"Allora.." inizia Matt, sembra così insicuro in questo momento. Incrocio il suo sguardo, si schiarisce leggermente la voce. Gli faccio cenno di iniziare, ma non ne vuole sapere di cominciare a parlare.
"Dimmi cosa ti sta succedendo Matt per favore" quasi lo supplico. Tira un sospiro pesante, mi avvicina di più a lui. Il suo braccio mi afferra per la vita, poi mi accarezza piano la schiena.
"Ero spaventato" finalmente comincia a dar voce ai suoi pensieri, fa una pausa che sembra durare un'eternità.
"Da cosa?" domando con un filo di voce.
"Da te" sputa tutto d'un fiato, questa affermazione non promette bene.
"No, Melissa non iniziare a farti strani filmini mentali" ridacchia notando la mia espressione confusa.
"Allora spiegati e non tenermi in ansia per favore" sbuffo.
"È iniziato tutto quando sei andata per la prima volta a studiare con Josh" comincia a spiegarmi, un' espressione di fastidio fa capolino sul suo volto.
"Ero geloso, non sono mai stato così geloso di una ragazza. Poi quando ho saputo di Bryce, ho davvero perso la testa" aggiunge.
"E per quello mi dispiace da morire, io non ero in me" abbasso lo sguardo, mi pentirò per sempre per ciò che è successo quella notte.
"Il fatto è che non ho mai tenuto a nulla come io tengo a te" sembra togliersi un peso rivelandomelo. Un sorriso si dipinge inevitabilmente sul mio viso.
"Mi sono spaventato, io non sono mai stato così, a dirla tutta non sono mai stato fidanzato. Sei la prima Melissa" continua, sento il suo sguardo addosso.
"È per questo che ti sei allontanato?" domando sostenendo il suo sguardo. Si spalanca di colpo la porta, possibile che non si possa mai avere un po' di privacy qui dentro?
"Matt mi presti la felpa nera.. oh" Quinton posa lo sguardo su Matt, poi su di me.
"Scusate" si copre la faccia con una mano.
"Prendi la felpa" sbuffa il mio ragazzo tirandogli contro un cuscino. Quinton si avvicina all'armadio e afferra la felpa, poi chiude la porta alle sue spalle mimando con le labbra un 'grazie' in direzione di Matt.
"In questa casa proprio non c'è privacy" il mio ragazzo si lascia cadere con la schiena sul letto, il materasso si incrina accanto a me. Mi tira per un braccio e mi ritrovo sopra di lui. Le mie guance si accaldando di colpo, il mio sguardo si posa sulle sue labbra che continua a mordicchiare nervosamente.
Le nostre labbra si scontrano d'improvviso, è un bacio disperato e atteso da così tanto. Chiede con la lingua l'accesso alla mia bocca, una sensazione di calore si irradia per tutto il mio corpo.
"Matt non si può risolvere tutto in questo modo" mormoro conto le sue labbra, la sua mano si fa strada fra le mie cosce.
"Perché no?" ghigna malizioso, le sue dita sfiorano quel punto sensibile fra le mie gambe. La sua mano comincia a muoversi con sempre più insistenza, perdo del tutto il controllo sui miei impulsi. Mi ritrovo in pochi secondi nuda contro il suo corpo caldo, lo aiuto a spogliarsi anche io.
Le sue labbra continuano a divorare le mie, mentre finalmente lo sento dentro di me.
Non è come le altre volte, stavolta è diverso. Non saprei nemmeno spiegare perché.
Si stacca da me, mi guarda negli occhi mentre continua a scivolare dentro e fuori dalla mia intimità. Sembra che voglia dire qualcosa, ma riprende a baciarmi ancora più intensamente di prima. La sua bocca comincia a torturare la mia guancia con baci umidi, poi il collo, poi il petto."Mi sei mancata" sussurra contro la mia pelle, aumentando sempre di più il ritmo delle spinte. Il ritmo diventa sempre più incalzante, finché non crolliamo entrambi esausti sul letto. Rimaniamo in silenzio con gli occhi negli occhi.
Matt si alza lentamente per indossare di nuovo i boxer, osservo i suoi muscoli che si tendono.
Mi soffermo a osservare quel teschio enorme tatuato dietro la sua schiena che mi ha sempre incuriosito. Un brivido di freddo pervade il mio corpo, Matt lo nota e mi lancia la sua maglia.
