Behind the eyes (Parte uno)

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Kelly non sapeva se l'aver scoperto di non essere incinta fosse una notizia negativa o da farle tirare un sospiro di sollievo.

Comunque, in quel momento si ritrovò a buttare via un sonoro respiro; si appoggiò con la testa contro la parete del bagno e chiuse gli occhi per un istante, per poi riaprirli quasi subito, fissando un punto fisso del soffitto.

Riprese il controllo di se stessa ed uscì dopo una manciata di minuti; percorse il corridoio a piccole e veloci falcate, alla ricerca di un telefono, ma poco prima di raggiungerne uno urtò qualcuno.

Sollevando lo sguardo scoprì che si trattava di Sara.

Kelly le riferì che aveva intenzione di chiamarla per dirle che Alan, prima di morire, le aveva detto dove Poseidone teneva nascosti Mike, Thea, Savannah e James.

A sua volta, la donna contattò Michael.

"Sai dov'è Linc?" domandò ad un certo punto l'ex dottoressa, il cui respiro era aumentato vividamente di velocità.

"No, sono andata direttamente da Alan" . 

Adocchiato un'infermiere nel corridoio, la Tancredi gli chiese informazioni a proposito di Lincoln per l'operazione alla ferita d'arma da fuoco ad una spalla; la dipendente dell'ospedale spostò da sotto al braccio destro al sinistro la cartellina che aveva con sé e scrollò le spalle.

"Mi dispiace, ma il signor Burrows è stato dimesso"

"Ma... non può, ha perso parecchio sangue"

"Purtroppo ogni tentativo di fermarlo è stato inutile e di fronte a tanta ostinazione non possiamo costringere il paziente a restare, sono spiacente..." nello stesso momento si avvicinò l'infermiere che aveva operato l'uomo, ribadendo lo stesso concetto. 

"Va bene, grazie..." la madre di Mike si passò una mano tra i capelli scuri, fissando prima il pavimento, successivamente la giovane donna che l'accompagnava.

***

"Da dove è partita la chiamata di Scofield? domandò Jacob, al telefono con Thoreau; il nerd inviò i dati della posizione nel computer dell'uomo.

"Si trova nel bel mezzo del nulla. Sparito. Probabilmente oltre ad aver spento il telefono lo avrà gettato via"

"Aspetta un momento..." controllando ogni posizione ricevuta, Ness ne digitò una in particolare ed assottigliò lo sguardo: nel tempo che aveva conosciuto Michael aveva imparato a conoscere bene i suoi segreti, i suoi punti di riferimento "Scofield, tu e il tuo affezionato zoo... sapevo che mi sarebbe stato utile. Scoprirò cosa ci facevi lì e ti ucciderò" 

Jacob raggiunse il Regional Zoo verso notte fonda, setacciando ogni angolo con discrezione e silenzio, rammentando nella testa discorsi precedenti fatti con Michael.

L'unico rumore udibile appartenevano a degli animali notturni, finché Poseidone non fu costretto a rispondere ad una chiamata di Thoreau.

"Ho decriptato il codice negli occhi della foto di Scofield: è una citazione di Napoleone"

"Quale citazione?"

" 'Mai interrompere il tuo nemico quando commette un errore'."

Parallelamente, di fronte al segnale di riconoscimento facciale davanti alla porta d'entrata dell'ufficio di Poseidone, Michael si coprì il volto con entrambe le mani, i cui dorsi identificarono il viso di Jacob, consentendogli l'accesso per entrare.

È ciò che è dietro agli occhi che conta.

"Sono davanti ai tuoi server chiusi, Jacob" sibilò il fratello di Lincoln, rivolto al suo nemico per telefono "Ho tutte le prove che servono in mano: hardisk, server, dall'omicidio di Gainse a tutte le operazioni illegali che mi hai costretto a fare. Bastano per farti rinchiudere a vita"

How You Remind Me "Prison Break"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora