Storie di storie

Intervista a WBabila42

Benvenuti viaggiatori del tempo!

Quest'oggi vogliamo farvi conoscere WBabila42, vincitore della prima edizione dell'Historical Academy Award 2019 con 55694.

Accomodatevi in sala(ottino), l'intervista sta per incominciare.

Hai iniziato la tua storia con una citazione: "Dove non c'è amore, metti amore e troverai amore". Come mai hai scelto proprio questa?

Ho scelto la citazione di San Giovanni della Croce perché esemplifica la speranza insita nell'azione umana. L'amore non è sempre qualcosa che nasce dal soprannaturale, che accade in modo imprevisto. È molto umano e fisico, non solo spirituale. Bisogna costruirlo e mantenerlo attraverso le azioni e le parole. Se si dà amore, in qualche modo lo si riceve. Andreas, l'ufficiale delle SS preposto al controllo dei prigionieri, inizia con il regalare a Philippe del cibo – qualcosa di prezioso nel Campo –, gli parla in francese, e arriva a lavarlo, un gesto molto intimo. Si sforza di comunicare i suoi sentimenti con le parole e con i gesti.

È stato difficile strutturare la storia in così pochi capitoli?

Sì, è stato abbastanza difficile, soprattutto perché era una traccia che si prestava a essere "allargata", con l'aggiunta di episodi, di flashback e di una migliore caratterizzazione dei personaggi. In origine era una drabble – opera narrativa caratterizzata dalla brevità –, per cui ho pensato che la forma del racconto fosse congeniale. Il racconto è la fotografia di un istante, ha descrizioni veloci e incisive, niente di superfluo; i caratteri dei personaggi devono emergere con l'andar della narrazione. In più, come se non fosse sufficiente, volevo che i capitoli fossero nello stesso numero della matricola del prigioniero. Mi piacciono i testi dove tutto è collegato sia a livello strutturale che simbolico.

Se dovessi riassumere la tua storia in poche parole, quali sarebbero?

Se dovessi riassumere la storia in poche parole direi: è il racconto dell'amore omossessuale fra un prigioniero francese e un soldato nazista all'interno di un lager di rieducazione alsaziano.

Qual è il capitolo che hai scritto con facilità e quello, invece, più difficile da pubblicare e perché?

Il capitolo che ho scritto con maggior facilità è stato l'ultimo, il 4. Ormai la storia era avviata, bisognava solo sciogliere i nodi del filo conduttore. Di solito, quando inizio un lavoro ho in mente le tre fasi salienti: incipit, climax e risoluzione. So già come la storia inizia e come finisce. Poi comincio con la raccolta del materiale che costituisce l'ossatura storica e ambientalistica della vicenda. In questo caso volevo un finale abbastanza positivo, ottimista ma non melenso, in linea con il taglio stilistico. Il più difficile da scrivere, e su cui ho riflettuto a lungo prima di pubblicarlo, è stato il 9, ovvero il parossismo del racconto. Lì è dove la vera vita del Campo ha il sopravvento, dove avviene lo stupro che innesca le violenze successive. Nei primi tre capitoli il lettore si adagia nella nascita e nella realizzazione di un amore, ed è portato a pensare che quella bolla quasi perfetta sia inattaccabile dall'orrore della situazione che circonda i due amanti. Ma i Campi di Concentramento e di Rieducazione erano la destinazione finale del processo di annientamento dell'identità umana voluto dal Reich: impossibile pensare di sfuggire.

Raccontaci della tua esperienza con gli Historical Awards.

La mia esperienza con gli Historical Awards è stata ottima. Gli scritti in gara degli altri concorrenti erano di qualità, e alcuni erano reduci da altri premi. Ho sentito che dietro si muovono persone competenti, amanti della storia, che scrivono e pubblicano materiale di interesse didattico. In precedenza, avevo scritto per l'Historical Fiction un articolo; leggo d'abitudine gli altri autori che contribuiscono a "Storie di Storie" e le interviste.

La tua storia ha colpito molte persone, com'è il tuo rapporto con i lettori?

Qui su Wattpad ho trovato una nicchia in cui desto abbastanza interesse, cosa che altrove mi era capitato in minima parte. I lettori mi stupiscono sempre per la loro capacità di analisi, la competenza, l'affetto, la fedeltà, il supporto e l'aiuto disinteressato che offrono in consigli e critiche. Sono rimasto scioccato che le mie storie – e questa in particolare, che è davvero indigesta in certi passaggi – piacciano e suscitino i sentimenti più disparati. Coi lettori scambio spesso opinioni sull'efficacia dei rispettivi testi (mi piace leggere, prima ancora di scrivere), sulle possibili chiavi di lettura che io ignoravo e loro hanno colto e viceversa, sulle esperienze di vita reale che innescano le storie. Facciamo domande reciproche per trovare i termini migliori, per correggere sviste ed errori grammaticali, per capire se un personaggio funziona o meno, se la linea temporale è giusta o no. Ho imparato e continuo a imparare tanto da questi scambi. La scrittura si arricchisce, e così le relazioni umane.

Quali sono i generi letterari che preferisci? E quali sono i tuoi autori preferiti, dentro e fuori da Wattpad?

In generale leggo di tutto, dagli articoli naturalistici ai manuali di psicologia e criminologia. Ma se dovessi nominare quali generi prediligo ci sarebbero di sicuro l'avventura, il realismo magico, gli storici e le biografie. Fuori da Wattpad i miei autori preferiti sono Gabriel Garcia Marquez, Patrick O'Brien, Jules Verne, Colette, Alessandro Baricco, Raymond Carver. E quattro poeti sopra tutti: Federico Garcia Lorca, Alda Merini, Eugenio Montale e Rainer Maria Rilke. Dentro Wattpad posso citare moltissimi autori: ErgoScripsit, PaolAmici, AkinoBanshee, manu76ela, MiaRomi, LilyAnnF, CalcabrinaMalebolge, MassimoDuePuntoZero, GiorgiaMuscas, Calmood, StephenJB, manuelalollo, MariaPalmalazzarino, Melianta, VincentSantino, uomoinDivenire, LauraMassera, antoniacerto2, LadySeegard, Aliluceleona, GiusyDAlessandro1, CrissAcquarius, RebyBnn, Mau Trifiba, Aretusa Skyler, Tantoperperderetempo, ottaperotta, Mon989, Friedrich L. Friede, keziarica, Furbish, NadineRose1990, Desert_dolphin, TommasoFormentin, CaptainWillard, EmmettMT, La_Cantastorie. Ma tutti quelli che seguo mi piacciono, solo che di alcuni ho letto gli incipit e devo proseguire con i romanzi/racconti/poesie. E chissà quanti altri non conosco, Wattpad è un labirinto.

Raccontaci dei tuoi progetti futuri!

I miei progetti futuri... salute e disgrazie permettendo vorrei continuare a scrivere. Romanzi, racconti, canzoni, poesie, frasi (magari un giorno finirò nei Baci Perugina). Ora sto revisionando un romanzo che non ho ancora pubblicato su Wattpad per proporlo a una casa editrice, e devo rimettere mano anche a "Il Mondo Altrove" (e pensare al suo seguito). Tengo le dita incrociate, anche quelle dei piedi – e notoriamente è difficile! Per ultimo, vorrei ringraziare l'HistoricalFictionIt per aver apprezzato 55694 e averlo messo in cima al podio. Grazie davvero per l'opportunità che mi avete offerto e per il lavoro che fate.