Capitolo 4

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I giorni passavano e Louis cercava sempre la mia attenzione, era capitato anche una seconda volta che venisse a prendermi da scuola, ed io non feci altro che entrare senza rivolgergli la parola o uno sguardo e fu quel giorno stesso che: <mi spieghi cosa hai? Ti da fastidio la mia presenza in casa tua? La mia presenza con Zayn, non capisco okey non siamo tanto amici ma almeno un ciao me lo merito>mi disse con voce leggermente alta e sguardo fisso sulla strada, <ciao!> risposi io, e fu in quel momento che frenò di colpo spegnendo la macchina e girandosi verso di me sul sedile <senti non sono abituato a stare antipatico alla gente, sono simpatico a tutti, e a te penso di non aver fatto nulla di male, ma se te ne ho fatto ti prego dimmelo perché vorrei rimediare>mi disse fissandomi negli occhi, <non c'è nella da risolvere Louis, devi capire che io ho Lucas e lui vuole che io stia lontano da te dopo..> abbassai lo sguardo sulle mie ultime parole provando ancora imbarazzo per il messaggio che mi aveva scritto.
<ma cosa? E perché che ho fatto?> mi chiese e li mi arrabbiai non sapeva quello che aveva fatto? Davvero?, ce mi aveva in pratica sputato in faccia che voleva scoparmi rovinando la nostra amicizia, allora presi il mio telefono e glielo sbattei in faccia, e vidi che iniziò a leggere sgranando gli occhi su gli ultimi messaggi, <non sono stato io, mio dio giuro Harry non avrei mai scritto quelle cose, mai perché so che sei fidanzato e rispetto la tua relazione> mi disse guardandomi con uno sguardo davvero dolce e penetrante, mi faceva pena e capì subito che diceva la verità ma se non fosse stato lui chi?, ma in quel momento riguardai Louis negli occhi e non potei trattenermi da saltargli addosso per abbracciarlo, non l'aveva scritto lui, non l'avrebbe mai fatto, ha capito quanto io ami Lucas, a proposito di lui, staccatoci dall'abbraccio non potei non notare dinanzi alla macchina parcheggiata Lucas che mi guardava con sguardo interrogativo, arrabbiato, deluso, schifato forse, so quello che sta pensando ma non è cosi; quando avevo fatto leggere a Lucas i messaggi di Louis lui si era fin da subito irrigidito, sapeva che io lo amassi , ma comunque non gli faceva piacere che abitasse sotto il mio stesso tetto e mi chiese con gentilezza se potessi non rivolgergli più la parola, io lo capivo avrei fatto lo stesso e quindi accettai.
Ma ora era li e aveva visto l'abbraccio e non so cosa aveva pensato, mi catapultai fuori dalla macchina e Lucas iniziò a gridarmi di non toccarlo, e in quel momento mi si spezzò il cuore non aveva compreso quello che era successo, <Lucas ti prego fammi spiegare non è come sembra> dissi come per supplicarlo, ma lui scosse la testa e  mi disse <lasciami stare per un po' per favore>.

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