2. The spin the bottle game

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"Ryan mi ha scritto che si sono aggiunti anche Tyler e Mattia, vado a mettermi qualcosa di carino allora" grida emozionata Addison.

"Addi ha una fissa per Ty, mentre Mattia è un ragazzo metà italiano e metà messicano che abita insieme a lui" interviene Violet per spiegarmi la strana emozione di Addison.

Le ragazze vanno a vestirsi e truccarsi, perciò vado a darmi una sistemata anche io. Indosso una felpa corta bianca con il cappuccio, un paio di jeans a vita alta neri e delle sneakers dello stesso colore. Mi pettino i capelli facendo attenzione a non rovinare le morbide onde che ho realizzato con il ferro prima di partire stamattina, poi mi sposto in bagno per dare una rinfrescata al trucco.

"Tu a che punto sei Melissa?" sento gridare Addison dal salotto in modo tale che io la possa riuscire a sentire.

"Eccomi" la raggiungo e ci avviamo verso l'appartamento dei ragazzi.

Non appena Violet bussa alla porta, viene subito ad aprirci un ragazzo alto, con i capelli biondo cenere e un piercing sul naso. Dallo sguardo sognante di Addison deduco che sia il famoso e blasonato Tyler.

"Ciao, io sono Tyler" il ragazzo si presenta a me e capisco che ho indovinato.

"Piacere io sono Melissa" gli stringo la mano ricambiando il saluto.

"Tu devi essere italiana" sento una voce maschile provenire da un'altra stanza e, dopo una manciata di secondi, un ragazzo moro fa capolino nella camera.

"Si sente così tanto?" scherzo io, penso proprio che lo abbia capito dal mio accento.

"Un po', comunque io sono Mattia" il ragazzo si presenta parlando in italiano e porgendomi la sua mano.

"Melissa" gli dico il mio nome mentre allungo il mio braccio per stringergli la mano a mia volta.

I ragazzi ci lasciano entrare e ci fanno sedere sul divano dove già ci sono Ryan e Quinton che si limitano a salutarci con un cenno di mano. Quest'ultimo mi fa subito segno di sedersi accanto a lui, annuisco e lo raggiungo.

Qualcuno bussa e Mattia si alza per andare ad aprire, noto che è appena arrivato Matt con otto cartoni di pizza in mano.

Durante la cena parlo molto con Mattia, è un bellissimo ragazzo ed è davvero simpatico. Dopo mangiato ci mettiamo tutti sul divano a cercare un film, ma non troviamo nulla d'interessante.

"Giochiamo a obbligo o verità!" esclama Ryan, tutti ne sembrano entusiasti perciò annuisco anche io in accordo.

"Sai che gioco è nuova arrivata?" mi chiede Matt prendendosi gioco di me. È molto difficile che qualcuno mia sia così tanto antipatico senza neanche averlo conosciuto, ma a quanto pare questo ragazzo è il primo ad essere riuscito nell'intento.

"Sì e comunque mi chiamo Melissa" gli lancio un'occhiataccia mentre gli ricordo il mio nome.

"Mi ero dimenticato come ti chiamassi, io ricordo solo le cose importanti" continua a provocarmi. Decido di non rispondergli perché immagino che continuerebbe fino a farmi saltare i nervi: penso che sia meglio comportarmi da persona matura.

"Usiamo una bottiglia per scegliere a chi tocca giocare per primo" propone Quinton che è ancora seduto accanto a me.

Violet fa girare la bottiglia e il destino vuole che tocchi proprio a me cominciare.

"Verità" dico decisa.

"Chi è il più bello qua in mezzo secondo te? Devi scegliere fra i ragazzi" chiede Tyler.

"Mattia" rispondo senza pensarci due volte. Sono tutti dei bei ragazzi, questo bisogna ammetterlo, ma il più bello è sicuramente Matt. Non ho la minima intenzione di dargli questa soddisfazione, quindi preferisco dire il nome del ragazzo dalle origini italiane.

Il gioco continua e per un attimo incrocio lo sguardo di Matt, perché mi sta fissando?

"Hai detto una bugia prima" mima con le labbra per poi rivolgermi un sorriso superbo e quasi strafottente. Mi limito a guardarlo alzando un sopracciglio, decido di continuare a comportarmi in modo maturo.

Adesso è il  turno di Quinton che sceglie verità.

"Quale ragazza baceresti qua in mezzo?" gli domanda Mattia.

"Melissa" risponde lui facendo spallucce, la mia testa si volta di scatto nella sua direzione.

"Perché Violet e Addi sono mie amiche da tanto, sarebbe strano baciare loro due" lui si giustifica ridacchiando.

Ora è il turno di Addison.
"Bacia Tyler" le ordine Violet mentre le rivolge un'occhiata di intesa.

I ragazzi vanno in una camera e tornano un paio di minuti dopo. Dall'enorme sorriso di Addison deduco che si siano baciati davvero, anche il ragazzo al suo fianco sembra essere piuttosto di buonumore.

"Addison sembri felice" la stuzzica Quinton.

"Ma è stato un bacio così per gioco" ride Tyler, vedo il sorriso di Addison che si spegne.

Tocca a Matt che ovviamente sceglie obbligo, inutile dire che me lo sarei aspetta da lui.

"Scegli una ragazza e baciala" lo sfida Tyler. Matt ci guarda una ad una e ferma i suoi occhi di ghiaccio su di me, mi auguro che non stia pensando di baciare me.

"Andiamo?" se ne esce poi, più che una domanda pare essere un ordine.

"Anche no" faccio spallucce, ma i ragazzi iniziano a lamentarsi quasi in coro sostenendo che si tratta soltanto di un gioco e che non sono costretta a baciarlo una volta entrata in stanza.

"Vai lì e non baciarlo, così non vai contro le regole del gioco" mi spiega Tyler. Decido di non essere la guastafeste di turno perciò mi alzo e lo seguo nella camera dove prima si sono chiusi Addison e il ragazzo dai capelli chiari.

"Non dobbiamo baciarci per forza" lo provoco facendo eco alle parole del biondo.

"È solo un bacio non significa niente, poi hai detto che ti piace Mattia no?" a quanto pare ha sempre la risposta pronta questo ragazzo. Non mi lascia il tempo di rispondere che mi prende per i fianchi e mi bacia prima a stampo, poi tenta di approfondire il bacio. Le sue labbra si muovono sulle mie portandomi a lasciargli l'accesso alla mia bocca, le nostre lingue si incontrano soltanto per qualche breve istante. Si stacca da me e mi guarda con il suo solito sorriso strafottente. Perché mi sono lasciata baciare da lui con così tanta facilità?

"Vedo che ti è piaciuto, ne vuoi un altro?" mi stuzzica ancora una volta.

"In realtà non baci così bene" gli rispondo a tono, ma lui mi rivolge solamente un sorriso malizioso senza dire nulla. Almeno posso dire di aver avuto io l'ultima parola.

Torniamo in salone sotto lo sguardo curioso degli altri, ma, per mia fortuna, nessuno dice o chiede nulla. Ci rimettiamo a giocare facendo finta di niente e proseguiamo a farlo per almeno un'altra ora. I ragazzi mi chiedono anche il mio numero e mi aggiungono al loro gruppo in modo tale da poter restare in contatto con tutti loro.

Decidiamo di restare sul divano a chiacchierare tutto insieme ancora un po' però, quando ci rendiamo conto è davvero tardi, noi ragazze torniamo in camera nostra per riposarci in vista delle lezioni.

Mi spoglio e faccio una doccia rapida, dopodiché mi metto a letto. Domani avrò la mia prima lezione e sono piuttosto emozionata di scoprire come funziona il college: credo che vi siano svariate differenze rispetto alle università italiane.

Non so perché, ma comincio a pensare al bacio di Matt. In realtà mi è quasi piaciuto baciarlo, ma non penso proprio che gli darò mai la soddisfazione di saperlo. Mi addormento pensando a quel ragazzo strafottente con gli occhi ghiaccio e la cosa non va affatto bene.

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