Capitolo 48

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40 K visualizzazioni, grazie mille a tutti! Ho fatto un capitolo più lungo giusto per festeggiare con voi.... vi auguro buona lettura!

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"L'hai trovata fuori in giardino? In queste condizioni?"

"Sì, non credevo che un vampiro potesse essere ridotto così male... non avete tipo un potere che vi rigenera in un lampo?"

"Siamo immuni al passare del tempo, ma non significa che siamo invincibili."

Iris si arrestò davanti alla sua amica che avevano disteso sul divano della casa dei lupi. Erano minuti interi che camminava avanti e indietro per la stanza, senza sapere che cosa fare. Appena Ruby l'aveva avvertita, era corsa qui per vedere con i suoi occhi che cosa fosse successo: non si sarebbe mai aspettata di trovare Susanne ridotta in quel modo.

La vampira bionda guardò i suoi amici e si inginocchiò accanto alla sua amica. Aprì bene la camicia che indossava e puntò con l'indice una zona del suo petto: le sue mani tremarono e si morse il labbro fino a farlo sanguinare.

"Chi diavolo l'ha morsa?! Io li ammazzo! Se è stata quella bas-!" Ruby si accostò a lei e la strinse tra le sue braccia, cercando di calmarla e evitare che causasse una catastrofe. Era veramente arrabbiata. Louis le osservò preoccupato mentre la sua amica le sussurrava delle parole nell'orecchio e la portava via dalla sala.

Susanne non era ancora cosciente, ma le trasfusioni di sangue avrebbero di sicuro aiutato la ragazza a stare meglio: appena Paul aveva udito da Iris quello che era successo, si era precipitato nell'abitazione dove tutti stavano e si era occupato della ferita. Anche se sospettavano che Susanne avesse collaborato con altre persone per rubare il Manuale, nessuno credeva al fatto che fosse una cattiva persona.

"Se possiamo fare qualsiasi per voi..." Toni si fece avanti verso il barista del Bloody Moon e cercò di rendersi utile. Anche lui, come il resto del branco, era preoccupato per i loro alleati vampiri: era tutto iniziato come una semplice alleanza e reciproco rispetto, ma lentamente i lupi avevano conosciuto quei vampiri e il divario tra le loro specie si era annullato. Un divario che era caratterizzato solo dalla loro natura differente, ma che tra i popoli era sentito come troppo grande e difficile da superare. Eppure in fin dei conti non erano tanto diversi nemmeno loro: entrambi avevano poteri superiori agli umani e non potevano avere una vita "normale".

"Siete già stati d'aiuto ragazzi. Avete la mia riconoscenza per averla portata nella vostra casa" disse Paul alzando lo sguardo sui ragazzi nella stanza e sorridendo per alleviare la loro preoccupazione. La questione si era fatta molto complicata e il barista avrebbe dovuto parlare immediatamente con le Alfa: Paul non avrebbe tollerato che qualcuno offendesse così i suoi ragazzi e la passasse liscia, ma d'altra parte, se avesse offeso la regina in qualche modo, avrebbe messo in pericolo anche il branco dei suoi alleati.

Il barista passò una mano lungo il viso e sospirò.

"La porteremo al locale, abbiamo un appartamento nell'edificio adiacente, li potrà riposare al sicuro." Paul portò la mano verso uno dei ragazzi dello staff che l'aveva seguito e gli chiese di portare via con sé Susanne appena avesse finito la trasfusione. Il giovane annuì insicuro e si costrinse a guardare altrove quando notò la camicia strappata della sua amica. Toni se ne accorse e si tolse la sua camicia per coprire il corpo di Susanne, poi si scusò con tutti e abbandonò la stanza per cercare una maglietta da mettersi.

"Ancora non riesco a crederci... perché fare una cosa così stupida? Ci sottovalutano davvero tanto." Dinah diede voce ai suoi pensieri e portò una mano fra i capelli mossi e lunghi, scostandoli dal viso. Aveva informato Camila di come stavano i fatti, ricevendo come risposta che lei e Lauren sarebbero tornate il prima possibile. Inoltre la cubana le chiese di tenere d'occhio Selena senza ulteriori spiegazioni, lasciandola confusa nonostante acconsentì senza esitazione. Così decise di lasciare la stanza dove si trovava Susanne per andare a controllare la bambina che era in camera da letto delle Alfa, controllata da Sinu e Sofi.

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