Capitolo 35

6 2 4
                                    

Il prete iniziò la cerimonia, nel silenzio generale. Dopo una decina di minuti, il prete disse:

"se qualcuno non è d'accordo con questa unione, parli ora o taccia per sempre".

Abbassai la testa. I miei invitati restarono immobili, sembravano molto tesi, non si guardavano neanche negli occhi, non un solo sguardo. Al contrario gli invitati di Juan continuavano a sorridere tranquillamente. Iniziarono a scendere poche lacrime di rassegnazione.

In quel momento, la porta della chiesa si aprì improvvisamente.

"Io non sono d'accordo!!!" urlò la persona che aveva aperto la porta della chiesa: la luce del sole copriva il viso di quella persona.

Alzai la testa incredula appena sentii quelle parole.

"Tu chi saresti?" chiese il prete.

"Mino, e sono qui per impedire a Gaia di fare il più grosso errore della sua vita!" rispose Mino, ansimando come se fosse...stanco?

Iniziai a sorridere improvvisamente, lui era qui, era tornato per me!!

"Non è possibile! Come puoi essere arrivato fin qui??? Nessuno a parte gli invitati sapeva del matrimonio!" urlò Juan furioso.

"Me l'ha detto un giornalista ieri sera, appena l'ho saputo ho preso l'elicottero del mio capo e sono venuto qui, per impedire tutto questo!"

"Povero sciocco! Gaia ormai non vuole sapere più niente di te, vero amore??" disse Juan riferendosi a me.

"I-io...." risposi incerta.

"Che ti prende Gaia??Hai dimenticato tutto quello che ha fatto con quella Giulia??? Le parole che ha detto prima dell'operazione??" rispose Juan preoccupato.

"Sono tutte bugie!! Niente di quello che hanno scritto sui giornali era vero!!" rispose Mino improvvisamente.

"Ahaha! Lo sapevo!!!" urlò improvvisamente Eleonora alzandosi in piedi, per poi tornare sedersi imbarazzata, mentre il papà di Gaia, Omar e Sara tornarono a sorridere speranzosi.

"Cazzate!! Come spieghi allora quel primo bacio con Giulia??"

"Lei era ubriaca e mi ha colto di sorpresa, dopo quel bacio io l'avevo respinta in malo modo, ma nel video che hanno fatto girare quella parte era stata tagliata".

"Ahahah! Sei ridicolo! E tutte quelle foto dove tu stavi con Giulia nei mesi successivi?? Tutte inventate??"

"No...quelle no...lo ammetto...in questi mesi sono stato molto bene con Giulia... ma non mi aveva neanche un detto che Gaia era venuta a trovarmi quando stavo subendo l'operazione, né mi aveva detto che non gli aveva riferito il mio vero messaggio!"

"Qual era il vero messaggio che volevo darmi Mino?" chiesi speranzosa.

"Volevo che, se non fossi sopravvissuto all'operazione che ti avrei sempre amato Gaia, anche se non avrei più potuto essere al tuo fianco" rispose Mino con tono deciso.

"Oh....Mino" risposi iniziando a commuovermi.

"Che ti prende amore???Non vorrai credergli davvero??" urlò Juan furioso.

Rimasi spaventata dalla rabbia di Juan, ma prontamente Mino si avvicinò all'altare.

"Ho con me le prove di quanto affermo! La registrazione dell'intervista che mi ha fatto il giornalista ieri sera in cui Giulia confessa di aver mentito spudoratamente!"

"Che cosa??" rispose Juan spalancando gli occhi incredulo.

"Si! Ma.... non le trovo cazzo...devo averle perse durante la corsa per venire qui" disse Mino imbarazzato mentre cercava qualcosa nelle tasche.

"Certo come no! Ti è andata male Mino! Hai mentito abbastanza! Ormai non ti crediamo più!" intervenne il mio agente avvicinandosi all'altare.

