LYDIA'S POV.
<< Signorina Lydia, si decida a stare attenta alla lezione. >> tuonò il professore di matematica. Il mio sguardo vagò per tutta la classe e subito dopo si concentrò su una figura alta, che scriveva alla lavagna.
<< Si, mi scusi. >> dissi facendo un sorriso tirato. Non capivo cosa mi prendesse, solitamente ero sempre molto attenta alle lezioni, ma evidentemente non era così.
<< Cosa ti prende? >> sussurrò Julie, al mio fianco, con lo sguardo preoccupato. La sua vita stava andando alla grande ed io non me la sentivo di rovinarle la giornata.
<< Nulla, è tutto okay. >> risposi sussurrando, sperai con tutto il cuore di non farmi beccare dal professore. Daniel di tanto in tanto mi lanciava delle occhiate impenetrabili, assolutamente prive di emozioni. In ogni caso, era meglio così non avevo alcun bisogno di lui, non avevo bisogno di nessuno. L'intervallo non tardò ad arrivare ed io, Julie e Stephie ci catapultammo fuori dall'aula.
<< Per oggi ne ho avuto abbastanza. >> imprecò Julie. Dovevo cercare di abituarmi a quella nuova versione della mia migliore amica, non che mi dispiacesse. Ci sedemmo sul nostro solito muretto, completamente distaccato dal resto degli altri studenti. Il mio sguardo istintivamente si bloccò su Daniel. Era appoggiato su un muretto ed era letteralmente circondato da ragazze, al quale lui però non prestava attenzione. Teneva una sigaretta tra le labbra e di tanto in tanto aspirava, per poi buttare via il fumo. Aveva lo sguardo rivolto verso il cielo, e non sembrava neanche accorgersi del resto delle persone che lo chiamavano. Il suo sguardo ad un tratto si spostò e si guardò intorno, come se si sentisse osservato. Io non staccai neanche per un secondo lo sguardo da lui. Era come una fottuta calamita, lottai con tutta me stessa per non guardarlo, ma l'istinto ebbe la meglio. Dopo essersi guardato intorno per un po' di tempo, finalmente di accorse di me. Le persone sembrarono chiamarlo ma lui non distolse lo sguardo da me, e lo stesso feci io.
<< Lydia, tu che ne pensi? >> mi domandò Stephie. Mi ci volle tutta la forza che possedevo dal distogliere lo sguardo dal suo e mi voltai verso Stephie.
<< Cosa penso, di cosa? >> dissi non curante di Julie che mi guardava con aria interrogativa.
<< Ti va di venire a casa mia per passare una serata tra amiche? Ci sarà anche Julie. >> disse facendo un sorriso dolce.
<< Provo a parlane a Mss. Morrison, e ti so dire. >> risposi sentendo ancora il suo sguardo ancora su di me. Ma che cazzo mi stava succedendo?
<< Oddio, sta venendo Thomas. >> disse Julie arrossendo visibilmente. Mi girai e vidi Thomas insieme a Daniel avanzare verso di noi.
Okay Lydia.
Calma.
Fai un bel respiro.
<< Ciao bellezze >> disse Thomas guardando Julie, che si avvicinò e lo salutò lasciando un bacio nella sua guancia. Il mio sguardo si posò involontariamente su Daniel che continuava a fissarmi con lo sguardo severo. Mi metteva a disagio. Distolsi lo sguardo con l'intenzione di non fissarlo più.
<< Allora, oggi festa? >> domandò Thomas stavolta, guardando tutte.
<< Io passo. >> dissi abbozzando un sorriso. Il volto teso di Daniel, si rilassò all'istante, come se fosse sollevato della mia scelta, per poi far comparire un ghigno, tra le labbra.
<< Non può uscire, vive in orfanotrofio. >> disse Daniel, e continuò a tenere lo sguardo fisso su di me. L'aria era tesa, si percepiva dal modo in cui Thomas strabuzzò gli occhi, Stephie strinse i pungni, mentre Julie tenne lo sguardo basso.
Voleva sfidarmi?
Perché si poteva preparare a perdere!
<< No, sai com'è, non spreco il mio tempo prezioso con te. Ho di meglio da fare. >> dissi preparandomi alla guerra. Il suo viso cambiò, il sorriso tra le sue labbra aumentò visibilmente. Il suo sguardo era fisso su di me, ed il mio era fisso su di lui. Nessuno dei due dava segni di cedimento.
<< Andiamo ragazzi, non è il caso di farne una discussione. >> affermò Thomas, cercando di smorzare l'agitazione, ma sembrava non funzionare. Daniel interruppe il gioco di sguardi, mentre io sorrisi leggermente. Lo avevo detto che non doveva sfidarmi, non avevo mai perso neanche una sola sfida.
<< In ogni caso, ci pensiamo. Se ne vale la pena, ci vedrete. >> dissi alzando un sopracciglio. Puntai il mio sguardo su Daniel che guardava Thomas. Un ghigno felino, quasi di predatore, apparve tra le sue labbra carnose.
<< Va bene, ci vediamo dopo allora. >> disse Daniel con un sorrisino, mettendo le sue mani nelle tasche dei jeans.
<< Abbiamo detto che se ne vale la pena ci vedrete. >> dissi avanzando di un passo. Mi stavo infastidendo e quello non era per nulla una cosa buona. Diventavo cattiva quando ero arrabbiata. Daniel si girò e mi guardò per una frazione di secondo che a me parve interminabile, e poi sorrise. Aveva fatto davvero un sorriso, uno vero, che aveva persino raggiunto i suoi occhi neri. Mi sembrò un evento più unico che raro, quindi lo guardai per bene. Il mio sguardo si posò sul suo viso estremamente luminoso e perfetto. Fissai le sue ciglia lunghe, la sua pelle luminosa, che sembrava morbida al tatto e le sue fossette che reclamarono immediatamente la mia attenzione. Non aveva neppure un capello fuori posto.
<< Ma ne vale già la pena, ci sono io. >> rispose con un ghigno. Io rimasi ancora sbigottita, non riuscii a credere che Daniel Parker avesse appena filtrato con me. Guardai le ragazze che sorrisero leggermente e poi riportai il mio sguardo su Daniel, che oramai era immerso tra la folla.
<< Siete pronte ragazze? >> disse Stephie alzando ripetutamente le sopracciglia.
Non riuscii ancora a credere che il famoso Daniel Parker, colui che era persino stato in un carcere minorile, ci avesse appena provato con me. Ma la cosa di cui non mi capacitavo era che mi fosse piaciuto in una maniera che lui neanche immaginava.-
Angolo autrice:
Ciao a tutti.
Cosa ne pensate di Thomas e Julie?
Daniel e Lydia?
Fatemi sapere nei commenti.
Vi amo.
STAI LEGGENDO
Chemistry
ChickLitCOMPLETA *** > > > sussurrò, intimorita. *** Lydia è una ragazza semplice, poco incline al fascino dei ragazzi, sincera, schietta e con i piedi per terra. Tutta la sua serenità viene spazzata via, quando inco...