YG: ed era aperta...
JH: come aperta
YG: era aperta
JN: e se ci fosse un ladro in casa?
TH: no, Jin cosa stai dicendo..
JK: ragazzi
RM: che ce Jungkook?
JK: Ho visto un ombra passare fuori alla porta
Si sentì di nuovo il rumore provenire da sopra e tutti rimasero paralizzati.
JH: ragazzi mi sto veramente cagando addosso
Decisi di mandare tutti in cucina.
JM: Yoongi, ho visto una luce fuori dalla finestra
Mi girai e anche io vidi una luce, come una torcia che stava illuminando dentro casa.
Tutti si abbassarono e io quasi gattonando andai verso il salotto, per prendere il coltello che avevo lasciato sul tavolo.
Una volta preso il coltello cominciai a salire fino ad arrivare in cima alle scale.
Il rumore proveniva dalla camera dei miei genitori e appena mi avvicinai alla porta vidi un ombra.
Chiamai Namjoon e subito dopo entrai in camera con il coltello in bella vista.
Era una persona incappucciata, tutta vestita di nero con un passamontagna in testa...
Lui mi guardò e indovinate cosa fece.. si mise a ridere per il mio pigiama. Poteva capitarmi un ladro più stupido...
YG: Namjooooon, dove cazzo sei
Cominciai a gridare il suo nome e
l'uomo dal volto oscurato cominciò a venirmi in contro e io cominciai a fare alcuni passi all'indietro fino a cadere sul letto.
Il ladro tirò fuori da una tasca un piccolo coltellino e si avvicinò fino a quasi sfiorare il mio collo.
Non sapevo cosa fare, ero rimasto in mobile, dalla paura mi cadde il coltello, cominciai ad indietreggiare sul letto fino a quando.... SBAAAMM!! l'uomo cadde a terra e io riuscii a vedere Namjoon con in mano una padella.
Mi alzai e gli andai in contro con il cuore in gola..
YG: h...Hyung per fortuna sei arrivato giusto in t...tempo
RM: l'ho steso
Guardai il ladro,era steso a terra vicino al letto, non si muoveva
RM: è morto?
YG: aspetta... no è ancora vivo, sta respirando.
Feci uscire Namjoon e poi chiusi la porta con la chiave, intrappolando il ladro, non aveva via di scampo, le finestre erano chiuse..
Fatto quello raggiunsi i ragazzi in cucina.
Giulia mi venne incontro e mi abbracció
G: stai bene? Ti abbiamo sentito gridare.
YG: Namjoon ha steso il ladro
JN: o mamma, qua bisogna chiamare la polizia, tipo subito
J-hope chiamò la polizia e io andai verso Jimin
JM: h..Hyung, h...ho avuto p...paura
Lo presi tra le mie braccia
YG: shh è tutto finito piccolo
Passarono dieci minuti e la polizia arrivò.
Spiegai dove si trovasse il ladro e diedi la chiave della camera e loro subito andarono a prenderlo.
Poco dopo scesero, l'uomo era amanettato, lo stavano portando via finalmente.
*Si fecero le due*
YG: se volete andare a casa ragazzi per me non c'è problema
JN: tu sei fuori, io non esco
TH: a no, no io rimango qui
Andammo tutti in salotto e cominciammo a dormire.
PARLA TAEHYUNG
Non riuscivo a dormire, Avevo cominciato a fare quel sogno su mia mamma, sembrava così reale e così mi svegliai di colpo svegliando anche Martina.
M: che succede amore? Sei tutto sudato in viso
TH: Ho fatto lo stesso sogno....
Lei mi Poggio una mano sulla guancia e mi sorrise dolcemente
Nel mio sogno c'erano le anime che urlavano, forse le potevo paragonare alle varie sirene di quella notte.. quelle della polizia, o dell'ambulanza, mentre le mani potevano raffigurare le stesse mani che mi portarono via da mia mamma, quelle della polizia o dei medici. E gli occhi potevano essere di tutti quei bambini in orfanotrofio.
Non lo so di preciso cosa volesse dire quel sogno so solo che continuava a ripetersi.
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POSSO CHIAMARTI MAMMA?
FanfictionTaehyung all'età di 10 anni perse la mamma in un incidente, o almeno questo è quello che gli avevano fatto credere. Un giorno, stufo di vivere nella famiglia adottiva, scappò di casa alla ricerca della sua vera mamma.