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.....Yoongi?

Stava camminando verso il parco con un quaderno tra le braccia, non mi sembrava molto allegro.
Appena entrò nel parco, si sedette su una panchina e io decisi di andare da lui.

TH: Hey Hyung

Mi sedetti affianco a lui e notai alcune lacrime rigare il suo viso..

TH: Hyung, stai piangendo
YG: n..no
TH: guardami
Lui si voltò verso di me
YG: c..c'è v..vento
TH: Yoongi oggi non ce nemmeno un filo di vento e nel cielo non vedo neanche  una nuvola....  vuoi dirmi cosa è successo?
Lui abbassò la testa e tornò a fissare il quaderno, tirò su col naso e poi cominciò a parlare
YG: è c..colpa d..di m..mia s..sorella
TH: avete litigato,mh?

Si asciugó le lacrime e riprese a parlare

YG: beh, sì. Lei vuole venire con noi a Seul, ma io le ho spiegato anche più di cento volte che non poteva , alla fine si è avvicinata alla mia scrivania e ha preso questo quaderno in mano. Conclusione, il quaderno gli scivola dalle mani e cade fuori alla finestra.

TH: posso vedere il quaderno?

Lui fece di si con la testa e mi porse il quaderno.
Lo aprii lentamente, le pagine erano tutte rovinate, era sporco di fango, alcune pagine volavano fuori.
Cominciai a dargli un'occhiata e a leggere qualche frase.

TH: queste sono le tue canzoni Hyung?
YG: beh, erano le mie canzoni, ci ho lavorato duramente per anni e quella stupida di mia sorella...
TH: Hey, Hey, calmati è tutto ok
YG: Tae non è tutto ok, ho perso tutte le mie canzoni, anni e anni buttati nel cesso

Gli poggiai una mano sulla spalla

TH: Hyung non dire così, mi dispiace davvero.

Dopo quelle parole Yoongi accese il telefono..

YG: stazione
TH: cosa? Che stai dicendo?

Lui saltò dalla panchina e mi prese la manica della maglietta

YG: siamo in ritardo per il treno

Me ne ero dimenticato, cominciai a correre assieme a Yoongi ma poi mi fermai nel bel mezzo della strada.

YG: Taehyung che cazzo fai, muoviti o perderemo il treno
TH: ma il tuo quaderno?
YG: non c'è tempo

Passarono i minuti e tutti i ragazzi arrivarono in stazione giusto in tempo

PARLA YOONGI
Il primo che notai tra la folla fu Jimin e dopo, dietro di lui, riuscii a vedere anche i ragazzi con i loro genitori.
Jimin mi venne in contro e mi abbracció

JM: come stai Hyung?
Non dissi niente e lo baciai..
YG: adesso meglio

Ognuno salutò la propria famiglia, Taehyung e Martina che si baciavano da una parte, Giulia e Jungkook dall'altra, Jimin salutava i suoi zii , Jin che si asciugava le lacrime sulla maglietta di Namjoon e J-hope era completamente sparito, i suoi genitori lo avevano intrappolato tra le loro braccia.

Ero ancora arrabbiato con Giulia, ma era pur sempre mia sorella, e le andai in contro per salutarla.

G: Jungkook scrivimi quando arrivi
JK: ma certo piccola... Yoongi toglimela di dosso è mezz'ora che sta in braccio a me.

Feci come mi era stato detto e staccai mia sorella da Jungkook.

YG: Giulia
G: si?
YG: mi mancherai

Dieci minuti più tardi, dopo gli ultimi abbracci dei propri cari, tutti salirono sul treno.

In treno..
PARLA TAEHYUNG
Eravamo in viaggio da ormai mezz'ora..
RM: ragazzi io ho fame, non ho nemmeno pranzato
JH: si, pure io
JN: andiamo nella carrozza ristorante

Andammo tutti nella carrozza ristorante e una volta arrivate ognuno scelse cosa mangiare.

*Un'ora e mezza dopo*

RM: ragazzi, siamo arrivati a Seul.
JH: ma da che parte dobbiamo andare, voglio dire dove sarà casa nostra?
Ad un certo punto fuori dalla stazione arrivò un furgoncino nero e da esso scese un signore in giacca e cravatta

X: buon pomeriggio, siete voi Kim Namjoon, Kim Seok Jin, Min Yoongi, Jung Ho Seok, Park Jimin,Kim Tae Hyung e Jeon Jung kook?
JK: si esatto
X: venite con me

Tutti, dopo aver sistemato le proprie valige, entrarono in macchina e poi partirono.

JM: dove ci stanno portando?
TH: non lo so, i vetri sono scuri e di certo non conosco le strade di Seul

Un paio di minuti dopo

X: eccoci arrivati ragazzi, questa sarà per voi, la vostra nuova casa

*I ragazzi presero i loro bagagli e a Namjoon vennero date le chiavi ed in fine entrarono*

X: buona permanenza.
YG: ragazzi, questo è l'inizio di una nuova vita.

POSSO CHIAMARTI MAMMA?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora