PARLA TAEHYUNG
Dopo essere rientrati a casa,andai sul divano e mi addormentai. Feci di nuovo quel sogno e così mi svegliai all'improvviso.
Il mio battito era accelerato, misi una mano tra i capelli e mi accorsi che erano umidi, stavo sudando.
Mi alzai e andai in cucina a prendere un bicchiere d'acqua, dovevo cercare di calmarmi.Il pomeriggio volò e Jin cominciò a preparare la cena.
Mi sedetti su uno sgabello, Jin mi guardò con faccia preoccupata e poi mi venne incontro, con uno straccio tra le mani.
JN: tutto ok Tae? Ti ho visto agitato mentre dormivi..
TH: Hyung, ho fatto di nuovo quel incubo
JN: cavoloIn quel momento scesero Jimin e Yoongi con i capelli spettinati, segno che anche loro stavano dormendo.
Yoongi si lanciò sul divano e Jimin venne in cucina, prese un bicchiere di succo di frutta e in fine si sedette affianco a me. Aveva ancora il cuscino stampato in faccia.
JM: Tae Tae che succede?
Cominciai a spiegare a Jimin l'incubo e dopo la spiegazione, andai in bagno a darmi una rinfrescata.
Qualche ora Dopo, la cena era pronta.
JN: ragazzi attenti che..
RM: SCOTTTAAAA
JN: ecco, appunto
JK: non vedo l'ora che sia domani
JM: dobbiamo andare a letto presto
YG: alla Big Hit non dispiacerà se porto dietro pure il letto, vero?
TH: nah
JK: diremo solo che è il tuo animale domestico
YG: non dare al mio letto dell'animale
JH: ok, ok, domani prenderemo un guinzaglio per il letto
YG: AMMM....AMMMM
RM: che stai facendo?
YG: sto meditando..ammm
JN: ma che..
YG: ho detto AAAAMMMMMMMMM
TH: si è messo in moto YoongiDopo cena tutti aiutarono a sparecchiare e poi ognuno salì nella propria camera.
Mi cambiai e in fine mi misi sotto le coperte.
Avevo paura di fare di nuovo quel sogno.Rimasi a fissare il soffitto per qualche minuto, ma nulla da fare, non riuscivo a chiudere occhio, potevo sentire le grida anche da sveglio.
Avevo ormai esaurito le pecore, non sapevo più cosa in inventarmi.
Decisi così di alzarmi e andare verso la camera di Jimin, forse lui poteva aiutarmi.
La sua porta era socchiusa e così entrai, senza far troppa confusione. Mi avvicinai lentamente al suo letto e lo chiamai sottovoce, cercando di non svegliare tutta la casa.
Lui non si svegliò, così gli toccai il braccio e in fine aprì gli occhi.
Mezzo addormentato disse una frase,che io feci fatica a capireTH: eh?
A quel punto si alzò ,accese la bajour, e mi fece segno di salire sul letto.
Una volta sotto le coperte Jimin parlò, ancora assonnato.
JM: mmh, che succede Tae?
TH: non riesco a dormire
Da piccolo ero abituato a tenere stretto un peluche mentre dormivo, oppure mia mamma mi stringeva forte a se e solo così riuscivo ad addormentarmi.
Vorrei tanto risentire il calore delle braccia di mia mamma.Guardai Jimin, stava per addormentarsi, i suoi occhi stavano per chiudersi
TH:Hyung....
Lui si svegliò al suono della mia voce, fece un piccolo sorriso, spense la bajour ed in fine mi ritrovai tra le sue braccia.
Mi teneva stretto a se, proprio come faceva mia mamma, aveva già capito, senza che io glielo dicessi.
Potevo sentire il suo respiro calmo, il battito del suo cuore.. erano come una ninna nanna per me.
TH: grazie
JM: ricordati che per te ci sarò sempre.Dopo quelle parole sentii gli occhi chiudersi pian piano e in fine mi addormentai, lì, tra le braccia del mio migliore amico.

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POSSO CHIAMARTI MAMMA?
FanfictionTaehyung all'età di 10 anni perse la mamma in un incidente, o almeno questo è quello che gli avevano fatto credere. Un giorno, stufo di vivere nella famiglia adottiva, scappò di casa alla ricerca della sua vera mamma.