L'amica genitale

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Eva ha un paio d'anni più di me. Viene da un paese nei dintorni di Prešov, in Slovacchia. Vive in Italia da quasi tre anni, parla un italiano più che decente. È una finta bionda, forte di fianchi, faccia pulita, lieve strabismo.

Per lavoro fa rizzare cazzi.

Di giorno fa la commessa in un negozio di articoli sportivi, ma dopo le dieci di sera, tre sere a settimana, diventa una star di Marrapo.com. È un sito di ragazze in webcam. Si chiama proprio così. Marrapo.com.

Nel sito lavorano circa settanta ragazze, per la maggior parte sudamericane e slave. Ognuna di loro ha una stanza di videochat: i clienti entrano, visionano la merce, chattano un po'. Chi tira fuori la carta di credito ha diritto a un'esibizione privata. Finché continui a pagare, lo spettacolo va avanti, in diretta sullo schermo del tuo computer. È come un bordello, solo che nessuno tocca nessuno, tranne se stesso.

Eva è stabilmente nella top ten delle più cliccate. Questo perché, in base ai parametri percettivi del maschio medio occidentale contemporaneo, è bella. In altre parole, ha le tette grosse. Il fatto che sia strabica non è un problema: nessuno la guarda in faccia.

Nota a margine: nel Seminario X Lacan dice che la psiche maschile, non riuscendo ad amare la donna nel suo complesso, ne parcellizza il corpo e si innamora delle singole parti. Ma perché proprio il seno? Da dove nasce l'ossessione feticistica per la mammella? È una reminiscenza dell'allattamento? È possibile che l'uomo non esca mai del tutto dalla fase orale? Spiegherebbe un sacco di cose. Indagare.

Ho conosciuto Eva perché lei stava cercando una stanza, e io una coinquilina con un reddito fisso. Quando ho saputo del suo lavoretto notturno non ero entusiasta, ma avevo appena buttato fuori di casa il mio ex e mi serviva subito qualcuno con cui dividere le spese. Col senno di poi, incontrare Eva è stato un colpo di fortuna. Il suo lavoro su Marrapo.com è di estremo interesse per la mia tesi. Coi dati che sto raccogliendo grazie a lei ci posso scrivere un capitolo intero.

Lo scopo di Eva è convincere gli utenti a rimanere in privato più a lungo possibile, quindi a spendere di più. Non è affatto facile come sembra: è molto più facile di come sembra. È incredibile quanta gente perda la testa davanti a una giovane donna dai grossi seni che succhia un ghiacciolo con ostentata voluttà. È sbalorditivo quanti uomini adulti possono stare a guardare anche per un quarto d'ora una tettona in topless che salta la corda.

Mi sa che un capitolo un basta.