70

8 3 1
                                    


JM: Hey, TAE, TAE!

PARLA JIMIN
La prima cosa che feci fu quella di chiamare i ragazzi, per Poi stendere lentamente Taehyung sul divano.

Il primo che mi raggiunse fu Yoongi, seguito dagli altri.

YG: piccolo, che succede?
JM: T..Tae è svenuto tra le mie braccia..

Yoongi si avvicinò a Taehyung e gli alzò leggermente le gambe.
Nel frattempo Jin andò a prendere un panno umido in cucina e poi tornò.

JN: ecco, mettili questo sulla fronte, è tutto sudato poverino

Dopo qualche secondo Taehyung aprì gli occhi e ancora sotto shock disse il mio nome

TH: Jimin?

Mi avvicinai più a lui e gli presi una mano.

JM: è tutto finito
JK: devo chiamare un ambulanza Tae?
TH: no.. Sto già meglio, grazie Jungkook
JN: vado a prepararti un thè caldo
YG: mi hai fatto venire un colpo Tae

Subito dopo Jin tornò con una tazza di Thè fumante tra le mani e poi gliela porse a Taehyung.
Quest'ultimo prese la tazza e se la portò alla bocca, cominciando a sorseggiare il suo thè.

~A casa di Martina e Giulia~

PARLA GIULIA
Mi arrivò un messaggio da parte di Jungkook, in cui diceva che Taehyung era svenuto.

Dopo aver letto il messaggio, corsi subito da Martina, per darle la notizia.

G: Marty, Taehyung prima è svenuto, me lo ha detto Jungkook
M: COSA?! E adesso come sta?
G: sta molto meglio, mi ha detto che sta riposando un po'
M: amore mio..

Andai in contro a Martina e la strinsi a me in un caldo abbraccio.

G: che ne dici di andare a farci un giro,? Magari in centro.
M: si, ottima idea..

Una volta arrivate in centro a Seul andammo subito in un negozio di scarpe, sapevo che a Martina piacevano, così decisi di farle un piccolo regalo.

G: ecco, per te

Le porsi una busta con dentro una scatola
G: che aspetti, apri..
M: Giulia, davvero, non dovevi
G: ti ho vista un po' giù in questi giorni, così ho deciso di farti un regalo
M: Giulia sei tu il mio regalo più grande, la mia migliore amica, quella che mi fa sorridere quando sono triste, quella che combina danni, ma soprattutto quella che mi vuole bene per quella che sono e come sono, quella che non mi giudica, quella che saprebbe ascoltarmi per ore e ore, quella migliore amica che resta sempre al mio fianco..
G: ecco, contenta, sei riuscita a farmi piangere
M: hahahahah, dai andiamo

Dopo quelle parole Martina ed io andammo a prendere un gelato in una gelateria vicino ad un enorme parco.

PARLA MARTINA
Dopo essere uscite dalla gelateria con il nostro bel cono tra le mani, andammo a sederci su una panchina al parco.

In lontananza notai una giovane donna che mostrava un pezzo di Carta  Ai passanti.

Io, curiosa che sono, le andai in contro e Giulia mi seguì.

M: Buon pomeriggio signora, le serve una mano?
X: Buon pomeriggio ragazze... avete per caso visto mio figlio?

La signora ci mostrò una piccola foto di un bambino..

G: no, mi dispiace signora
M: aspetta un attimo Giulia.... signora posso vedere la foto più da vicino?

La giovane donna mi diede la foto e io cominciai ad osservare meglio il piccolo bambino..

M: GIULIA....

Le feci vedere meglio la foto e poi mi guardò dritto negli occhi..

G: È TAEHYUNG!

la signora dopo aver sentito quelle parole  urlò dallo stupore

X: ESATTO, LO CONOSCETE?

💙 SPAZIO AUTRICE 💙
Heyyyyy, volevo avvisarvi che la storia si sta per concludere.
Ancora pochi capitoli e poi penso di finirla.
😘

POSSO CHIAMARTI MAMMA?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora