Selestia
Mi avvicinò al suo petto molto delicatamente iniziai a provare un eccitazione... Il mio corpo aveva bisogno del suo, aveva bisogno di sentire la presenza.
"voglio farlo James"
"sei ancora debole..."
"James il mio corpo ha bisogno del tuo."
"Selestia... È se ti farà male?"
"credi che mi faccia male?"
"io sono il primo a volerti, credimi ma-"
Lo interruppi.
Iniziai a baciarlo buttandomi su di lui, gli tolsi la maglia e continuai a baciarlo.
Scesi al collo e poi al petto.
Ritornai alle labbra, lui mi afferró per i fianchi e mi mise sotto di lui.
Mi baciò ancora, il collo.. Le sue mani toccavano i miei seni mi spoglió e vide tutti i lividi che Clara mi aveva fatto, li toccò con delicatezza e sopra lasciava baci delicati.
Scendeva poi delicatamente sui miei fianchi.
Mi aprí le gambe e mi baciò le gambe.
Si alzò e tornò a concentrarsi sulle mie labbra.
Sentivo le sue mani scendere ed arrivare lì... Iniziò con le dita e mi piaceva... Era bello... Provavo una sensazione di piacere ma il mio corpo vuole di più.
"ti piace vero?" mi sussurrò all'orecchio.
"Si è unico" dissi affannata.
"mi ami?" mi disse
"Si James, troppo".
Mi sorrise
"ti amo più di me stesso"
Entró in me.. E iniziò era un dolore piacevole.
Aveva la mano sinistra che mi accarezzava la gamba e l'altra mano era sotto la mia testa.
A lui piaceva.
SI fermó...
"amore cosa ti prende è tutto così bello"
"Selestia... Ho paura di farti male... Io non so controllarmi a un punto non voglio essere aggressivo."
"non lo sarai, fidati di me".
Lo sorrisi, gli presi la mano e lo ributtai su di me... Continuó e vide che a me piaceva tanto.
"Urla il mio nome".
Non capivo ma poi si mosse più veloce...sempre più profondamente e io iniziai a urlare il suo nome... Sorrideva, io sorridevo, stavamo bene, lo sentivo urlare... È arrivò anche lui al piacere.
"sono sporco di te" mi sussurró
Questa frase... Era perfetta, sorrisi.
"sono sporca di te."
Andai su di lui e lo baciai
"Bis? Non ne avrai abbastanza vero? " mi disse.
"io non ne ho mai abbastanza di te."
"aspetta due secondi piccola"
Si alzò e andò in bagno.
Mi misi il lenzuolo intorno e mi affacciai alla finestra, vidi la luna... La bellezza del primo quarto di luna...
Sentii le sue braccia che mi abbracciavano ai fianchi e il suo respiro sul mio collo.
Mi girai e lo baciai e tornammo su quel letto.
Passammo tutta la notte così è io mi sentivo meglio, anche fisicamente.
Ci addormentammo.Il sole penetra dalla finestra e io mi alzo contenta... Mi giro nel letto e non trovo James.
Scendo di sotto e nemmeno c'è.
Dov'è andato? Lo chiamai.
"James?"
"Sono Clara... Il tuo ragazzo ti ha abbandonato? Oh povera illusa, davvero credevi che ti amasse?"
Staccai il telefono e iniziai a piangere... Come potevo pensare che uno come lui mi amasse? Cosa mi è saltato per la testa? Andai di sopra e preparai la borsa, era ora di tornare in America e dimenticarmene di tutto.
Ma suonò il campanello e scesi.
" Salve dottore"
"Buongiorno signora... Si sieda la prego"
"va bene.."
Mi stese sul divano e iniziò a toccarmi la pancia dalla sua borsa uscí lo stesso oggetto dell'altra volta.
"lei è consapevole del fatto che sarà un maschio?"
"grazie dottore ma... Io devo tornare in America, cresceró lì il mio bambino,tra me e James è appena finita."
"mi dispiace tanto signora... Spero di rivederla e spero di essere stato di ottimo aiuto per lei."
"senza dubbio, arrivederci."
Lo accompagnai alla porta e andai a finire di preparare la mia borsa.
"Mio tesoro, vivremo io e te... Nessuno ci separerà" dissi toccandomi la pancia...
