Capitolo 1: Fato

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Il branco di Lauren aveva ascoltato da lontano la conversazione del loro Alfa e non sapevano come comportarsi: raggiungerla? No, non volevano fare arrabbiare il capo branco.

"Ha trovato subito il suo mate... cavoli."

"Louis pensi che funzioneranno le cose? Io non mi fido di quei lupetti."

"Lupetti?" Louis rise e fermò la mano che stava usando per strappare i fiori. Era un atto contro la natura ma a lui nel frattempo non importava.

"Tobias? Che cosa ne pensi?" Una ragazza scura di pelle, bella e giovane, chiamò il compagno di branco: era vigoroso, sicuro di sé e questi aspetti gli regalavano un fascino mascolino.

"Non so, la Lupa Saecularia ha parlato di un conflitto e una mate Alfa sembra ottimo per Lauren." Aveva una voce profonda e la sua figura emanava sicurezza.

"Quell'Alfa è una vera furia, perfetta per Laur." Una donna si avvicinò al gruppo dopo essere tornata dalla sua corsa nel bosco. Era Ruby, ma i suoi compagni si divertivano a chiamarla Red perché nella sua forma di lupo aveva la pelliccia rossa: probabilmente una cosa genetica.
La donna si fece scappare una risata dopo aver visto l'Alfa avversaria venir portata via dai suoi compagni.

"Dov'è Demetria?"

Mancava solo una persona a completare quel branco. Se qualcuno li avesse visti insieme avrebbe detto di aver assistito ad un incontro tra attori o star: la loro bellezza e fascino naturale venivano però in parte regalati dalla Luna quando sceglieva i suoi lupi. È vero che per acquisire quei poteri bisognava nascere lupi o essere morsi da un Alfa ma pochi sapevano che anche la Luna si mobilitava per scegliere i suoi cavalieri.

"Come va la situazione?" Era arrivata anche Demetria e insieme decisero di avvicinarsi al loro Alfa, ma la scena che si presentò davanti ai loro occhi li bloccò completamente.

I due capi si stavano confrontando, la bruna era riuscita a sfuggire dai suoi compagni e ora aveva preso per il colletto la loro Alfa.
"Come si permette di toccare Lauren così?" Louis scattò in piedi e fece per raggiungerle ma Tobias lo afferrò per il braccio, trattenendolo.

"Calmo, ha la situazione sotto controllo."

"Probabilmente si sta anche divertendo..." Il volto di Ruby si illuminò e comparve un ghigno malizioso. Normani rise a sua volta e si coprì le labbra per non fare sentire le sue risate anche a Tobias: era molto serio in momenti critici e quando diventava così non c'era modo di coinvolgerlo negli scherzi.

"Sono d'accordo, le piacerà un casino giocare con quella ragazza." Demetria si unì a quelle frasi d'intesa.

"Secondo voi funzionerà? Cosa succede se i mate sono due Alfa e una di loro è stata scelta dalla Luna?" Ruby voleva togliersi questa curiosità, ma neanche i suoi compagni probabilmente avrebbero avuto una risposta.

"Domande inutili, lo scopriremo presto." Tobias si allontanò da loro dicendo queste parole e marciò verso il centro del campo: gli altri ragazzi rimasero fermi ad osservare che cosa stava per fare il loro amico.

"Alfa." Appena Tobias raggiunse il gruppo di ragazze, cercò l'attenzione del suo capo: verso di lei nutriva una profonda ammirazione e avrebbe seguito ogni suo ordine senza repliche. Ora però credette di fare la cosa giusta raggiungendola.

"Tobias?" La corvina lo guardò con stupore, si chiedeva come mai il suo lupo più serio e efficiente non avesse rispettato il suo ordine. Poi si accorse che la cubana stava ancora tenendo il colletto della sua maglia fra le sue mani.

"Alfa, sono convinto che se spiegassimo meglio la situazione non ci sarebbero conflitti."

"Tobias." Lauren lo guardò con serietà, sembrava la calma prima della tempesta e l'uomo pur conoscendo il suo capo, non riusciva a prevedere le sue azioni.

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