Capitolo 25: Labirinto

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Lauren trattenne le lacrime e chiuse gli occhi tappandosi le orecchie. Non potevano essere loro, era impossibile... a meno che le streghe avessero attaccato la casa di Camila. Sentire tutte quelle urla la stavano facendo sentire solo impotente e debole e presto la pazzia l'avrebbe avvolta soffocandola.

"Non corri a salvare la tua amata e la tua bambina? Distruggerò tutto quello che ami!"

"BASTA!" Lauren urlò con tutta la voce che aveva in gola e i suoi occhi si accesero di un blu elettrico. Una grande folata di vento spazzò la nebbia attorno a lei per decine di metri e presto al posto della forma umana comparve il grosso lupo nero di cui tutti narravano le storie: grossi denti affilati, artigli lunghi e scuri e occhi che potrebbero uccidere con uno sguardo, comparvero in un lampo e non rimase nulla di umano in lei se non la rabbia che i suoi occhi celavano.

La bestia iniziò ad ululare e Elysa crollò a terra con le mani sulla testa.

Chi avrebbe vinto quella battaglia di voci?

Lauren corse contro la nebbia, non temendo più la cecità che le causava: ora sentiva il cuore della strega, percepiva il suo calore corporeo e l'avrebbe trovata in mezzo a quel bianco freddo. I passi pesanti del grosso lupo nero lasciavano orme profonde nella neve e la sua velocità fendeva l'aria come una lama.

Il muso del lupo Alfa si arricciò e poi ruggendo si voltò alla sua sinistra, iniziando a correre verso la sua preda. "Avresti dovuto riflettere prima di attaccare la Regina dei lupi, strega!" tuonò con la sua voce potente.

L'Alfa saltò con gli artigli in avanti, pronti a colpire e tagliare le carni della strega ma Elysa riuscì ad allontanarsi all'ultimo momento. La strega potente la guardò con rabbia inginocchiata sulla neve e all'improvviso la nebbia si ritirò col freddo e la neve scomparve. Erano nel campo di battaglia e tutto ritornò come era prima. I suoi alleati stavano combattendo con difficoltà e i golem erano più grossi di prima.

"Ora decidi! Combatti contro di me o salva i tuoi miseri amici!" Detto ciò la strega alzò il suo bastone e la sua gemma rossa iniziò a brillare: un piccolo terremoto scosse la terra sotto i piedi dei guerrieri e Lauren iniziò a sentire delle urla, stavolta però erano vere. Vide con i suoi occhi alcuni maghi fuggire mentre nel cielo si formavano delle nuvole molto scure e il vento aumentava di forza.

"Vedrai la forza di una Strega Suprema!"

La corvina si concentrò poco sulle parole della donna perché vide Demi e Toni che erano stati assaliti da due golem: in quel momento avrebbe dovuto prendere una decisione immediata. Aiutare i suoi amici o sventare l'attacco di Elysa?

Il grosso lupo ringhiò e corse come un lampo dai suoi amici. Demi aveva evitato un attacco da parte del golem ma un mago l'aveva ferita alla schiena con un lampo e ora giaceva rannicchiata a terra, mentre Toni era stremato dal cercare di proteggere i suoi alleati e salvare Demi.

Lauren senza pensarci saltò addosso al golem con una forza tale da scaraventarlo a terra, poi colpì il suo volto mandandolo in frantumi. "Radunate tutti e correte via!" Ruggì l'Alfa guardando Toni mentre sollevava Demi e annuiva spaventato. Comunicò poi con i branchi e sperò che tutti fossero lontani dal pericolo che Elysa stava preparando.

"Troppo tardi Celestia!"

Un vortice scese dalle nuvole grigie con un tuono e Lauren osservò sconcertata i lampi che danzavano all'interno di quel turbine mortale. L'Alfa ululò e corse contro la strega che aveva ripreso la sua scopa per volare via: Lauren riuscì a scaraventare a terra Elysa grazie alla sua velocità sovrannaturale e la strega si ritrovò a terra con la bestia arrabbiata che cercava di morderla e azzannarla.

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