Camila non poteva credere alle parole di quella donna che entrava nel suo territorio, sconvolgeva tutta la sua vita e diceva di essere la Prescelta. Non poteva credere che da lì a poco tutto sarebbe cambiato: lei era il capo del suo branco e non si...
"Dovete scusarmi se non mi sono presentata prima... mi chiamo Eleonor Liones, nipote del conte Lorence Liones. Voi come vi chiamate?" sorrise e aspettò curiosa di venire a conoscenza dei nomi dei suoi salvatori.
"Io mi chiamo Tobias, è un grande piacere fare la vostra conoscenza e loro sono Demi e Alycia, le mie compagne d'avventura."
Demi trattenne la risata che stava cercando di uscire: il personaggio che si era inventato Tobias era così diverso da lui. Non era mai stato così loquace con gli sconosciuti, a volte pareva pure asociale.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
"Ditemi, che cosa vi porta alla capitale?" la dama graziosa sorrise agli avventurieri e mostrò subito la sua curiosità più genuina. I tre erano seduti nella carrozza della donna che avevano aiutato e si guardarono attorno provando un leggero disagio: loro che erano vestiti in modo umile, si ritrovavano in una carrozza ricca ed elegante quanto la sua proprietaria.
"Siamo viandanti... cerchiamo una gilda per accettare delle missioni. Sa com'è, pagano bene e ci fanno affascinanti e temerari." Tobias scherzò con la ragazza che lo guardò arrossendo. A quanto pare si era proprio presa una cotta per quell'uomo affascinante.
Tobias che flirta con altre ragazze... che cosa ne penserà Ally?
Tobias rispose a quel messaggio da parte di Demi con uno sguardo ostile e fulmineo, la lupa percepì della tensione tramite il legame... mi sa che l'aveva fatto proprio irritare.
"Voi siete così belle ragazze, non ho potuto fare a meno di notarlo! Come mai combattete? Potreste entrare a far parte della corte con la vostra graziosità!"
"So combattere e lo faccio per proteggere chi amo..." rispose con calma Demi. Non le interessava essere bella per sfilare davanti agli occhi della gente o per far piacere ad altri. Voleva solamente il bene dei suoi cari. La dama annuì sorridendo con gentilezza e si rivolse ad Alycia:
"E tu ho visto che sai praticare la magia!" affermò guardando con entusiasmo la fanciulla dai cappelli chiari. La ragazza annuì timidamente e poi sorrise: la magia non le era mai sembrata qualcosa di bello o entusiasmante... aveva brutti ricordi legati ad essa che le facevano perdere di vista quella meraviglia, quella che aveva provato quando era ancora piccolissima.
"Lei per caso conosce qualche gilda della capitale? Noi abbiamo sentito parlare di una certa gilda Lupus, ma ecco, non siamo di queste parti e ci ritroviamo con poche informazioni in mano." parlò ancora Tobias cercando di mostrarsi più cortese possibile: non sapeva bene quale fosse il codice di cortesia del posto.
"Gilda Lupus dite? Siete fortunati! Una delle mie guardie private lavora proprio per quella gilda, vi presenterò quando giungeremo al mio palazzo."
Detto questo, la dama si lasciò andare nelle solite chiacchere della nobiltà per occupare il tempo mentre la carrozza si avvicinava sempre di più alle porte della capitale.
