Capitolo 16

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Harry pov.
Come in programma, uscimmo per andare al parco a fare una passeggiata, parlammo molto di tutto tranne di quello che era avvenuto 20 minuti prima a casa sua.
Ci sedemmo ad una panchina, e lui mi raccontò come da piccolo prese parte a diversi spettacoli teatrali rientrando anche in un film, di come poi da grande si ruppe una gamba cadendo per le scale di tutte le note e sospensioni prese al liceo facendomi scoppiare dal ridere ogni minuto, ma ad un tratto il sorriso svanì completamente dalla mia faccia, vidi Lucas seduto due panchine più avanti della nostra che ci fissava con occhi lucidi.
Mi alzai di scatto e lo raggiunsi, vedevo come era stanco, stanco di quella situazione, come non riusciva a muovere un solo muscolo mentre al suo interno stava soffrendo tanto e per chi? Per un ragazzo come me, non ne valeva veramente la pena, era stato duro con lui, non si meritava tutto ciò.
<Lucas..>
<Harry..>non riusciva come me nemmeno a parlare perché non sapevamo cosa dirci, non c'era nulla da dire l'evidenza aveva parlato e lì in quel momento guardandolo negli occhi, vedendo la sua sofferenza che capì, che presi la mia decisione, Louis o Lucas? Lucas o Louis?
Voltai più volte lo sguardo al ragazzo dagli occhi blu e al ragazzo dagli occhi neri seduto difronte a me.
La decisione era presa e non so se seguendo il cuore la testa la ragione la pazzia ma in quel momento io volevo solo un ragazzo e questo era...

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