"Amore, dove vai?"
"Vattene, fai schifo."
"cosa ho fatto?"
"cosa mi hai fatto? Ti sei scopato anche lei??? Avrai messo incinta anche lei?"
"Cosa?! Di chi parli?"
"Non mi toccare.
Me ne vado,dirò al bambino che io padre è morto in un incidente stradale."
"ma spiegami Selestia, cosa ho fatto di chi parli?"
"fatti due domande e datti due risposte. Prendo la tua macchina tanto ne hai un altra.
Addio James."
SI mise avanti la porta e mi spinse sul letto.
"cosa ho fatto, non lo ripeto più." iniziò ad arrabbiarsi.
"Chiedilo a Clara... Lei magari lo sai."
"Clara?... Cosa?"
"ti avevo chiamato e mi ha risposto lei."
"ora mi è tutto chiaro..." disse
"cosa? Che vuoi dire?"
"mi sono visto con Carlos e Domingo e stavamo parlando delle nostre zone.
Quando me ne stavo andando l'ho vista vicino la mia macchina... Ecco perché non ho nemmeno il telefono credevo di averlo lasciato qui, lo ha preso lei."
Mi arriva un messaggio.
"tra me e te è finita" e era il numero di James...
"ecco... Lo ha lei"
"oddio scusa io.."
"non devi è normale, va tutto bene."
Mi sentivo una creatina... Mi sentivo proprio una creatina.
'' mi dispiace scusa non volevo... "
Mi gettai nelle sue braccia.
" va tutto bene, sta tranquilla. "
" vuoi una bella notizia? " sorrisi.
" certo dimmi piccola rosa"
"è maschio".
Mi abbracciò e mi baciò.
"non ci poteva essere notizia migliore, è stupendo." mi baciò ancora.
"ho voglia di crapes... Si crapes con cioccolata."
"ti ci porta da una parte,vestiti che c'è ne andiamo."
Non me lo feci ripetere due volte e svuotati il borsone che avevo riempito.
Misi un pantalone di una tuta per stare comoda e una semplice felpa di James.
"possiamo andare"
"Usi le mie felpe piccola ladra"
"Si, sono calde, larghe e comode" e risi.
"forza andiamo prima che inizio ad avere voglia di spogliarti"
Risi ancora e mi diressi verso la macchina tutta contenta.
Mi portò in una cornetteria dove c'erano tavoli e sedie e c'era abbastanza gente... Era bello lì in Spagna presi il tavolo.
"Buona sera, è possibile ordinare due crapes?" chiese alla ragazza
lei sorrise e io andai su tutte le furie.
"sono subito da te mio caro".
James venne a sedersi accanto e me e lei osservò tutto e io lo baciai.
"Chi è quella?" gli chiesi.
"lascia perdere, per me tutte queste tipe sono solo troie, ci sei tu nella mia vita e questo conta.
Mai potrò cambiarti.
Mai."
Sorrisi e lo baciai ancora.
"ecco qui" disse quella ragazza.
"calmati" le risposi.
"scusa altrimenti?" iniziò a sfidarmi.
"è una sfida?".
"forse"
"BASTA" urlò James.
"VATTENE E VEDI DI NON FARTI VEDERE PIÙ."
La ragazza corse via.
"e tu... Cosa ti salta in mente? Sei incinta."
"ma... Hai visto..."
"Basta Selestia, mangiamo e andiamo, abbiamo da fare."
"cosa? ''
" hai ragione, io ho da fare. "
" James? "
" Clara deve morire. "
Spalancai gli occhi.
" io vorrei... "
" Nulla Selestia mangia e andiamo. "
" ma non hai nemmeno sentito... "
" MANGIA E ANDIAMO. "iniziò ad arrabbiarsi.
Corsi fuori e lui mi raggiunse, mi diede uno schiaffo e iniziai a piangere di nuovo.
Mi tirò per il braccio fino alla macchina.
Per tutto il tempo non parlammo.
Eravamo avanti casa.
"Selestia, prova ad andare via e non resterà nulla di te."
"perché fai così..." se ne andò.
Salii sopra e mi gettai sul letto.
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Ossessione
RomanceUn ragazzo ossessionato da una ragazza la rapisce... Lei resterà sua.