Come dimostra l'episodio di Cambridge, un esame dell'immaginario maschile è imprescindibile da una conoscenza della pornografia. Per qualche motivo, visionare riprese scadenti di atti sessuali che si ripetono sempre identici a loro stessi è una colonna della formazione erotica virile.
Nota a margine: la tendenza a cercare l'eccitazione attraverso stimoli visivi si chiama voyeurismo, o scopofilia, e teoricamente dovrebbe essere circoscritta alla fase della pubertà. Ma il consumo di materiale pornografico è diffuso tra gli uomini di ogni fascia anagrafica. È possibile che la psiche maschile non esca mai del tutto dall'adolescenza? Anche questo spiegherebbe un sacco di cose. Indagare.
Sono due giorni che mi guardo film porno scaricati da BitTorrent. Sono partita da Tette contro Tebe per proseguire con Ghiaccio sudato, Corpi cavernosi, Femmine cocenti, Mungimi e altre variazioni sul tema. Tette contro Tebe mi ha disgustata. Poi ho cominciato a sbadigliare.
Sul piano antropologico è interessante rilevare che i protagonisti maschili sono sempre soggetti dotati di peni abnormi, benché sia noto che la vagina è profonda otto centimetri e di conseguenza ogni centimetro extra di erezione è inutile ai fini dell'orgasmo femminile. Impossibile non pensare a Lacan quando, se non erro nel Seminario VI, dice che l'uomo non usa il fallo per godere della donna ma di se stesso. Tuttavia non è da escludere che ci sia dietro anche un residuo di mentalità di branco: l'inconscio maschile vede nell'esemplare coi genitali più sviluppati il leader naturale, l'unico degno di accoppiarsi con le femmine. Spiegherebbe perché gli uomini fanno sempre a gara a chi ce l'ha più lungo, letteralmente o meno. Indagare.
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L'amica genitale
General FictionDue giovani donne completamente diverse tra loro competono per conquistare lo stesso uomo. Fino a che punto sei disposta a spingerti pur di ottenere quello che vuoi? Una storia sexy, ironica e cattiva, rigorosamente solo per adulti. Attenzione: ling...