Capitolo 8

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"No, non posso farlo, scusa" dissi sottovoce, staccandomi da Giulia.

"No, hai ragione, scusami tu, non so che cosa mi è preso, te sei già fidanzato con Gaia, perdonami" rispose lei, imbarazzata.

"Non devi scusarti, non è successo nulla. Ora scusami ma vado a dormire, buonanotte" risposi.

Poi andai in camera mia. Una volta dentro chiusi la porta. Avevo un mal di testa incredibile. Troppe emozioni che non riuscivo a capire: perché ero così attratto da Giulia? Io ero innamorato di Gaia, ma la sua assenza mi rendeva debole...

Dopo pochi minuti di dialogo mentale, suonò il mio telefono: era lei!

Risposi dopo uno squillo, volevo sentire la sua voce, che mi era mancata tanto.

"Ciao amore mio!" risposi allegro.

"TU! LURIDO SCHIFOSO CHE NON SEI ALTRO!" urlò Gaia furiosa.

"Eh? Che succede?" risposi perplesso.

"DIMMELO TU COSA SUCCEDE!! NON DEVI DIRMI NIENTE???"

Ma di cosa stava parlando? Non riuscivo a capire, poi capii: forse era venuta a sapere del bacio con Giulia dell'altra sera?

"Cazzo" pensai. E ora che cosa potevo dire? Ammettevo tutto o facevo finta di niente? Magari non si riferiva a quello, che ne potevo sapere? Forse era arrabbiata per altro. Decisi di rischiare, scelsi di mentire a fin di bene, non volevo farla soffrire inutilmente.

"No amore, niente, ma mi dici cos'hai?" chiesi a Gaia, ridendo nervosamente.

"Ah sì??Allora divertiti con quella troia che ti sei baciato l'altro giorno davanti all'hotel, coglione!! Sei un bugiardo e uno stronzo traditore!" urlò.

"Aspetta Gaia, posso spiegare, non è come se..."

"Non voglio stare a sentirti un secondo di più, tra noi due è finita, addio!!!" urlò in lacrime, chiudendo la telefonata.

In quel momento ero in piedi davanti al mio letto. Come Gaia buttò giù la chiamata, la mia mano lasciò cadere il telefono a terra.

Ero scioccato. Non ci potevo credere, mi aveva mollato così, al telefono, proprio come aveva fatto Sara, quattro anni fa.

Mi coprii il viso con le mani, poi iniziai a piangere. Il mondo mi stava crollando addosso. Prima i messaggi minatori, adesso questo. Su quei bigliettini potevo passarci sopra, ma Gaia che mi mollava così no.

"Perché!!! Percheeeeee!" urlai in lacrime, mentre mi inginocchiavo davanti allo stesso letto dove pochi giorni fa io e Gaia avevamo fatto l'amore.

Buttai la testa sul letto, inzuppando le coperte delle mie lacrime, che continuavano ad uscire come un fiume in piena.

In quel momento, Giulia bussò alla porta di camera mia.

"Mino, che succede?" chiese sottovoce, con tono preoccupato.

In quel momento la tristezza era diventata rabbia. Tutta questa situazione era successa per colpa sua. Se non mi avesse baciato davanti all'hotel, nessuno ci avrebbe ripreso e a quest'ora io e Gaia saremmo ancora insieme e felici.

"Vattene! Sparisci!" urlai, in preda ad un raptus di rabbia tra i peggiori della mia vita.

"Ma...io..." rispose Giulia, spaventata.

"Non me ne frega un cazzo di te, sparisci! Gaia mi ha lasciato, ed è tutta colpa tua e di quel bacio che mi hai dato da ubriaca ieri sera! Vattene! O non risponderò delle mie azioni!" urlai tutto d'un fiato.

"Mi dispiace... hai ragione... non ne combino una giusta... addio Mino..." disse Giulia sottovoce, scappando fuori dalla mia stanza in lacrime.

Intanto erano arrivate le 23. Non riuscivo a dormire. La rabbia e la disperazione mi stavano consumando.

Tirai fuori dal frigobar della camera tutte le bottiglie di alcool che c'erano e iniziai a berle. Non mi ero mai ubriacato in vita mia, mai. Ma in quel momento la disperazione non mi faceva ragionare. Le mie barriere e le mie sicurezze erano crollate dopo l'addio di Gaia al telefono.

Non riuscivo a crederci che non avesse neanche voluto sentire le mie motivazioni. Giulia era ubriaca e mi ha preso alla sprovvista davanti ad alcune mie fan, che evidentemente avevano ripreso la scena e pubblicato in rete il video, probabilmente tagliando la reazione rabbiosa che avevo avuto dopo il bacio a tradimento di Giulia, che mi avrebbe completamente scagionato. Ma le mie erano solo supposizioni, chissà che cosa aveva visto Gaia.

Era arrivata la mezzanotte. Io ero ubriaco marcio, per la prima volta in vita mia.

Ad un certo punto, qualcuno bussò alla porta.

"Chi è???Gaia???" esclamai ridendo come uno stupido ubriacone.

"Servizio in camera" rispose una voce fuori dalla porta.

"Ma io non ho ordinato niente, però se hai portato un'altra bottiglia di questo buonissimo champagne sei il benvenuto amico! AHAHAH!"

Il mio cervello, il mio autocontrollo mi aveva completamente abbandonato. Avevo perso il controllo di me per la prima volta. Neanche dopo che Sara mi aveva lasciato avevo reagito così. Gaia era diversa, lei era tutto per me, tutto. E per una cazzata, un banale video di una ubriaca qualunque che mi baciava, lei mi aveva mollato.

Dopo tutto quello che avevamo passato insieme. Dopo tutte quelle poche, ma intense notti di amore che avevamo vissuto insieme. Dopo che io gli avevo salvato la vita, mettendo in pericolo la mia vita e quella di Omar. Dopo tutto quei giorni passati insieme in pullman, con lei che dormiva sulla mia spalla.

Ricordavo ancora il suo dolcissimo profumo, il suo sorriso, i suoi baci, il suo sguardo pieno d'amore. La sua capacità di farmi sentire felice ogni volta che ci incontravamo, ogni minuto che passavamo insieme.

Era tutto sparito nel nulla. Dissolto in una nuvola di fumo. Come potevo andare avanti? In quel momento la mia vita non aveva più senso, senza di lei.

Mi incamminai barcollando verso la porta, per aprire al servizio in camera. Mi aspettavo chiunque ma non chi avevo davanti adesso.

"Tu??"

"Ciao Mino!"

Poi un pugno in pieno viso, che mi fece cadere a terra. Potevo sentire una risata agghiacciante rimbombare nelle mie orecchie, mentre perdevo i sensi.

ANGOLO DELLO SCRITTORE

eccoci qua con l'ottavo capitolo 😳😳 sta succedendo di tutto, Gaia lascia Mino dopo aver visto un video che mostrava il suo ragazzo che baciava Giulia davanti all'albergo 😨 Poi i messaggi minatori, la rabbia e la disperazione di Mino che lo porta ad ubriacarsi per la prima volta nella sua vita. Poi un misterioso individuo stende Mino, chi sarà? Ha a che fare con i messaggi minatori? Che ne sarà di Giulia, lasciata sola nella notte? E Mino? Cosa vorrà fargli questo individuo? Lo scopriremo nel prossimo capitolo, non perdetevelo 😨😨







Il giorno dopo la tempestaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora