Always you..

Capitolo 12

Tornai a casa, ero felice di aver risolto le cose con Lucas, ma quello che mi tormentava era il pensiero di Louis che mi diceva che mi voleva e avevo bisogno di risposte.
"Lou, dobbiamo parlare, non volevo scappare avevo bisogno di pensare" scrissi quel messaggio velocemente.."certo Harry puoi venire anche adesso a casa mia"
E così feci, mi preparai e mi diressi verso casa di Louis, ma prima mandai un messaggio a Lucas "Lucas sto andando da Louis, abbiamo bisogno di parlare❤️"
La sua risposta fu molto veloce "vabbene mi fido" e faceva bene.
Arrivai da Louis e mi aprì subito la porta facendomi entrare, <Harry mi dispiace, ma tu continuavi a chiederlo, e dio è la verità tu mi piaci, hai solo 16 anni ma mi piaci un sacco non posso dirti il contrario> mi disse con un faccino così dolce e cuccioloso, avevo anche molta tentazione di abbracciarlo e stringerlo, ma ero fidanzato e ora avevamo ricominciato da capo non posso.
<Louis io ho risolto con Lucas, abbiamo deciso di ricominciare da capo> abbassai lo sguardo, sapevo che lo stavo ferendo perché non volevo guardarlo, non avevo il coraggio.
Lucas era il mio ragazzo, la mia metà, il ragazzo da sposare, con lui avrei fatto tutto ma questo prima dell'arrivo di Louis.
Non lo ammettevo ma in me aveva smorzo quel qualcosa che non avevo mai sentito, con lui vicino mi sentivo in imbarazzo, mi eccitava il fatto che fosse più grande, mi eccitava fare film mentali su di lui, e provavo un'attrazione fisica molto forte...ma era solo questo? Io non lo so io volevo solo pensare allontanarmi da tutto per pensare ma non riuscivo con due ragazzi che soffrono per me.
<Harry se è questo che vuoi ok, ma per favore non cercarmi più, accetto le tue decisioni ma non voglio essere di troppo tra voi due e non voglio che quello che provo per te possa crescere> aveva ragione, ma io avevo bisogno di lui tanto.
<Lou, non posso la mia testa e non so se ancora il mio cuore mi spinge da Lucas ma il mio corpo vuole solo una persona e non è il mio ragazzo> abbassai un'altra volta lo sguardo, davvero l'avevo detto? Ero super imbarazzato.
<Sono stupido se ti chiedo di chi si tratta?>
Lo guardai ridendo, scuotendo la testa..<Si Louis, si tratta del ragazzo che un giorno mi venne a prendere a scuola e credevo di essere entrato nella macchina sbagliata è da quel fottuto giorno che quel ragazzo mi è entrato nel sangue e sono iniziati i problemi> notai quel sorrisino compiaciuto, ma quello che pensavo io era che in uno stesso giorno stavo illudendo due persone perché non capivo cosa provavo.
<possiamo provarci?> mi disse ad un tratto.
<Lou..> lo guardai triste <non posso> continuai ed era vero a qualcuno dovevo rinunciare, avevo bisogno di pensare davvero.
Andai via da casa di Louis dopo averlo salutato e decisi, che dovevo fare qualcosa non potevo lasciare le cose in questo stato.
"Lucas, ho bisogno di pensare, a tutto e per un po' ho bisogno di distanze"
"Louis, ho bisogno di pensare, a tutto e per un po' ho bisogno di distanze"
Inviai lo stesso messaggio ad entrambi.