Ossessione

Capitolo 2

"mio padre teneva molto al tuo erano migliori amici, e quando si allargarono mio padre mi fece promettere che io avrei dovuto salvarti da qualsiasi pericolo" rimasi sempre più sorpresa dalle parole di Jordan
"Io non capisco..." e piano piano iniziai a lacrimare... Jordan mi abbracció e mi fece sfogare sul suo petto.
"cosa ci fai da queste parti?"
"oh stavo pensando di andare a cercare lavoro... Per tenere su me e mia madre"
"sei brava come segretaria?" mi sorrise
"io non ho mai lavorato..." abbassai lo sguardo
"ti assumo io... Ho un azienda abbastanza importante da portare avanti e mi serve un braccio destro... Ti va se lavori per me?"
"ehm.. Si certo!!" sorrisi "grazie Jordan"
"Ah Selestia... Ti do il mio numero" cacciò un bigliettino fuori "ti aspetto domani alle 9.00"
"Si a domani"

Andai verso casa, sorridendo ero contenta e per tutto il giorno non feci altro che pensare a Jordan... Lui era così gentile con me.
Sentii un rumore... Era mia madre appena tornata
"mamma cosa c'è?" la vidi piangere.. È buttarsi sul divano come un sacco di patate
"mia cara...dovremmo andare via da qui... Non possiamo più starci.."
"Mamma cosa stai dicendo, ho trovato un lavoro... Penserò io a noi, stai tranquilla"
"davvero tesoro?"
"si mamma va tutto bene"
La vidi tranquillizzarsi e iniziò a preparare già la cena.
Io invece andai in camera mia, e il mio pensiero su Jordan continuó, pensavo a lui ogni istante... Iniziava a piacermi... O almeno credo... È la mia mente già prevedeva una storia con lui.
Piano piano rilassandomi mi addormentai...finché la voce di mia madre non mi svegliò chiamandomi per la cena che aveva preparato con molta cura.
Mi alzai dal mio comodo, morbido e caldo letto scesi e mangiai con lei.
"qual è il tuo lavoro mia cara?"
"segretaria mamma, un azienda importante"
"sono felice per te tesoro, promettimi una cosa però... Abbi cura di te, sempre"
"si mamma lo farò, stai tranquilla."
Dopo cena aiutai mamma a sparecchiare e a lavare i piatti e subito dopo aver finito lei andò a dormire per la stanchezza.
Rimasi sveglia... È decisi di chiamare Jordan
"Pronto?" la sua voce...
"Hey Jo sono io Slestia.. Ti ho disturbato?"
"oi, no tranquilla stavo sperando lo facessi... In realtà vorrei chiederti una cosa"
"certo, dimmi"
"ti va se domani mattina andassimo a fare colazione insieme?"
"ma si, perché no... Sento un rumore incredibile... Dove sei?"
"Sono nei dintorni di casa tua... Se vengo li...?"
"mamma dorme... Se proprio vuoi non dobbiamo far casino"
"si beh... In realtà già sono giù... Quindi se mi apri non mo offendo"
Staccai la chiamata, e lo aprii... Appena lo vidi i miei occhi si illuminarono, lui si avvicinò a me... E lentamente mi spostó i miei lunghi capelli dal mio viso piccolo
"assomigli davvero a Biancaneve.. Sai?"
Arrossii dal complimento che mi fece
"vuoi qualcosa da bere...?" lui si giró intorno guardando la mia enorme casa
"no, in realtà vorrei un'altra cosa, Biancaneve"
"dimmi Jordan, come posso servirti?"
SI avvicinò a me... Mi prese dolcemente per i fianchi e sentivo il suo respiro sul mio viso,le sue mani si spostarono sulle mie labbra e le accarezzavano con cura, non smisi di guardare le sue labbra e il desiderio di sentirle sulle mie era sempre più forte... È credo era lo stesso anche per lui.
Piano piano... Con una delicatezza per me sconosciuta iniziò finalmente a baciarmi... Le mie labbra erano sulle sue labbra carnose.. Non vorrei finisse... Voglio che continui.
SI staccò "hai delle labbra così morbide che hanno un sapore di ciliegia, non immagini l'effetto"
Io sorrisi "beh le tue labbra invece sono così carnose e morbide... Così calde.." non mi fece concludere e mi baciò... Mi baciò con delicatezza e io adorav questa delicatezza... Mi sentivo bene... Era come se con lui ogni mia paura si allontasse e le ansie smettessero di combattere, era casa.
È tutto questo in solo poco tempo.