Buona lettura❣️_________
Camila stava piangendo copiosamente. Era inginocchiata e teneva il capo di Lauren sulle su gambe accarezzando i suoi capelli e il suo volto che mostrava un'espressione di calma sofferenza: in quel dolore intenso forse trovava conforto nelle carezze della sua amata.
La ferita di Lauren era stata pulita e cucita, ma solo il tempo avrebbe mostrato quale sarebbe stata la reazione del corpo della donna.
"Camila?"
I suoi compagni la chiamarono, cercando di rassicurarla e trovare un modo per aiutarla. Era davvero difficile anche per loro vedere Lauren ridotta in quel modo: l'alfa ridotta allo stremo aveva colpito nel profondo ogni persona e sconfortato i combattenti.La corvina corrugò la fronte e trattenne un gemito: le sue palpebre si sollevarono lentamente, le sembrarono pesanti ed era davvero troppo stanca, ma voleva guardarsi attorno.
Appena sollevò gli occhi sulla cubana che stava accarezzando la sua testa, mentre era rivolta al gruppo, la chiamò a bassa voce: "Camz..." la sua voce fu appena un sussurro, dolce e speranzosa: la sua amata Camila era lì con lei, non doveva più temere nulla.Sorrise.
Camila trattenne il fiato e guardò Lauren, cercando di asciugare rapidamente le lacrime per non farle vedere alla sua ragazza: "Ehi guerriera, che cosa credevi di fare spaventando il tuo branco in questo modo?"
Lauren spalancò gli occhi, come se si fosse ricordata solo in quell'istante che cosa le fosse successo e cercò di sollevarsi da terra, ma Camila la costrinse a rimanere immobile.
"Non siamo in pericolo per adesso... Ghaldùyn sta progettando qualcosa ma non ha rivelato la nostra posizione. I maghi si stanno occupando di nasconderci con la magia."
dopo le parole della donna, Lauren osservò i compagni di Accademia di Ally e Alycia che stavano lavorando mentre gli altri riposavano. Avevano disegnato dei sigilli nella vegetazione circostante e tenevano in mano degli strumenti sconosciuti alla corvina."Camila, io devo continuare a combattere, non posso fermarmi, non posso-!" Lauren cominciò ad agitarsi, ma Camila la bloccò, per farla ragionare ed evitare che si sforzasse troppo: "Per il momento riposa, non crederai di poter combattere in queste condizioni?"
Lauren respirò profondamente e chiuse gli occhi annuendo: sarebbe stata solo un peso comportandosi in quel modo. La cubana le baciò la fronte e continuò ad accarezzare i suoi capelli scuri come la notte. Doveva trattenere le lacrime: era arrivata così vicino a perdere i suoi amici e aveva rischiato di non poter più aver Lauren al suo fianco.
Se pensava a questa orribile eventualità, sentiva il proprio cuore spezzarsi e le doleva troppo il petto: senza Lauren niente aveva più senso, senza la sua mate come avrebbe vissuto? Selena non poteva crescere senza una madre, la cubana non lo avrebbe permesso.
"Che cosa facciamo adesso? La barriera non reggerà a lungo." domandò Tobias con le braccia incrociate al petto, ancora contrario all'idea di dover combattere con gli ex alleati di Derrick. Cleofe e il gruppo ribelle erano tornati poco dopo aver assistito all'uccisione di Derrick, giustiziato da Ghaldùyn: in un primo momento il grosso mostro aveva creduto che si trattasse di un sacrificio in suo onore, per ottenere clemenza ma rimase piacevolmente stupito della crudeltà nemica. Buttare un loro uomo nelle fauci di un dragone senza battere ciglio era più che grottesco.
"Come sta Lauren?" domandò la regina vampira guardandola da lontano: lei e Camila stavano parlando a bassa voce, pareva una conversazione intima e Cleofe non avrebbe osato interromperla.
"Si è svegliata ma è ancora molto debole." Susanne si avvicinò a Cleofe con cautela, quasi come se temesse una sua reazione: pensava a quello che era successo poco prima e rabbrividiva.
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Baby Alfa
FanfictionCamila non poteva credere alle parole di quella donna che entrava nel suo territorio, sconvolgeva tutta la sua vita e diceva di essere la Prescelta. Non poteva credere che da lì a poco tutto sarebbe cambiato: lei era il capo del suo branco e non si...