Capitolo 11

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Piccole nuvole si fanno strada nel cielo e il vento che diventa sempre più umido e potente inizia a farmi rabbrividire

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Piccole nuvole si fanno strada nel cielo e il vento che diventa sempre più umido e potente inizia a farmi rabbrividire. Sono seduta da sola al bar dell'hotel e un sacco di persone stanno iniziando ad andare via per paura che venga a piovere, e forse dovrei andare a rintanarmi anch'io. Nell'aria si sta iniziando a sentire già l'odore della pioggia e se non mi sbrigo ad andare via sarò costretta a tornare in camera letteralmente fradicia.

Rientro giusto in tempo e dalla finestra vedo che sta iniziando a piovere pesantemente.
Perfetto, anche ad agosto.

Faccio una veloce doccia e infilo il tanga di Victoria's Secret insieme ad una larghissima felpa, e mi butto sul letto per dare il via ad una serata da completa nullafacente. Sono solo le nove di sera e potrei aprire le danze guardando qualche film su Netflix, ma qualcuno bussa alla porta.

«Buonasera. Sua madre ha ordinato questo per lei» dice un ragazzo con addosso l'impermeabile zuppo d'acqua piovana e mi porge una busta del McDonald's.

Mia madre che mi ordina un Crispy McBacon Menu. Devo dire che è un ottimo tentativo per riconciliarsi con la sottoscritta, perché sa benissimo i miei punti deboli quell'impertinente e diabolica donna.

Continuo la serie Dynasty e tra un episodio e l'altro si sono già fatte le due del mattino, così decido di dare un'occhiata su Instagram.

Tra i tanti cerchi colorati, c'è anche quello che segnala le storie di Denise e sembra come se stesse richiamando la mia attenzione. Appena clicco, la prima foto ritrae lei ed Edoardo che si baciano; ciò sta a significare che qualcosa le ha fatto cambiare l'opinione di stamattina nei suoi confronti.
La seconda storia, invece, ritrae una fila di shottini, dove si riesce ad intravedere la mano tatuata di Alexander. Poi, in un'altra, ci sono tutti e quattro.
Nell'ultima invece, che è abbastanza sfocata, riesco a vedere Giulia che da un bacio sulla guancia ad Alexander.

Adesso ne ho la conferma. Una parte di me pensava, o meglio era convinta, che si stessero avvicinando per il semplice motivo di "chiarire quella situazione" per poi provare ad essere amici. Ma forse non è così.

Ho bisogno di qualcosa di forte, così resto con l'enorme felpa che mi copre abbondantemente le cosce e metto velocemente degli anfibi.
Esco dalla stanza e vedo che ha smesso di piovere, ma l'aria è molto fredda.

Appena arrivo al bar dell'hotel, dietro al bancone vedo una ragazza e credo abbia più o meno la mia stessa età. Sicuramente alterna il turno con il ragazzo dell'altra volta; mi disse pure il suo nome, ma in quel momento ero concentrata a bere gli innumerevoli cocktail, proprio come sto per fare adesso.
Mi sto rendendo conto che per ogni problema, principalmente riguardante Alexander, trovo sfogo nell'alcol. Ma in fin dei conti so che non mi fa bene tutto questo.
Mi allontano dal bancone e cerco di mantenere il controllo perché devo essere più forte e sfuggire alla tentazione di perdermi in un'altra sbronza.
Vorrei tanto chiamare Lu e raccontarle tutto, ma mi trattengo. Mancano pochi giorni e lei sarà qui.
Inoltre, già so che se io la chiamassi per dirle ciò che è successo fino ad oggi, sarebbe capace di lasciare MyKonos per raggiungermi.

Riscaldami l'animaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora