21. I can't

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Il rumore delle gocce di pioggia che battono sul vetro della finestra mi sveglia, è la prima volta che piove da quando sono qui a Miami. Allungo un braccio per cercare Matt, ma come previsto non è più nel letto accanto a me. Riesco ancora a sentire il suo profumo di menta, sarà andato via da poco.

Un'espressione delusa si dipinge sul mio volto, avrei voluto svegliarmi accanto a lui. Mi alzo a fatica e mi reco un cucina.

"Buongiorno Addison" le sorrido debolmente.

"Buongiorno Meli, ma ti sei accorta che Matt ha passato la notte con te?" mi domanda.

"No. A dire il vero ho dormito piuttosto profondamente, ero davvero stanca" mento.

"È andato via dieci minuti fa, ha detto di essere in ritardo per le lezioni" mi spiega Addison. Avrebbe potuto lasciarmi un biglietto, mi sarebbe bastato anche un messaggio, ma come al solito ha preferito scappare da me.

Mi precipito all'interno dell'aula di diritto pubblico, perché sono costantemente in ritardo?

Prendo posto accanto a Ryan, noto che Matt non è ancora arrivato. E se non venisse per evitarmi? Ho bisogno di vederlo, ma sono consapevole che dovrei stargli lontano.

"Bentornata Melissa" la sua voce mi distoglie dai miei pensieri. Incrocio i suoi occhi di ghiaccio, non riesco a dire nulla perché il suo sguardo riesce ancora a incantarmi. Non so se dirgli qualcosa riguardo a stanotte, credo che lui sia convinto che io non mi sia accorta della sua presenza.

"Ciao Matt" lo saluto fingendo che mi sia indifferente, ma purtroppo io non sono una brava attrice.

"Stanotte eri così carina quando ti sei svegliata, volevi assicurarti che io fossi con te" ridacchia. Non mi ricordo minimamente di essermi svegliata e di aver parlato con lui, probabilmente ero mezza addormentata.

"Stavo sicuramente sognando" ribatto acida.

"Non sei molto brava a dire le bugie Melissa" un piccolo sorriso si dipinge sulle sue labbra.

"Tu invece sei molto a bravo a mentire" ribatto: colpito e affondato. Il suo bellissimo sorriso scompare dal suo volto e l'azzurro ghiaccio dei suoi occhi appare più spento, più cupo. E se stesse soffrendo anche lui per me? Per un attimo questa domanda attraversa la mia mente. So che è impossibile, altrimenti mi avrebbe cercata e non avrebbe lasciato passare due mesi prima di parlarmi. Mi prende la mano, sussulto al contatto con la sua mano fredda e ruvida.

"Io e te dovremmo parlare" mi guarda dolce, mi è mancato questo sguardo che tutte le volte mi auguro che riservi soltanto per me. Tolgo la mia mano dalla sua, il contatto con la sua pelle non mi permette di ragionare lucidamente.

"Matt voglio seguire la lezione" dico soltanto perché non posso cadere nella sua trappola, non di nuovo.

"Ti aspetterò quanto vuoi" mormora sommesso.

"Nel frattempo ti porti a letto Maddy o qualsiasi ragazza ti capiti sotto mano?" sputo acida. Sento che sto per piangere, mi precipito fuori dall'aula. Corro fino al giardino sul retro dell'edificio, fortunatamente non c'è nessuno.
Le lacrime cominciano a rigare le mie guance, odio l'effetto che mi fa questo ragazzo, odio ciò che mi ha fatto.

"Melissa" Matt mi ha raggiunta, il suo tono di voce è così dolce che stento a riconoscerlo.

"Melissa ti prego, non piangere" sussurra. Prende il mio viso fra le mani e asciuga le mie lacrime. Mi stampa un piccolo bacio sulla punta del naso, chiudo gli occhi non appena percepisco il suo tocco.

"Vuoi che io ti stia lontano? Voglio sentirlo da te" mi guarda serio. Non dico nulla, in realtà non voglio che mi stia lontano. Mi ferisce, mi fa star male, ma non riesco ad allontanarlo dalla mia vita anche se sarebbe la cosa più giusta da fare. Scuoto leggermente la testa. Appoggia la sua fronte alla mia, i nostri volti sono a pochi centimetri di distanza.

"Avrei voglia di prenderti e baciarti, anche se non vuoi. Che ti piaccia o meno, ti bacerei tutto il tempo" confessa. Si avvicina sempre di più alla mia bocca, finalmente preme le sue labbra contro le mie. Chiede l'accesso alla mia bocca con la lingua, mi bacia dolcente. Mi morde delicatamente il labbro inferiore, poi torna a baciarmi con più passione rispetto a prima.

Le parole che Maddy mi ha detto tempo fa di colpo attraversano la mia mente. Matt mi sta solo usando, di nuovo. Gli sto permettendo di avere di nuovo tutto questo potere su di me, non se lo merita. Mi stacco di colpo dal suo bacio.

"Non capisci che così mi fai solo ancora più male? Tu pensi solo a te stesso!" gli dico con gli occhi lucidi.

"Ho sbagliato.." mormora.

"Ho sentito troppe volte questa frase" riesco a dire fra un singhiozzo e l'altro, me ne vado. Ho bisogno di tornare nel mio appartamento e di stare sola per un po', necessito di tempo per pensare e di fare chiarezza nella mia testa.

"L'ho persa davvero" lo sento mormorare mentre mi allontano.

Matt mi ha persa. Mi ha perso perché mi ha abbracciata solo quando mi ha vista fragile, mi ha perso perché si è preoccupato per me solo quando mi ha vista a pezzi a causa sua, mi ha perso perché hai capito troppo tardi di avermi distrutta e non ha fatto nulla per rimediare finché ne è stato in tempo.

Ha fatto bene Melissa a andare via secondo voi? Fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo💔

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