Capitolo 14

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Mi perdo a guardare il cielo limpido e stellato mentre accanto a me c'è Nicholas, che mentre guida tiene salda la sua mano sulla mia coscia

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Mi perdo a guardare il cielo limpido e stellato mentre accanto a me c'è Nicholas, che mentre guida tiene salda la sua mano sulla mia coscia.

Sono quasi le due di notte e siamo appena arrivati all'Amnesia. Scendiamo dall'auto e iniziamo a dirigerci verso l'entrata, dove vedo Edoardo e Denise che subito ci vengono incontro.
Entrambi si presentano a Nicholas, anche se devo ammettere che tra lui ed Edoardo noto un po' di freddezza. Ci immischiamo nella folla, io e Nicholas incominciamo a ballare e gli butto le braccia al collo per eliminare la minima distanza tra noi.

All'improvviso, si sposta da me, e lo vedo preoccupato mentre guarda il display del suo cellulare che subito lo volta verso di me, per farmi vedere che è suo padre a chiamarlo.
Si avvicina al mio orecchio e mi dice che si assenterà un attimo per andare a rispondere; lo vedo scomparire nella folla, diretto verso l'uscita del locale.
Intanto, io continuo a muovermi, e vedo che Edoardo e Denise sono totalmente presi nel baciarsi e palparsi che non si accorgono di niente.
Così, continuo a divertirmi da sola.
Mentre sono voltata di spalle, sento delle mani sfiorarmi, e subito suppongo che sia Nicholas.
Mi accarezza i fianchi e lascia una scia di dolci baci sul mio collo. Avverto subito una scarica elettrica che percorre tutto il mio corpo così intensa e pronta ad ucciderti.
Sento improvvisamente quella presenza svanire e appena mi giro c'è uno scenario orrido davanti ai miei occhi.

C'è Alexander ed è addosso a un ragazzo. Gli da tantissimi cazzotti e calci che ormai sono preoccupata per lo stato di quel tizio. D'improvviso, vedo che la situazione si ribalta. Il ragazzo si alza, ed io rimango senza parole.
È Nicholas.
Vedo che gli fuoriesce del sangue dal naso e prova ad afferrare Alexander, ma non ci riesce perché subito arriva il buttafuori che li separa. Li caccia dalla discoteca, ed io insieme ad Edoardo e Denise, li seguiamo verso l'uscita.

«È la seconda volta che capita una co-» provo a dire, ma Nicholas non mi fa terminare la frase.

«Cosa, Iris? Devo ammirare il mio miglior nemico toccarti e baciarti il collo probabilmente anche a tua insaputa , per poi fargliela passare liscia!? È questo quello che vuoi?» dice ed io subito noto la sua vena del collo pulsare ritmicamente.

«A sua insaputa, dici?» si intromette Alexander.

«Che cazzo vorresti dire?» chiede Nicholas in modo alterato.

«Non gli hai detto niente?» dice Alexander rivolto verso di me, con sguardo divertito e Nicholas appena sente queste parole diventa furioso.

«L'hai toccata?» gli urla contro senza un minimo di controllo «giuro che se lo farai di nuovo, non so cosa potrebbe accaderti. Con Cheryl l'hai passata liscia, ma non accadrà anche questa volta» dice Nicholas, minacciandolo ma Alexander non fa altro che imbestialirsi ancor di più. Lui non può ricevere minacce, non le tollera. Lui è colui che le fa.
Si avvicina pericolosamente a Nicholas e lo tira per il colletto in un modo che non promette nulla di buono.

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