Seconda Stagione

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Capitolo 29-  Orizzonte

Dopo 6 mesi...

Il ragazzo cercò di raggiungere lo scaffale per prendere l'ultima confezione del suo snack preferito, ma prima che potesse toccarlo, a malincuore, vide che una mano femminile l'aveva già afferrato. "Scusami, volevi prenderlo tu?" Lui si voltò verso la voce roca e sensuale e vide una bellissima donna dagli occhi verdi e dai capelli neri che gli sorrideva con una bambina in braccio altrettanto bella. Doveva essere sua figlia.

Il ragazzo arrossì e rimase in silenzio colpito da quella visione, ma si risvegliò quando la donna parlò di nuovo: "Stai bene?"

"Oh sì, mi scusi... lo prenda pure lei!" Il giovane sorrise alla donna con timidezza: non aveva mai visto qualcuno di così attraente dal vivo in vita sua.

"Ti ringrazio... ma ti prego non darmi del lei! Sembro vecchia per caso?"

"No! Cioè, avrai vent'anni no?"

"Ci sei andato vicino!"

Poco distante da loro, una bellissima bruna camminava per gli scaffali, cercando quello che serviva e quando giunse nella stessa sezione dei due giovani che parlavano allegramente, osservò la donna con irritazione. La bruna camminò con disinvoltura verso di loro e si affiancò alla corvina, poi le sussurrò nell'orecchio: "Vedo che ti diverti ad illudere le persone, Lauren."

"Io?" Lauren sorrise a Camila e rise vedendo che era gelosa.

"Dammi mia figlia!"

"Mica è solo tua!"

Il ragazzo osservò con stupore due belle donne che parlavano della bambina come se fosse di entrambe. Si sentiva in paradiso, ma era sempre più confuso

"Dai amore, Selena ha entrambi i nostri geni!"

Il ragazzo lentamente se ne andò con un dubbio enorme che gli pesava sulla testa, ma decise di non farsi domande e andare avanti per la sua vita così.

"Camila l'hai spaventato!"

"Beh non permetterò a nessuno di rubarmi l'attenzione di mia figlia." detto ciò fece la linguaccia a Lauren e prese in braccio Selena che si stava un po' lamentando. La corvina rimase indignata che la cubana non si ingelosisse più. Probabilmente sapeva che non avrebbe mai tradito la sua famiglia.

"Hai preso tutto?"

"Sì andiamo."

Dopo aver pagato la spesa, raggiunsero un bar per prendere un caffè e andarono al Bloody Moon di Rockhill per far visita ai loro amici e rilassarsi.

"Lauren, Camila! Che piacere rivedervi!" Il barista sorrise e le raggiunse dopo aver finito di servire un cliente al bancone: l'uomo accarezzò la bambina che stava sbadigliando, era così carina e tenera in quel momento, catturava gli occhi di tutti. Aveva i capelli scuri e gli occhi chiari della corvina, un bel nasino e le labbra di Camila. Era meravigliosa per davvero.

"Come va con la piccola?"

"Frigna troppo-" Camila diede una gomitata a Lauren per farla stare zitta.

"Che adorabile bambina, sento un'energia impressionante provenire dal suo piccolo corpo. Dovremo fare attenzione o i lupi degli altri branchi la cercheranno, sbaglio?"

"Faremo attenzione, non preoccuparti..." disse Lauren guardando con decisione gli occhi del barista, era infatti sicura che non avrebbe più permesso a nessuno di fare male alla sua famiglia e ai suoi amici.

"Noi terremo d'occhio anche i vampiri, non si sa mai che cosa passa nella testa di noi succhia sangue tenebrosi." il barista scherzò invitando le sue amiche a bere un caffè. Nel frattempo si scostò la tenda che dava sul magazzino e comparve una bionda dagli occhi di cristallo: Iris. La vampira raggiunse sorridendo le due Alfa e la prima cosa che fece fu ammirare la bambina. "Che amore che sei Selena! Sei così dolce e adorabile." fece la classica vocina che tutti gli adulti non riuscivano evitare di fare in presenza dei bambini e chiese di poterla prendere in braccio.

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