𝑻𝒉𝒆 𝑳𝒂𝒔𝒕

~ Maledetta gelosia ~

Per tutta la sera non avevo parlato con Hoseok e l'indomani ero nervosissimo. Seduto ad aspettare non ricordo cosa, sentivo a malapena la presenza di Tae. - Si può sapere perché questa faccia da funerale? - chiese Tahyung. Lo guardai assottigliando lo sguardo: - Non mi va di parlare. - risposi ma sapevo che era una guerra persa. - Stronzo. Si vede che c'è qualcosa che ti urta. - ovvio che c'era. Il ragazzo nella foto di famiglia al compleanno di Hoseok; il regalo; la frase troppo poco amichevole: "Avrai sempre il mio cuore." chi cazzo era quello stronzo? Sospettavo fosse stato lui a dargli il regalo ma non avevo nessuna certezza. - Ho capito. Se non vuoi parlarne non lo facciamo. - continuò Tae. Sospirai pesantemente, non è che non volessi dirglielo era solo che me ne vergognavo. - Ho visto che ieri era il compleanno di Hoseok. - continuò, pareva stesse parlando da solo. - Cosa gli hai comprato? - sapevo lo stava facendo per calmarmi ma l'effetto sortito fu un altro. La rabbia pareva aumentare ancora di più:
- Preservativi. Ne abbiamo quanti ne vuoi. - mi pentii mente ancora parlavo. - Si può sapere che cazzo ti prende? - chiese, questa volta con meno garbo. - Scusami Tae, ho dormito di merda. - non era proprio la verità ma neanche una bugia. - È successo qualcosa? Qualcuno lo ha scoperto? - chi poteva scoprirlo? Scossi la testa: - Nessuno lo sa. - risposi, ero il primo a non volerlo dire a nessuno. - Quindi vuoi che rimanga un segreto? - continuò e non capivo questo, adesso, cosa c'entrava. - Ne - risposi acido, che gli era preso? Lo sentii sospirare: - Non ti interessano i sentimenti di Hoseok? - corrugai la fronte. - Cosa c'entra questo? - chiesi di rimando. Che differenza faceva che fosse una donna o un uomo, se non volevo dirlo, non l'avrei detto. - Nemmeno Hoseok vuole che si sappia. - non ne che fossi sicuro di questo e non seppi nemmeno perché lo dissi. Lo sguardo di Taehyung era perplesso ed io odiai il fatto che mi conoscesse cosi bene. - Presumo tu abbia ragione. - ma qualcosa mi diceva che non aveva creduto alle mie parole. - Allora perché avete litigato? - non la smetteva più di fare domande.

- Perché è uno stronzo. - risposi anche se, ad essere sincero, non sapevo nemmeno più il motivo della mia rabbia. - È per via di quella foto? - e, come sempre, riusciva a collegare tutti i pezzi. La mia espressione aveva risposto più delle parole: - La colpa è tua e della tua stupida cocciutaggine. - rispondendo alla mia muta risposta. - Te l'avevo detto di andare con lui invece hai preferito venire a cena con noi. - e il noi era lui e Jungkook. - Oggi pranziamo insieme cosi fate anche pace. - e detto questo, prese il telefono scrivendo un messaggio probabilmente ad Hoseok. - Perché lo devi forzare? - chiesi e Tae sbuffò pesantemente. - Non credo che il volerlo vedere sia un forzare. - disse con aria da superiore. - Sono settimane che non lo vedo e, voi due, potreste fare pace. - continuò alzandosi in piedi. - Ti dio quando sei cosi testa di cazzo. - concluse ed io spalancai la bocca, mi aveva appena insultato. Alle quattro ci saremmo visti all'ingresso della mia facoltà e se avessi saputo che sarebbe andata anche peggio, avrei disdetto la cena:
- Perché non provi a sentire dove si trova? - chiese e, anche se ancora incazzato, presi il telefono e composi il suo numero. Dopo il primo squillo Tae mi diede un colpo sul braccio indicando davanti a noi. In compagnia dello stesso ragazzo della foto, Hoseok chiacchierava tranquillamente. Sentii il sangue ribollirmi nelle vene; vederli insieme mi fece capire che tra loro c'era stato qualcosa e, che quel coglione, provava ancora sentimenti per il mio Hobie. - Devo dire che il ragazzo non è affatto male. - disse Tae, continuando a guardare nella loro direzione. I miei occhi e quelli di Hoseok non avevano smesso di guardarsi. Una volta arrivati, Hoseok e Taehyung si abbracciarono: - Disgraziato, sei sparito. - sentenziò Tae tutto allegro.
- Scusami TaeTae, sono stato molto impegnato. - rispose Hoseok staccandosi poco dopo. - Tu chi saresti? - domando il mio migliore amico. - Lui è Ji Soo hyong, frequentavamo la stessa scuola media. - e li compresi.