La indosso, il suo profumo di menta mi avvolge ancora di più. Vorrei dirgli che lo amo, vorrei dirgli che non riuscirei mai a sostituirlo. Lui però ancora non prova questo per me, non voglio forzarlo o farlo sentire in dovere di ricambiare ciò che sento io."A cosa pensi?" sposta il suo sguardo curioso sul mio viso, tenta di decifrare la mia espressione.
"Niente" scuoto la testa.
"Non ti credo" solleva un sopracciglio e mi avvicina al suo corpo.
"E io non credo che tu ti sia allontanato da me solo per quello che mi hai detto prima" metto il broncio.
"Forse hai ragione" sogghigna, mille dubbi riprendono a tormentarmi all'istante.
"Il motivo principale per il quale mi sono allontanato.." si ferma, avverto un groppo in gola. In questo momento sono spaventata di nuovo, devo imparare a non farmi prendere dal panico.
"Matt io ti amo, non c'è niente che tu possa dire per allontanarmi da te" le parole escono strozzate dalla mia bocca, mi copro la bocca con una mano appena realizzo ciò che ho appena detto. Avvicina il suo viso al mio, si posiziona sopra di me tenendosi in equilibrio sui gomiti.
"Da quando sei arrivata qua a Miami hai incasinato la mia vita sai?" mi lascia un piccolo bacio a stampo sulle labbra.
"Per te vale la pena aspettare un messaggio, per te vale la pena fare pazzie" continua non staccando mai i suoi occhi dai miei, sto faticando a reggere il suo sguardo su di me.
"E sia chiaro che io odio aspettare, ma con te non mi è mai pesato. Ho dovuto aspettare prima che ti lasciassi andare, ho dovuto resistere quando eri ubriaca e volevi venire a letto con me. Non lo avrei mai fatto con un'altra ragazza sai?" un sorriso dolce si dipinge sulle sue labbra, è raro vederlo così. Resto in silenzio, come incantata dalle sue labbra e da ciò che sta dicendo.
"Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata, non ho mai sorriso così tanto in vita mia" confessa, sento il suo cuore battere forte contro il mio petto. Resto senza fiato a questa sua affermazione.
"Ti accorgi di quanto ami una persona quando le altre non ti sanno più di niente, quando non vuoi baciare labbra che non siano le sue" pronuncia tutto d'un fiato, impiego qualche secondo a realizzare cosa mi ha appena detto. Il cuore comincia a martellarmi nel petto.
"Ti amo Melissa" rivela finalmente. Ha appena pronunciato quella frase che ho desiderato mi dicesse per così tanto tempo. I miei occhi si fanno lucidi, continuo a guardarlo inebetita.
"Ti amo Matt" riesco a pronunciare con un filo di voce. Poso una mano dietro la sua nuca, lo attiro a me. Posa le sue labbra delicatamente sulle mie, ma il bacio si fa sempre più intenso e più passionale. Mi morde delicatamente il labbro inferiore, chiede l'accesso alla mia bocca. Le nostre lingue cominciano a scontrarsi incessantemente.
Lo amo, lo amo con tutta me stessa.
Lo guarderò sempre con questi occhi, come se fosse la prima volta che lo vedo. Ogni volta mi innamorerò di nuovo di lui e del caos che ha dentro, non ho mai amato così tanto in vita mia. È riuscito a togliere il gelo che aleggiava intorno al mio cuore a causa di tutte le ferite che ho ricevuto in passato.Adesso il mio cuore è tuo Matt.
Sono arrivata all'ultimo capitolo, ho avuto i brividi per tutto il tempo che lo scrivevo. Ho iniziato questa storia un po' come una sfida verso me stessa e mi sono affezionata tantissimo ai personaggi.
Ho aspettato un po' prima di aggiornare perché mi dispiaceva finire questa storia. In realtà l'avrei dovuta finire prima per come avevo immaginato la trama, ma mi sono lasciata prendere dalla storia ed eccola qua completa.
Spero vi sia piaciuta e ci tenevo a ringraziarvi tutti per averla letta.🖤

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Beside you
RomanceMelissa, una ragazza di 19 anni, si trasferisce a Miami per frequentare il college, abbandonando così la sua vecchia vita in Italia. È una ragazza apparentemente sicura di sé, ma in realtà è molto fragile e ha paura delle relazioni serie per via di...