti e singhiozzi. Anche Arthur sta piangendo e per sfogarsi sta dando dei pugni contro il muro. Corrugo la fronte.
«Cos'è successo?» domando con il cuore in gola.
Lance mi stringe una mano.
«Charles...lui...lui non ce l'ha fatta», mormora Lorenzo, il quale scoppia a piangere.
Mi fermo sul posto. Il cuore mi sta per uscire dal petto, le mani mi tremano, le lacrime ormai solcano il mio viso, la testa diventa improvvisamente pesante. Grido, cado a terra e mi porto le mani sul viso, piangendo a di rotto. Lance mi fa posare la testa sul suo petto e piango. Non può essere vero. Non è reale. Charles non può lasciarmi in questo modo. Ditemi che è tutto una bugia. Non ci credo. È irreale.
Afferro il giubbotto di pelle di Lance in una mano e urlo di nuovo mentre lui mi accarezza i capelli ed io sono impegnata a cacciare via tutte le lacrime che ho in corpo. Sta cercando di calmarmi ma non riesce nel suo intento. I suoi tentativi sono tutti invani.
"Charles non c'è più. Ti ha lasciato. Se n'è andato prima del previsto."
Morto. Charles è morto. Non c'è più. Mi ha lasciata sola adesso. Una parte di me se n'è andata con lui. Metà del mio cuore, della mia anima, del mio amore se l'è portato via. E adesso non so cosa fare. Senza Charles potrei impazzire. Aveva tutto di me. Ora che Charles se n'è andato non so se riuscirò più ad amare. Charles era l'unico per me. Era colui con cui volevo trascorrere il resto dei miei giorni, colui che amavo più della mia vita. Avevo occhi solo per lui, il mio cuore batteva solo per lui. Adesso ciò che ho nel petto è un vuoto, un vuoto lasciato da lui. L'amore della mia vita mi ha lasciata da sola. Ho perso colui che amavo. E dopo di lui avrò modo di amare di nuovo? Riuscirò ad amare di nuovo? Ci sarà davvero qualcuno che amerò allo stesso modo di Charles? Perché la vita deve essere così stronza? Perché deve portarti via le persone che più ami? Ho perso mio padre e adesso anche Charles. I Leclerc hanno perso un figlio, un padre e Jules. Perché? Perché mi ripeto. Domande senza una risposta. Charles ha davvero lasciato un vuoto negli animi di tutti noi e senza di lui sarà arduo andare avanti. Ha messo in pausa la nostra relazione e non sono corsa da lui quando c'era ancora del tempo per risolvere le cose. E mi pento. Io e Charles potevamo tornare insieme. E forse l'incidente non ci sarebbe mai stato, avremmo potuto trovare un modo per evitarlo. Avremmo potuto essere felici. E invece la vita se l'è portato via, via da me, via dai suoi familiari, dai suoi amici. Si è ricongiunto con suo padre e Jules. Dio, la sua mancanza si sente.
Guardo Arthur che si è portato le ginocchia al petto. Il suo viso è pallido, gli occhi sono arrossati.
Non può essere vero, mi ripeto.
"Charles è morto."
Morto. Charles. Non c'è più. Ti ha lasciata.
Sobbalzo dal letto. Ho il respiro corto e la fronte imperlata di sudore. Il petto si alza e si abbassa velocemente. Lance accende l'abat-jour e si stropiccia gli occhi.
«Juliet, cos'è successo? Perché piangi?» domanda preoccupato.
Non mi sono resa nemmeno conto di star piangendo. Quest'incubo sembrava così reale. Ho i brividi addosso.
Mi rifugio tra le sue braccia, piangente e con dei singhiozzi che scuotono il mio corpo. Tremo. Non mi sembra vero. Questa situazione sembra davvero un incubo. Non oso immaginare se dovesse accadere realmente.
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Quel Presuntuoso Ragazzo Monegasco //Charles Leclerc [COMPLETA]
FanfictionJuliet Norris e Charles Leclerc si detestano: di fatti il loro rapporto è costituito da provocazioni, battibecchi e sarcasmo. Entrambi condividono un segreto che nessuno, al di fuori di loro, ne è a conoscenza, un segreto che potrebbe mettere a ris...