Capitolo 23

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"Come sono felice!" esclamai appena mi buttai sul letto.

Ero al settimo cielo. Ero così felice di rivederlo, di stare con lui, che non riuscivo a trattenere la mia felicità!

Quando stavo con Mino era tutto più bello. Stare con lui era così...Uao!

Mi sentivo una sensazione bellissima attraversare il mio corpo. Dunque era così che ci si sentiva quando si era innamorati?

Non mi spiego neanche com'era successo. All'inizio Mino era solo una sfida per me. Lui mi resisteva e questo mi eccitava. Si era un ragazzo molto carino, ma non provavo niente per lui. Ma in questo tempo insieme, in quelle notti di passione... si era acceso il fuoco dell'amore! E non riuscivo davvero a smettere di pensare a lui!

Sospirai felice, poi mi addormentai.

Domenica 13 Gennaio

Oggi non era un giorno qualunque: Gaia si sarebbe fidanzata ufficialmente con Juan. Naturalmente, io non ero stato invitato. Il solo pensiero non mi faceva dormire tranquillamente. Mi sbagliavo ogni due ore. Ad un certo punto suonò il mio telefono. Ecco, ci mancava anche questa. Guardai chi aveva voglia di disturbare a quest'ora.

Era...Gaia????

Risposi dopo pochi squilli.

"Pronto??Gaia, sei tu??" risposi incredulo.

"Mino..." disse Gaia a bassa voce.

"Gaia??che succede??"

"Mino, perché l'hai fatto? Perché mi hai tradito?"

"Gaia, è stato tutto un equivoco, Giulia mi ha strappato quel bacio da ubriaca! Volevo dirtelo ma non mi avevi lasciato il tempo di parlare l'ultima volta!" risposi tutto d'un fiato.

"Non ti credo Mino, tu sei solo un bugiardo, un viscido verme schifoso! Non voglio vederti mai più!"

"No, Gaia, no! Non sto mentendo! Ti prego, devi credermi!!

"Addio Mino!!"

"No, no!!Nooo!!!" urlai in preda al panico.

Poi mi svegliai di soprassalto. Che sogno terribile. Mi batteva ancora il cuore dalla paura. Fortunatamente era ora di svegliarsi davvero. Erano le 8. Almeno lavorando non ci avrei pensato troppo, forse.

La giornata passò tranquillamente. Di sera come al solito uscì con Giulia. Ma i miei pensieri erano sempre per Gaia quel giorno. Tra quel terribile incubo e la festa di fidanzamento che si stava tenendo adesso, non riuscivo davvero a restare felice. Ci fermammo su una panchina che si affacciava sul mare.

"Mino, ti vedo giù, che succede?" mi chiese Giulia perplessa.

"Vedi, oggi Gaia si è fidanzata ufficialmente con il suo nuovo ragazzo" risposi a testa bassa.

"...ah" rispose Giulia.

"Scusami Giulia, non dovevo dirtelo".

"Nono, non ti preoccupare Mino, con me puoi parlare di qualunque cosa! È normale che la cosa ti fa rimanere male".

"Grazie Giulia".

Poi lei mi abbracciò. Forse avrei dovuto lasciar perdere Gaia. Ormai mi aveva lasciato per sempre. Giulia mi era sempre stata vicina, nonostante tutto. Lei era qui, anche quando aveva perso il lavoro. Anche quando l'aveva ritrovato e io la respingevo perché credevo di avere ancora possibilità con Gaia. Lei non mi aveva mai abbandonato. Non come aveva fatto Gaia. Non era neanche venuta a trovarmi quando ero in fin di vita. Anzi, non aveva esitato a lasciarsi fotografare mentre si baciava Juan. E ora questo: ora si stava fidanzando ufficialmente. Se penso che gli avevo comprato un anello bellissimo. L'avevamo visto un giorno in una gioielleria, quel giorno che gli avevo comprato un paio di orecchini. Si era innamorata di quell'anello.

"Oh, sarebbe così bello che un giorno, quando ci sposeremo, tu mi regalassi un anello come questo" mi disse quel giorno Gaia mentre sospirava.

"Non basterebbe neanche quell'anello per farti capire quanto sei importante per me" risposi abbracciandola da dietro.

"Oh Mino, ti amo" rispose Gaia girandosi verso di me.

"Ti amo anch'io" risposi baciandola.

"Mino, ci sei?" mi chiese Giulia passandomi una mano davanti alla faccia.

"S-si, scusami, ero sovrappensiero" risposi cadendo dalle nuvole.

"Be', si è fatto tardi, meglio tornare a casa" rispose Giulia alzandosi in piedi.

"Si, andiamo" risposi, mentre Giulia mi prese per mano.

Tornammo alla villa qualche minuto prima di mezzanotte.

Accompagnai Giulia davanti alla porta della sua camera.

"Be', allora buonanotte Mino" disse Giulia.

"Buonanotte Giulia" risposi sforzandomi di sorridere.

Poi mi baciò sulle labbra, lentamente, assaporando quel momento. I suoi baci ora che sembrava veramente innamorata di me erano tutta un'altra cosa.

Non erano più lussuriosi come le prime volte che facevano l'amore, erano molto più sentiti.

Dopo qualche secondo, Giulia staccò le sue labbra dalle mie, poi entrò in camera sua con un sorriso raggiante.

Poi mi incamminai verso camera mia.

"Ehi...stallone, ti va di divertirti un po'?" disse una voce femminile.

Mi guardai intorno. A pochi metri da me, alla mia destra, c'era una ragazza seminuda affacciata dalla porta di camera sua che mi guardava con uno sguardo provocante: era Ilaria, la ragazza che Giuseppe si era scopato durante la gita alle dune di Corralejo.

"Ehm, no grazie, passo" risposi imbarazzato. Il suo fare provocante mi metteva parecchio a disagio.

Lei si avvicinò a me, prendendomi per il colletto.

"Ne sei davvero sicuro?" rispose leccandosi le labbra.

"Levagli le mano di dosso razza di troia!" urlò Giulia arrivando di corsa da noi, spingendo via Ilaria.

"Ehi, che succede Ilaria?" disse un ragazzo dentro la stanza della ragazza: era Giuseppe.

"Te lo dico io che cosa succede! Questa scostumata ci stava provando con il mio Mino!" rispose Giulia fuori di sé.

"Certo che sei proprio una monella" rispose Giuseppe guardando Ilaria con una sguardo giocoso.

Poi la prese in braccio, per riportarla dentro la camera.

"Tranquilli ragazzi, ora la sistemo io" rispose Giuseppe ammiccando, dopo aver chiuso la porta, mentre Ilaria rideva.

"Che troia!" disse Giulia rabbiosa.

Io non risposi in alcun modo, perché la rabbia di Giulia in quel momento mi aveva messo un po' di paura.

"Tutto a posto Mino?" rispose Giulia tornando improvvisamente gentile.

"Si, intervento tempestivo Giulia" risposi sorridendo leggermente.

Poi Giulia mi accompagnò davanti alla porta della mia camera. Una volta lì mi baciò sulle labbra per darmi la buonanotte. Poi entrai nella mia stanza, tirando un sospiro di sollievo, che giornata.

ANGOLO DELLO SCRITTORE

Eccoci qua con il capitolo ventitre 😁😁 un capitolo un po' confuso, tra la notizia del fidanzamento ufficiale di Gaia, i ricordi di Mino e l'amore di Giulia sempre più intenso per lui 🤗 che cosa succederà nei prossimi capitoli? Spazio ai commenti 😁😁







Il giorno dopo la tempestaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora