Ossessione

Capitolo 18

Selestia

Mi risvegliai nel cuore della notte.
"James"
"James"
Ma lui dormiva profondamente.
"James ti prego svegliati" ma nulla... Dormiva ancora.
Scesi giù e mangiai qualcosa,dopo un po sentii dei passi.
"Amore, perché sei qui?" disse James.
"avevo fame ho provato a svegliarti ma dormivi amore"
"sono abbastanza stanco piccola"
"vai a dormire amore"
"no, in realtà dovrei parlarti piccola"
"di cosa?" spalancai gli occhi e posai la forchetta sul tavolo.
"noi non siamo più a sicuro nemmeno qui a casa mia, dobbiamo andarcene il più presto possibile da qui."
"James..."
"No piccola, dobbiamo, io non ho più nessuno che possa coprirmi le spalle, siamo rimasti soli, dolce rosa"
"quando vuoi andare via da qui?"
"tra domani e dopodomani, più presto ce ne andiamo meglio è, ti ricordi avevo detto che saremo andati in Australia?"
"Si.."
"Bene piccola, andremo in Argentina, ho rapporti con qualcuno li e mi inserirò nelle loro zone in niente."
"James.. Devi smetterla con la droga"
"come vuoi che andiamo avanti? Lo spaccio è l'unica cosa che so fare meglio,e solo così andremo avanti."
"James... È troppo pericoloso per noi.."
"Fidati di me andrà tutto bene."
"James.."
"shhh non voglio sentire nulla, c'è ne andremo."
Annuii e poi andai di sopra, mi stesi sul letto e un secondo dopo entrò James.
"vuoi dormire sola?" mi domandò sorridendo.
"no, vieni qui e fammi dormire sul tuo petto."
SI stese accanto a me e lui si addormentò, io non ci riuscivo.
Non riuscivo a crederci a quello che stava succedendo.
Jordan che mi amava e poi mi faceva del male.
James che mi faceva del male adesso mi ama.
Io che ero il gioco preferito di tutti.
È poi crollai nel pensiero di mia mamma.. La pensai... Pensai a quella lettera, pensai a quello che aveva scritto in quella lettera e solo adesso pensandoci bene riuscii i capire il significato della frasi "promettimi che ti prenderai cura di te".
Quella frase... Quella sera... Era l'ultima volta che avevo visto mia mamma.
È mio padre... Mio padre che ci aveva lasciate entrambe.
Quanto mi mancava mio padre.
Quegli abbracci che mi dava,tutte quelle volte che mi diceva "sono fiero di te" e poi quando mi faceva ridere allo svenire.
L' ultima volta che lo vedi è stata la settimana prima che lui se ne andasse quando partì per lavoro.
Chissà mamma adesso cosa sta facendo, chissà con chi sta, chissà se sta bene, ma poi come ha potuto dirmi di non cercarla? Perché non mi ha portata con lei? Perché ha preferito andarsene da sola? Forse mi odiava per qualcosa... O forse sarei stata semplicemente un peso.
Ripensando a questo mi sentivo quasi soffocare.
Mi mancava sia mia madre e sia mio padre, ma non potevo farci nulla.
Presi il cellulare di James e composi il numero di mio padre,gli scrissi un messaggio, era stupido lo so ma ne sentivo il bisogno.

Ciao papà, sai ne ho passate tante in quest'anno che tu sei venuto a mancare, e non immagini quanto mi manchi, mi sono fidanzata sai?... Ceh in realtà è una lunga storia, sono stata con Jordan penso che tu lo conosca ma non è andata proprio bene... È ora sto con James.
All'inizio le cose erano un po' difficile tra me e lui, però poi piano piano si sono risolte, abbiamo iniziato ad amarci... Stavi per diventare nonno, però Jordan si è rivelato un mostro... È vabbè una lunga e stancante storia, e tu invece come stai? Spero che lissú tu stia bene sai?.
Papà so che non potrai mai leggere questo messaggio, so che è da stupidi ma sentivo di farlo.
Mi manchi tanto papà, adesso devo andare, un bacio e buonanotte.
Ti voglio bene.
                          Selestia.

SI fecero le 8 del mattino e io ancora dovevo prendere sonno.
Ero stanca, ma non avevo sonno.
Vedevo James dormire profondamente e volevo tanto riuscire a dormire come lui.
Mi spostai dal suo petto che mi faceva da cuscino e lui subito dopo si appoggiò sul mio.
Gli accarezzai i capelli e lui alzò la testa.
"perché non dormi?"
"sono stanca, ma non ho sonno, ci ho provato amore ma non ci sono riuscita, ho mandato un messaggio a mio padre... So che non lo leggerà mai perché è deceduto ma io.."
Mi interruppe.
"ti capisco, stai tranquilla.
Vuoi andare a fare colazione piccola? Forse è meglio?"
"Amore... Io non ho fame, sono solo stanca, tutto qui"
"Selestia... Mi preoccupi"
"James... Sto bene".
"ti porto qualcosa a letto"
Lo lasciai fare,ma prima che scendesse gli diedi un bacio.
Sentivo le stesse sensazioni di quando ero incinta.
Speravo di esserlo di nuovo.
Questa volta mai avrei permesso di fargli del male.
Scesi giù.
"Amore, vorrei chiederti una cosa"
"Dimmi piccola"
"vorrei fare il test... Di gravidanza."
Ci fu silenzio tra noi.
"perché non rispondi?"
"Selestia... Io non lo vorrei per ora... Con tutto questo che sta succedendo mia rosa, non ne sarebbe il caso."
"cosa stai dicendo James?"
"Selestia..."
Mi provó a dare la mano.
"non mi toccare."
"Selestia...piccola..."
"ti hi detto di non toccarmi."
Corsi di sopra, mi vestii, presi i soldi, misi le scarpe e Scesi.
"dove vai?"
"a prendere il test."
"Selestia, è pericoloso... Selestia!"
Non lo ascoltai me ne fregai e uscii presi la sua macchina e iniziai a correre solo io per strada.
Arrivai ad una farmacia lì vicino, e iniziai a vedere quale farmacia era aperta.
Una volta trovata ritornai in macchina e nel cassetto sotto il cruscotto trovai degli occhiali e li misi.
Mi coprivano mezzo viso.
Arrivai in farmacia.
"Salve buongiorno... Vorrei un test di gravidanza"
"Si signorina ve lo diamo subito"
La dottoressa lo prese e me lo diede la pagai e me ne andai.
Ritornai a casa.
"JAMES" urlai appena entrata.
"Selestia, stai bene?"
"Si, volevo assicurarmi solo che tu fossi qui."
Non lo guardai nemmeno in faccia e me ne andai in bagno.
Lo feci,ma non avevo coraggio di guardare il risultato.
"piccola, vediamolo insieme... In questo poco tempo dove non ci sei stata ci ho pensato e io voglio questo bambino quanto tu lo voglia."
Sorrisi ed aprii la porta.
"andiamo in camera da letto, va bene?" mi disse.
Accennai un sì.
Chiudemmo gli occhi, al suo tre li aprimmo e io risultato era positivo.