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Quando si dorme in tre in un letto a una piazza e mezza si finisce con l'invadere lo spazio vitale altrui anche senza volere. Figuriamoci volendo.

Io sono a destra, Eva a sinistra e Mattia in mezzo. È buio e continuo a non vedere niente, ma sento tutto. Quando mi giro su un fianco in modo da tamponare Mattia con una tetta e stendergli una gamba addosso, sento che dall'altro lato Eva sta facendo la stessa cosa. E attraverso lo spessore del seno premuto contro il torace di Mattia sento le sue pulsazioni che passano dai sessanta ai settanta, settantacinque battiti al minuto, segno che sotto sotto Mattia è un maiale come tutti i maschi e gli basta una cosa come ritrovarsi al centro di un sandwich tra due tettone bionde con dieci anni meno di lui per andare su di giri.

Che porco.

Allungo una mano. Sento addominali, pettorali, deltoidi, Dio mio, che meraviglia, sono così duri e definiti e levigati. Però sul percorso non incrocio la mano di Eva e questo è sospetto. Perché se non è qui dev'essere altrove.

Poi sento le pulsazioni di Mattia che all'improvviso s'impennano a ottanta, ottantacinque, novanta, una ripresa da Lamborghini lanciata in rettilineo, e Mattia che mugola un paio di "no" seguiti da una lunga serie di "" soffiati tra i denti.

La stronza.

Ormai il battito è sopra i cento, devo intervenire prima che si verifichi l'irreparabile. Non posso lasciare che Eva segni questo punto a proprio favore. Non esiste che domani Mattia si svegli, si stiracchi e, con un sorriso beato, ringrazi la laida baldracca per la favolosa esperienza.

Mentre i battiti sfondano il tetto dei centocinquanta, segnale d'allarme di prossima eruzione, infilo la mano nel profondo delle lenzuola e afferro la mano di Eva bloccandone bruscamente il moto rettilineo alternativo alto – basso.

Mattia emette un rantolo strozzato, per fortuna non di piacere ma di frustrazione. Il battito inizia a calare. Sono arrivata in tempo.

Rimaniamo così, con una semierezione di Mattia in pugno, Eva ad aspettare che io molli la presa per riprendere il lavoro, io fermamente decisa a non mollare, per il resto della notte.

Nessuno dei tre dorme neanche per un secondo.

L'amica genitaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora