Lunedì 17 Settembre
Ci siamo. Dopo circa un mese tornavo in Italia, ma non in compagnia di Gaia. Onestamente non avrei mai pensato che potesse andare così tra di noi.
E non riuscivo a crederlo tutt'ora. Ma cosa potevo fare ormai? Lei mi aveva aggredito per una sciocchezza assurda. Non aveva neanche voluto ascoltare le mie spiegazioni. Nonostante tutto quello che avevamo passato insieme. Nonostante tutto il bene che la relazione tra noi aveva fatto a entrambi. Avrei dato la mia vita per proteggerla.
E invece lei cosa aveva fatto? Non era neanche venuta a trovarmi quando stavo rischiando la vita dopo il raptus omicida di Kevin. Non rispondeva alle mie chiamate. Non rispondeva ai miei messaggi. Mi aveva fatto crollare tutte le mie certezze. Tutte.E poi, la goccia che aveva fatto traboccare il vaso. Le foto di lei che si baciava con un modello. Non c'era trucco, non c'era inganno: le foto erano troppo evidenti, inoltre lei non aveva smentito, anzi. Ha affermato che la sua relazione con Juan, così si chiamava quel modello. Bello, abbronzato e con un fisico da far impallidire qualsiasi ragazza.
Ma Gaia non era una ragazza qualsiasi. Lei non badava a queste cose. Ma evidentemente mi sbagliavo.
Comunque, tornando a noi, io e Giulia stavamo scendendo dall'aereo. Lei sembrava davvero emozionata.
Prendemmo un taxi per recarci al luogo dove si teneva la festa di fidanzamento tra Omar e Sara.
"Ciao Mino!Come stai?" mi disse Omar appena mi vide, abbracciandomi.
"Bene vecchio mio! Molto bene! Ti presento Giulia, la mai ragazza" risposi sorridendo.
"Piacere" rispose Omar, sorridendo a fatica.
"Sara dov'è?"
"Sta salutando gli altri invitati, oh eccola!"
"Ciao Mino!" disse Sara abbracciandomi. Sembrava davvero molto felice.
"Ciao Sara! Che bello rivederti!" risposi sinceramente. Nonostante eravamo stati insieme diversi anni prima che arrivasse Gaia nella mia vita, eravamo rimasti in buoni rapporti.
"Sara, ti presento Giulia, la mia ragazza".
"Piacere Giulia, uao, che bella che sei" disse Sara a bocca aperta.
"Oh grazie cara, anche tu sei uno schianto!" rispose Giulia.
Poi, come spesso accade tra donne, iniziarono a chiacchierare. Ma dopo qualche frase avevo perso il filo del discorso. Ad un certo punto arrivò Omar.
"Mino, ti posso parlare?" mi chiese con un mezzo sorriso.
"Certo Omar" risposi. Poi ci allontanammo dalle nostre ragazze.
"Non mi avevi avvisato che venivi in compagnia" disse Omar con uno sguardo molto serio.
"È un problema?" gli chiesi perplesso.
"Per me no, ma non è che l'hai portata qui solo per far ingelosire Gaia?"
"No, io e Giulia ora stiamo insieme. Gaia sta con quel Juan. Che cosa c'è di strano?"
"Mino, ma che stai dicendo? E tutto che avevate passato insieme? È finito così, dal giorno alla notte?"
"L'ha voluto lei Omar, io avrei fatto qualsiasi cosa per lei, tu lo sai. E lo sapeva anche lei. Ma alla prima occasione lei mi ha scaricato, per andare con quel pesce lesso! Che cosa dovevo fare?? Restare a casa a piangermi addosso??" risposi alzando la voce.
"No Mino! Dovevi riprendertela! Dovevi riconquistarla! Dovevi lottare! Come hai sempre fatto! Non è da te arrenderti così!" rispose Omar urlando a sua volta.
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Il giorno dopo la tempesta
RomanceLa storia d'amore tra Mino e Gaia subisce una brusca frenata durante le vacanze alle Canarie. I due si separano per un equivoco, tra lo stupore di amici e paparazzi. Mino deve fare i conti con qualcuno che vuole porre fine alla sua vita, mentre Gaia...