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Ogni sera, su Skype, Filippo si fa raccontare la mia giornata. Cos'ho fatto, dove sono stata, con chi, soprattutto con chi. Continua a ripetere che non gli pesa aspettare per una come me, ma si sente che è insicuro.

In condizioni normali sarei offesa. Non gli ho mai dato alcun motivo per dubitare; spero sia chiaro a chiunque mi conosca da più di cinque minuti che l'infedeltà non è contemplata nel mio personale universo. D'altro canto sono consapevole che non è facile portare avanti una storia a distanza. Temo sia inevitabile attraversare momenti di incertezza, se c'è di mezzo un intero continente.

Sarà tutto diverso tra un anno, dopo che mi sarò laureata. Abbiamo già stabilito che mi trasferirò a Cambridge. Filippo dice che potrebbe aiutarmi a trovare un posto da assistente all'università, ma preferisco non insistere troppo su questo punto. Non vorrei che pensasse che sto con lui solo per tornaconto. Io sto con lui perché lo amo.

L'amica genitaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora