37. Explaination

7.9K 206 10
                                    

Mi appoggio con la schiena contro la porta, sembra che le mie gambe stiano per cedere da un momento all'altro. Il cuore mi martella nel petto ed è come se il mio stomaco fosse stato messo sottosopra.

"Mattia è un mio amico e io sono fidanzato con una ragazza, voglio fare le cose per bene con lei" Matt sbotta, segue poi un colpo sordo contro le parti. Quando è arrabbiato colpirebbe qualsiasi oggetto che lo circonda, non voglio che si ferisca. Avverto dei passi avvicinarsi alla porta contro cui sono appoggiata, non voglio che mi trovino qui davanti a origliare. Mi volto e cerco di allontanarmi il più possibile, ma forse ormai è troppo tardi perché sento girare la maniglia della porta alle mie spalle.

"Melissa" è la voce di Matt che mi sta chiamando. Mi raggiunge in pochi passi, mi appoggia una mano sulla spalla e mi fa voltare verso di lui.

"Che ci fai qua sopra?" mi guarda accigliato, non riesco a capire se sia arrabbiato o meno.

"Cosa ci fai tu qua sopra con la ragazza di un tuo amico?" sbotto indicando Cynthia che sta osservando la scena in disparte.

"Non è come pensi!" sbuffa mentre si passa una mano fra i capelli per sistemarli, riesco a percepire dai suoi occhi che è furioso. Dovrei essere io quella infuriata, non lui. Non ha alcun diritto di essere arrabbiato con me.

"Okay spiegami Matt" dico con tono sarcastico e appoggio le mani sui miei fianchi.

"Matt" Cynthia piagnucola cercando di attirare la tua attenzione.

"Basta lasciami stare Cynthia, hai già fatto abbastanza e vedi piuttosto di dare delle spiegazioni a Mattia" Matt si gira nella sua direzione e le risponde in malo modo.

"Melissa vieni con me" mi prende poi lui per mano e mi trascina in una camera da letto vuota.

"So camminare non devi tirarmi così" sbuffo acidamente ritirando la mia mano.

"Mi aspetto una spiegazione da te" lo incalzo, ma forse sto facendo una tragedia per nulla. In fondo lui ha ribadito a Cynthia di essere fidanzato con me, non pare avere fatto nulla di male nel miei confronti.

"Sono mesi che Cynthia ci prova con me alle spalle di Mattia, non ho detto nulla per non farlo soffrire" borbotta.

"Mi ha anche inviato delle foto, beh penso che tu abbia capito" storce il naso.

"Ho sentito cosa stavate dicendo, lei ha sostenuto che tu gli hai fatto credere di essere interessato" biascico.

"Non c'è mai stato nulla fra me e lei, l'avevo già respinta più volte anche prima di conoscere te" sbuffa.

"Mattia è un mio amico, che razza di persona credi che io sia? Sono uno stronzo, ma ho un codice morale anche io" aggiunge esasperato dalle mie insinuazioni.

"Giurami che non c'è mai stato niente fra voi" gli chiedo con un filo di voce.

"Te lo giuro, se vuoi ti do il mio telefono Melissa. Controlla le nostre conversazioni, l'ho sempre respinta. Non sono un mostro" mi porge il suo cellulare, ma non lo prendo per dimostrargli che mi voglio fidare di lui.

"Avresti potuto dirmelo prima per non lasciare spazio a dubbi" abbasso lo sguardo.

"E tu lo avresti detto subito a Mattia, vi confessate tutto voi due. Non volevo che il mio amico soffrisse" mi spiega mentre stringe i pugni lungo i fianchi.

"Mattia lo sa e non sono stata io a dirglielo, come credi che io lo sia venuta a sapere?" dico sarcastica.

"Avresti potuto dirmelo" mia ammonisce, sembra sorpreso.

"Mattia è arrabbiato con me?" domanda poi corrugando la fronte.

"No, ha detto che sei stato un buon amico" gli spiego, mi appoggio con la schiena al muro freddo della stanza. Matt tira un sospiro di sollievo, credo che temesse che il suo amico avesse avuto una reazione differente.

"Riuscirai mai a fidarti di me Melissa?" sembra essere triste e deluso allo stesso tempo.

"Mi dispiace, ma cerca di capirmi insomma, prova a metterti al mio posto" balbetto.

"Io lo so bene che è difficile fidarsi di me, ma puoi almeno provarci?" sospira pesantemente.

"Melissa io voglio te, non riesco e non voglio più a avvicinarmi alle altre ragazze" mi prende il volto fra le mani.

"Voglio te" ripete deciso. Sfiora le mie labbra con le sue, chiede subito con la lingua l'accesso alla mia bocca. Glielo permetto, la sua lingua accarezza dolcemente la mia. Le nostre labbra si scontrano sempre più intensamente, stringe le sue mani sui miei fianchi.

"Voglio te" mi ripete di nuovo a fior di labbra, mi lascia poi un bacio a stampo proprio all'angolo della mia bocca.

"Adesso ci divertiamo un po'" ridacchia mentre mi porta fuori dalla stanza e poi verso la pista da ballo.

Stiamo ballando con i nostri amici da un pezzo ormai. Tanti corpi sudati si dimenano intorno a noi fino a farmi quasi sentire soffocata, mi irrigidisco quando un giramento di capo scuote il mio corpo. Mi manca il respiro, mi sento chiusa e costretta.

"Matt torno subito, vado a prendere una boccata d'aria" sussurro all'orecchio del mio ragazzo.

"Ti accompagno?" mi domanda appoggiando una mano dietro la mia schiena.

"Torno subito davvero, sta tranquillo resta qui con gli altri" gli stampo un leggero bacio sulle labbra.

Esco fuori in giardino e, non appena l'aria fresca della sera investe i miei sensi, mi sento decisamente meglio. Non c'è praticamente nessuno qua fuori, riesco perfino a sentire il verso emesso da qualche grillo nascosto forse fra i cespugli. Avevo un tremendo fastidio alla testa, ora sembra essersi alleviato e mio respiro è tornato ad essere regolare.

"Hey bellezza" un gruppo di ragazzi ubriachi si avvicina a me, tento di ignorarli. Da dove sono sbucati?

"Che fai non rispondi?" uno di loro si avvicina a me, continuo a non prestargli attenzione sperando che se ne vadano. Mi guardo intorno per cercare qualcuno che possa venire in mio soccorso, ma non c'è nessun altro qua fuori.

"Ti va di divertirti un po' con noi?" un ragazzo dai capelli rossi e con il viso ricoperto di lentiggini si avvicina pericolosamente a me.

"No, lasciami stare" cerco di allontanarmi dal gruppo, ma il ragazzo mi afferra per un polso. Sta stringendo troppo, comincia a formicolarmi il braccio per via della sua stretta. Sono spaventata, non riesco a capire che intenzione abbiano questi ragazzi. Sento il cuore in gola, ho il respiro affannato di nuovo.

E ora cosa succederà?
Vi è piaciuto il capitolo?

Beside youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora