Capitolo 23

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"James, ho la nausea, ti prego"

"Selestia ci uccideranno entrambi."

"tieni, vomita qui".

Cacciò un sacchetto da dentro la tasca del sediolino, glie lo tirai da mano e vomitai.

"Non ti baceró finché non arriveremo."

"ho le gomme in tasca"

È continuai.
Lui era impegnato ad accelerare...

"Cazzo, la benzina."

"Non dirmi che.."

"ce ne è poca, qui dovrebbe esserci una pompa di benzina.
HAI finito tu di fare ciò che dovevi?"

"Si."

"Tieni"
Mi diede la pistola.

"Cerca di colpire le ruote della macchina loro."

"io... Non ho mai sparato James.. Non possiamo invertire i ruoli?"

"Selestia, fallo."

Abbassai il finestrino e sparai.
Colpii solo il cofano, allora ebbi un idea migliore.

"James... Io cofano... Il motore.."

"sei geniale piccola."

Continuai a sparare sul cofano, fin quando non vidi uscire del fumo.

"Continua amore"

Ma io non volevo, la mia intenzione era rallentare, non uccidere.
Sparai solo altri due colpi e poi li vidi rallentare.

"che hai fatto?? Dovevi uccidere.
Ci perseguiteranno a vita."

"James io..."

"non importa, non credo vengano a Londra."

Vide la pompa di benzina e si fermó li, fece il pieno.
Una volta finito andammo all'ereoporto e ancora una volta scappammo via da un altro paese.
Le nostre vite erano fatte così.
Dolore, menzogne, scappare e amore.
Era quasi come se io e lui fossimo le prede di tutto il mondo.
Io avrei rischiato la vita per lui.
Se dovevo morire per salvarlo lo avrei fatto.

Salimmo sull'aereo e appena ci sedemmo sentivo il mio bambino dare piccoli calci e a me faceva male.

"James... Aglia, James"

"che succede amore?"

"dammi la tua mano"

Gli misi la mano sulla mia pancia e lui sentiva calciare.
Alzò lo sguardo verso di me sorridendo.

"È bellissimo"

Sorrise e io sorrisi insieme a lui, si abbassò alla mia pancia e diede un bacio sopra.

"mi prenderò cura di voi"
Mi disse, e il mio bambino sentendo quelle parole sembrava calmarsi.
La voce del padre lo tranquillizzava.

Arrivammo a Londra e li c'era Mark.

"Mark?" disse James.

"Ciao James, ho saputo tante cose fratellino, senza me non sai cavartela eh?"

"Mark... Mi dispiace per l'ultima volta, ero.."

"non fa niente James, sei mio fratello.
Ciao Selestia, scusami se non ti ho salutata prima"

"ciao Mark, mi dispiace per l'ultima volta io non voglio rovinare il vostro rapporto"

"No Selestia, sono io che ho detto cose orribili a James"

"Vabbè ma non ci pensiamo, noi dobbiamo andare Mark, ci vediamo in giro"

"ma come James, di già?"

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