PARLA YOONGI
Una volta dentro lanciai la mia valigia in un angolo e corsi a dare un'occhiata in giro, così anche i ragazzi.JN: OH PER TUTTI GLI ALPACA, RAGAZZI VENITE A VEDERE
JK: che succede?
JN: avete visto questa cucina, è immensa, quanti pasti potrò cucinare.. ok basta andate via dalla mia oasi, adesso esco e vado a fare un po' di spesa.Oasi, oasi.. le camere, dovevo trovare la camera con il letto più comodo di tutti.
Era una casa grandissima, su due piani.
Cominciai a salire velocemente le scale e arrivai davanti ad un enorme corridoio.
Andai ad aprire una per una tutte le porte e alla fine trovai la camera giusta per me.Una volta entrato mi lanciai sul letto e chiusi gli occhi, era semplicemente perfetta, silenziosa, non si sentiva volare una mosca.
Non appena aprii gli occhi, notai qual cosa di davvero grande sotto ad un telo nero, così decisi di alzarmi e andare a vedere.
Appena arrivai davanti a quella sagoma misteriosa, tolsi il telo e vidi un enorme pianoforte e affianco ad esso un piccolo sgabello.
Non ci pensai due volte e mi ci sedetti sopra e cominciai ad accarezzare i piccoli tasti bianchi, facendone uscire fuori una piccola melodia.
Era così rilassante, un sogno , fin da piccolo suonavo il piano.
Con gli anni, grazie al piano, cominciai a scrivere piccolo testi, le mie prime canzoni,e le scrissi tutte su quel quaderno bianco,che mi regalò mio nonno.
Ogni volta che mi sedevo davanti al pianoforte, cominciavo a viaggiare con la fantasia e le mie mani ormai, iniziavano a muoversi da sole.PARLA JIMIN
salii le scale, sentii una dolce melodia e così decisi di seguirla, fino ad arrivare alla camera di Yoongi.
La porta della sua camera era aperta e così decisi di entrare e sedermi sul suo letto.
I suoi occhi erano chiusi, le sue dita affusolate accarezzavano dolcemente i tasti, sembrava stesse sorridendo.Chiusi un momento gli occhi e mi feci trasportare dalla melodia, era così rilassante, fino a quando finì è io riaprii gli occhi.
YG: oh, non ti avevo sentito arrivare
JM: ti prego, continuaPARLA YOONGI
A quelle parole mi avvicinai a Jimin e lo presi in braccio, e lo portai con me fino al pianoforte, mi sedetti sullo sgabello e lui si mise a cavalcioni su di me, poggiando il suo viso sulla mia spalla, e in fine cominciai a suonare.Nella camera si poteva sentire solo la piccola melodia e il respiro calmo di Jimin..
Quando finii di suonare, poggiai una mano sulla nuca di Jimin e con l'altra cominciai ad accarezzare la sua schiena.
Era una sensazione bellissima, i suoi capelli profumavano di fragola..Passarono le ore e fu ora di cena, Jimin ed io ci addormentammo sul letto e la voce, anzi, le grida di Jin ci svegliarono.
Una volta scesi andammo in cucina dagli altri.TH: hey dormiglioni
JN: sono stato tutto il pomeriggio a cucinare, quindi adesso mangiate e non fate complimenti
RM: ma sento solo io un profumino di torta?
JH: Jin, hai fatto la torta??
JN: si cari miei, prima sono uscito al supermercato qui vicino e ho comprato un paio di cosette. Ah, che cosa fareste senza di me.Dopo cena tutti presero una fetta di torta e andarono in salotto per vedere un film.
TH: sapete che questa casa ha anche la piscina...
JK: davvero!?
TH: è enorme
YG: ma ragazzi, domani a che ora abbiamo le prove?
JH: domani è domenica, non abbiamo lezione
YG: giusto
JM: non vedi l'ora di iniziare, vero Hyung?
YG: proprio cosìPARLA TAEHYUNG
Stavo guardando il film quando ad un tratto mi arrivò una telefonata da Martina, senza disturbare gli altri, decisi di uscire in cortile.
Presi una felpa, di sera faceva freschetto e poi uscii, mettendo su le prime ciabatte che mi capitarono.
Una volta fuori chiusi la porta dietro di me e mi sedetti su una piccola sedia a dondolo.TH: pronto?
M: amore, come stai?
TH: hey piccola, io tutto bene e tu?
M: benissimo, già mi manchi
TH: anche tu mi manchi amore
M: Giulia sta cercando di chiamare Jungkook da mezz'ora ormai
TH: ah, si è addormentato e ha il telefono in silenzioso, stiamo guardando un film
M: ah ok, qua Giulia sta impazzendo, è venuta a dormire da me questa sera, ci sarà da ridere.
TH: haahah, di a Giulia che avviso io Jungkook
M: ok, adesso devo andare, penso mi abbia appena rotto qualcosa.
TH: hahah ok, buonanotte piccola
M: buonanotte amore.
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POSSO CHIAMARTI MAMMA?
FanfictionTaehyung all'età di 10 anni perse la mamma in un incidente, o almeno questo è quello che gli avevano fatto credere. Un giorno, stufo di vivere nella famiglia adottiva, scappò di casa alla ricerca della sua vera mamma.