"No! Anche Omar sa che quello che dico è vero! Giusto amico mio?" disse Mino indicando Omar che si alzò in piedi con decisione.

"Confermo! Nella festa di fidanzamento di qualche mese fa, Giulia mi aveva confidato quello che aveva fatto!"

"Sciocchezze! La vostra storia non sta in piedi! Chi mi dice che non vi siete messi d'accordo per raccontare questa storiella???" rispose il mio agente balbettando.

"Gaia" disse Mino, prendendomi le mani, mentre Juan rimaneva ad occhi spalancati incredulo.

Mino iniziò a guardarmi negli occhi, mentre teneva le mie mani con delicatezza.

"Gaia, non posso provare quello che dico, è vero, ma il mio amore per te non se n'è mai andato, nonostante tutti i chilometri che ci separavano, anche se tu eri con Juan e io con Giulia, sentivo che stavo sbagliando: non era giusto così. Il mio posto è suo con te Gaia, nonostante tutte le bugie che potranno dire per allontanarci, io non smetterò mai di amarti, come ho sempre fatto dal primo giorno che ti ho conosciuto in pullman".

"Mino..." risposi commossa.

"Gaia, non puoi credergli davvero!!" rispose il mio agente urlando.

"Gaia, guardarmi negli occhi e dimmi se secondo te sto mentendo oppure no" disse Mino guardandomi così intensamente da farmi sciogliere il cuore.

"Io ti credo Mino, me lo sentivo che tu non potevi aver fatto davvero quelle cose, ma la rabbia del momento mi ha allontanato da te, perdonami Mino" risposi con le lacrime agli occhi.

"Ti amo Gaia" rispose Mino, prima di baciarmi davanti a tutti, tra gli applausi dei miei invitati.

"Noooo!Nooooo!" urlò il mio agente disperato, mentre si avvicinava rabbioso a Mino con l'intenzione di tirargli un pugno.

Mino rimase sorpreso, ma il braccio di Stefano si fermò improvvisamente a pochi centimetri dal volto di Mino. Juan aveva bloccato Stefano!

"C-che cosa stai facendo Juan??" gli chiese il mio agente incredulo.

"Mino ha ragione, mentre raccontava tutto, sentivo il suo amore e la sua sincerità per Gaia".

"Cosa???"

"Vattene!" rispose Juan allontanando Stefano dall'altare, tra lo stupore generale.

"Andate a farvi fottere! Tutti quanti! Non diventerai mai famosa Gaia!Mai!!" urlò Stefano mentre usciva dalla chiesa furioso.

"Grazie Juan" disse Mino stringendogli la mano.

"No, grazie a te Mino. Le tue parole hanno smosso qualcosa dentro di me. Te mi hai insegnato che cos'è il vero amore. E questo vale molto di più di qualsiasi altra cosa che abbia mai imparato a fare in tutta la mia vita" disse Juan, prima di abbracciare Mino.

"Gaia, grazie per i mesi che hai passato con me, ma è giusto che tu rimanga con chi ti ama davvero. Vi auguro il meglio" disse Juan riferendosi a me, per poi allontanarsi insieme ai suoi parenti.

"Aspetta Juan!" dissi facendolo fermare.

"Grazie" gli dissi abbracciandolo. Juan sorrise prima di andare via con il resto dei suoi invitati.

Poi tornai da Mino per baciarlo sulle labbra come non avevo mai fatto prima. Mi era mancato così tanto. Durante quel bacio sentivo gli applausi di Omar, Eleonora, Sara e mio padre, mentre il prete iniziò a commuoversi.

"Va tutto bene?" chiesi imbarazzata al prete.

"Oh sì, tutto bene, sono lacrime di gioia, è così bello vedere una coppia così giovane così innamorata! Dio vi benedica!" rispose il prete sorridendo mentre aveva gli occhi lucidi. Poi se ne andò anche lui, lasciando solamente me e Mino sull'altare.







Il giorno dopo la tempestaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora