Mi sveglio con i muscoli ancora intorpiditi, mi stiracchio leggermente allungando un braccio verso il lato del letto di Matt.
Non c'è. Mi guardo intorno stropicciando gli occhi, lo vedo che è appoggiato contro la finestra. Ha lo sguardo come perso nel vuoto, non si è nemmeno accorto che io sia sveglia.
"Tutto bene?" mormoro con un filo di voce.
"Sì" risponde secco, non si gira nemmeno. Mi alzo a fatica dal letto e lo raggiungo per capire quali pensieri stiano affollando la sua testa. Poso una mano sulla sua spalla, sussulta al contatto con la mia mano fredda.
"Che ti prende?" domando cercando di attirare la sua attenzione. Finalmente si volta, noto dei cerchi violacei intorno agli occhi, penso che non abbia dormito molto questa notte.
"Niente" sputa acido, non riesco davvero a capire quale sia il suo problema. Mi arrendo, se non ha voglia di parlare non insisterò ulteriormente.
Sarei curiosa di sapere cosa gli stia passando per la mente, ormai è una settimana che si è un po' distaccato da me. All'inizio non avevo dato peso alla sua freddezza e al suo cambiamento repentino, ma ora ne ho abbastanza.
Addison, come suo solito, spalanca la porta della mia stanza. Le lancio un occhiata di fuoco per farle capire che non è il momento, ma sembra non aver colto il mio segnale.
"Stasera venite alla festa da Bryce?" sfodera un bellissimo sorriso, non si rende minimamente conto dell'aria tesa che aleggia nella mia stanza.
"No" sbuffa Matt.
"Allora nemmeno io" alzo gli occhi al cielo, magari stasera riuscirò a scoprire quale è il suo problema.
"No, ho bisogno di stare da solo" incrocia le braccia al petto e si appoggia contro la parete, un'espressione accigliata e distaccata è dipinta sul suo volto.
"Come vuoi, Addi io verrò allora" le rivolgo un sorriso forzato e, finalmente, la mia amica sembra comprendere che è il caso di uscire dalla mia camera.
"Devo andare" Matt esce dalla mia stanza, non mi lascia nemmeno il tempo di rispondere o di salutarlo. Ha alzato un muro fra me e lui, quando fa così è quasi impossibile riuscire a capire cosa gli stia capitando.
Afferro il mio cellulare per chiamare Mattia, in questo momento ho bisogno del mio amico e delle sue parole di conforto. Risponde la segreteria telefonica, riaggancio delusa. Chiamo la seconda persona che mi passa per la testa, Josh. Mi risponde subito, mi dice che ha appena finito gli allenamenti e propone di andare a casa sua per parlare un po'.
Vado a fare una doccia veloce, mi asciugo i capelli e mi trucco con soltanto un po' di mascara. Indosso una semplice t-shirt bianca oversize con sopra il logo di una band e un paio di leggins. Raccolgo i capelli in una coda e mi avvio a piedi verso casa di Josh che, per mia fortuna, non è molto distante dal mio palazzo.
Arrivo di fronte a una villetta, le pareti esterne sono blu ed ha un tetto a spiovente realizzato in tegole bianche. Il mio sguardo si posa sul logo della confraternita "PSI", mi chiedo per che cosa stiano quelle lettere.
Salgo lentamente i tre gradini che portano al portone di ingresso e suono il campanello. Ad aprirmi non è Josh, ma un ragazzo che ho già visto in compagnia del mio amico Tyler. È moro e riccio, ha gli occhi scuri, la mascella squadrata e il naso aquilino. Il suo sguardo fermo e sicuro mi mette leggermente a disagio, continua a squadrarmi come se stesse studiando una strana creatura mia vista prima d'ora.
"Sei l'amica di Josh?" si appoggia allo stipite della porta, solo ora mi accorgo che non indossa la maglia.
"Sì" ribatto decisa, il mio sguardo si posa sul suo addome scolpito.
"Arriva fra poco, io sono Bryce Hall" mi conferma di essere il ragazzo che organizza la festa di stasera.
"Io sono Melissa" sorrido presentandosi a mia volta, lui mi fa strada verso il salotto. Si siede sul divano, squadra lentamente ogni centimetro del mio corpo con i suoi occhi scuri e curiosi.
"Hai intenzione di metterti seduta o cosa?" alza un sopracciglio. Si porta una mano dietro alla nuca, i muscoli del suo braccio si tendono. Mi siedo a debita distanza da questo ragazzo, ma non vorrei fargli pensare che io sia minimamente intimorita da lui.
"Tu e Josh siete solo amici?" posa il suo sguardo fermo su di me.
"Sì" ribatto decisa, lui fa spallucce come se gli importasse poco della mia risposta.
"Stasera vieni alla festa qua da noi?" mi domanda accorciando le distanze fra di noi.
"Penso di sì" sostengo il suo sguardo. Arrotola i pantaloncini sulle cosce, mi cade l'occhio sulle sue gambe muscolose e tatuate, ma lo distolgo subito dopo qualche secondo.
La porta si apre e entra Josh, mi ha appena salvato da questa conversazione piuttosto imbarazzante con questo ragazzo. Devo ammettere che è un tipo molto particolare, avrà sicuramente mille ragazze che gli corrono dietro. È il tipico misterioso e arrogante, ma tremendamente attraente che fa perdere la testa alle ragazze.
"Melissa, andiamo a farci un giro?" propone il biondo, spostando lo sguardo dalla mia faccia imbarazzata all'espressione non curante di Bryce. Accetto, mi alzo di scatto. Saluto questo ragazzo misterioso con un cenno della testa, ma lui ricambia poco interessato.
Passo un pomeriggio tranquillo con Josh, questo ragazzo ha una capacità sconvolgente di mettermi di buon umore.
"È tardissimo devo prepararmi per stasera, grazie di avermi tenuto compagnia" abbraccio il mio nuovo amico prima di congedarmi.
"A dopo Melissa" mi fa l'occhiolino. Mi incammino verso il mio appartamento, incrocio Matt di fronte al portone. Posa i suoi occhi su di me e percepisco subito il gelo del suo sguardo.
"Dove sei stata?" domanda incrociando le braccia al petto.
"Con Violet" mento perché non vorrei peggiorare il suo umore.
"Se vuoi stasera resto con te" tento una seconda volta.
"Ho detto che ho bisogno di stare da solo" sputa acido, distoglie il suo sguardo da me.
"Fai come ti pare" faccio spallucce e lo supero urtandolo leggermente con la spalla. Ma che diamine gli prende? Gli lascerò del tempo, ma non è un comportamento normale il suo. È una settimana che si comporta così, non sembriamo neanche più essere fidanzati.
Si è forse stufato di me? Trova che la nostra relazione sia diventata monotona? Proprio non capisco. Arrivo al mio appartamento e mi getto sul letto frustrata. Affondo la testa nel cuscino e batto un pugno sul letto, devo sfogarmi in qualche modo. Mi rialzo, comincio a prepararmi per stasera. Ho bisogno di divertirmi, ho bisogno di sgombrare la mia mente.
Che ne pensate di questo Bryce?
Perché Matt si sta comportando in modo così strano secondo voi?
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!🥰

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Beside you
RomanceMelissa, una ragazza di 19 anni, si trasferisce a Miami per frequentare il college, abbandonando così la sua vecchia vita in Italia. È una ragazza apparentemente sicura di sé, ma in realtà è molto fragile e ha paura delle relazioni serie per via di...