Ossessione

Capitolo 31

Iniziai a baciarla poi al collo e la misi sopra di me, seduto in quella piscina.
Mi mise le mani intorno al collo.
Iniziò a baciarmi il collo con tutta delicatezza, mi accarezzava i capelli semza fretta.
Le tolsi ciò che le avevo rimasto e iniziammo piano.
Era mia, ero in lei, mi sentivo rinato.
Lei si sentiva rinata.
Eravamo due corpi con una sola anima, eravamo diventate due persone con un solo corpo.
Piaceva a entrambi, ma soprattutto era diverso.
Diverso perché non avevamo ne ansia e ne preoccupazioni, solo tanta voglia di sentirci nostri.

Selestia

Era magico, era un qualcosa di speciale, finalmente potevo godermelo senza nessuna preoccupazione.
Mi ha salvato la vita tante volte e io non potevo far altro che continuare ad amarlo sempre di più.
Era questo ciò che provavo alla fine, solo amore e nient'altro.

Mi aiutó ad uscire dalla vasca, avvolgendomi in un'accappatoio.
Mi prese per mano e andammo in cucina.

"Amore, io vado a mettermi qialcosa addosso, appena scendo ti preparo da mangiare."

"vai dolce rosa, stai tranquilla."

Gli lasciai un bacio a stampo e andai in camera da letto.

Apoena entrai vidi sul comodino tutte le pistole e decisi di metterle tytte nei cassetti del comodino.

Aprii poi la borsa e mi misi il mio pigiama di seta.

Scesi scalza.

Appena arrivai in cucina vidi la tavola apparecchiata e una rosa accompagnata da una candela rossa.

"lume di candela per stasera, va bene per te?"

"una cena romantica eh?" sorrisi dolcemente avvicinandomi a lui e dandogli ancora un leggero bacio.

"allora, vieni, ci aspetta una lunga cena che già ho preparato."

"quando..?"

"beh... In realtà mentre noi eravamo nella vasca giù ho chiamato qualcuno per farci tutto"

"mhh devo dire che sei molto intelligente"  e risi.

"amo vederti felice, amo il tuo sorriso, amo te in ogni cosa, e questo non è nulla."

"vuoi viziarmi allora?"

"No, io voglio che tu sia viziata, voglio che tu mi salta addosso ogni volta che vuoi, anche nei casi in cui non vorrei.
Voglio che tu mi faccia arrabbiare, voglio che tu mi rompa le scatole mentre io sto guardando una partita, Selestia voglio che tu mi calmi in ogni caso."

"è quello che farò. "

Sorrisi e lo baciai, con una mano poi lui mi accompagnó alla tavola.
Mi mise avanti a lui tirando poi la sedia leggermente fuori w facendomi sedere.
Si mise difronte a me e iniziai a sorridere per tutto quello che stava facendo per me.

"sorridi così tanto.. Perché?" mi chiese.

"perché sei speciale e per me sei diverso."

"davvero piccola?"

"si, tanto diverso."

Sorrise e iniziò poi a mangiare.
Lo guardai e i miei occhi si incantavano a ogni suo movimento.
Sapevo che con lui sarebbe durato per sempre.
Un per sempre eterno.

"Vuoi mangiare o continuare a fissarmi amore?"

Sorrisi ancora una volta e presi anche io la forchetta e iniziai a mangiare.

"so che non avresti mangiato tutto, quindi ho fatto preparare solo questa carne"

"hai fatto bene" e sorrisi ancora.

Lui finì prima di me e mentre io continuavo a mangiare lui mi guardava.
Mi sentivo un po' sotto pressione ma adoravo il modo in cui mi guardava, adoravo ogni cosa di lui.
Ne avevamo passate tante, forse troppe, avevamo litigato diverse volte, odiati e amati.. Per poi ritrovarci e stare per sempre insieme.
Quando ero piccola non mi immaginavo questo.
Innamorarmi dell'uomo che mi ha stuprata per poi scoprire che anche lui era innamorato di me.

L' amore arriva all'improvviso, sboccia come un fiore.
Molti invece dicono che non si può morire per amore, invece io ero corrisposta ad ammazzarmi per lui.
Era diventata tutta la mia vita.
L'unica ragione per cui io vivevo.
Lo amo e lo amerò per sempre.

Fine.

Selestia e James si sposarono e tutto finì.
Lei era salva grazie a lui e il loro amore li fece rimanere uniti oer sempre.

                              Tratto da una storia
                                            Vera.