Io e Giulia salimmo a bordo dell'elicottero. Poi accesi il motore per iniziare la fase di decollo. E poi iniziò il nostro primo volo in elicottero insieme. Un'esperienza incredibile. Vedere Gran Canaria dall'alto era uno spettacolo.
Giulia continuava a guardare fuori dal finestrino con la bocca spalancata. Era veramente emozionata. Era il suo primo viaggio in elicottero.
"Uao! Guarda lì! Che meraviglia!" disse Giulia indicando il sole che tramontava.
"Tu sei una meraviglia Giulia" risposi guardandola negli occhi.
"Oh Mino!" disse Giulia baciandomi sulle labbra mentre guidavo.
In quel momento l'elicottero scese di un paio di metri.
"Ops!" dissi imbarazzato. Stavo perdendo la concentrazione.
"Oh scusa Mino" rispose Giulia ridendo.
"Forse è meglio tornare alla base" risposi con tono autoritario.
"Ricevuto comandante, proceda pure" rispose in tono ironico Giulia, strappandomi una risata.
Una volta concluso l'atterraggio, scendemmo dall'elicottero.
"Allora, ti è piaciuto?" gli chiesi a Giulia.
"Molto, è stata un'esperienza incredibile!" rispose Giulia felice.
"Bene, mi fa piacere che ti sei divertita" risposi sorridendo.
Poi Giulia si avvicinò a me e mi baciò sulle labbra.
"Grazie Mino" disse, prima di baciarmi ancora.
Rimanemmo a baciarci per un po' sul tetto.
"Ehi ragazzi!" disse una voce in lontananza: era Marco.
Giulia si staccò rapidamente da me: "Ciao Marco" disse Giulia visibilmente imbarazzata.
"Allora ragazzi, piaciuto il giro?"
"Molto, ne stavamo giusto parlando" risposi sorridendo.
"Ah si, ho visto, stavate proprio parlando" rispose Marco sottolineando l'ultima parola.
"Scusa Marco" risposi in tono imbarazzato.
"AHAHAH, tranquillo Mino! Ricordati: non bisogna mai avere paura di amare!" disse Marco.
"Hai ragione Marco, grazie ancora per averci prestato l'elicottero" rispose Giulia.
"Figuratevi ragazzi! Buona serata! Adesso tocca a me!" rispose Marco salendo sull'elicottero.
"Ciao Marco e grazie!" risposi, lanciandogli le chiavi.
Poi tornammo in camera mia. Erano le 21.
Giulia mi fece compagnia, restando distesa accanto a me sul letto. Ci coccolavamo un po'. Questi momenti mi ricordavano quelle sere passate insieme a Gaia a guardare le nostre serie TV su Netflix. Oppure qualche film, con lei che puntualmente si addormentava sulla mia spalla.
Sorrisi malinconico. Erano dei bei ricordi, ma sapere che ora Gaia era tra le braccia di un'altro ragazzo mi lasciava l'amaro in bocca.
"Be', si è fatto tardi, vado a dormire, buonanotte Mino" disse Giulia, baciandomi sulle labbra.
"Di già?" risposi in tono triste.
" E va bene, resto, ma solo altri dieci minuti" rispose Giulia sorridendo.
Passammo quei minuti a baciarci. Almeno lei riusciva a farmi passare quella sensazione di solitudine che mi assaliva quando mi tornava alla mente Gaia.
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Il giorno dopo la tempesta
RomantizmLa storia d'amore tra Mino e Gaia subisce una brusca frenata durante le vacanze alle Canarie. I due si separano per un equivoco, tra lo stupore di amici e paparazzi. Mino deve fare i conti con qualcuno che vuole porre fine alla sua vita, mentre Gaia...