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TH: JHOOOOOOOOOOPPPPEEEEE
JH: AAAAAAAA
TH: DOV'È IL FILO?
JH: QUALE FILO?
TH: COME QUALE FILO...
YG: * si sveglia e cade dal divano*
JM:* rotola assieme a Yoongi*
RM: * saltella fino ad arrivare in salotto, inciampa sopra Jimin, cade e schiaccia Yoongi*
JN:* piange per il piatto*
YG: MA CHE COSA STATE FACENDO, FINO SULLA LUNA CI STANNO SENTENDO, CON QUESTA MUSICA A MILLE, ABBASSATE
TH: TEMO NON SIA POSSIBILE
YG: CHE MINCHIA VUOL DIRE???!!
JH: FORSE, HO TAGLIATO IL FILO SBAGLIATO
JM: IMPIANTATO?
RM: IMPANATO?
JK: MANGIATO?
JN: MA ALLORAAAAHHH
TH: AURORA?
YG: MA CI DECOLLA CASA TRA UN ATTIMO
TH: FORSE HO TROVATO
* salta la correntE*
JM: ragazzi è saltata la corrente, anche ai vicini
JH: hahahaha ADDIO, SE CHIEDONO DI ME, NON CI SONO, NON SONO MAI ESISTITO..

PARLA TAEHYUNG
eravamo rimasti completamente al buio e completamente sordi, non riuscivamo a sentire nemmeno le nostre voci..

JK: ok, dov'è il contatore dell'elettricità?
RM: se non ricordo male, è in..
YG: non dire cantina
RM: in cantina
YG: hahahaha io non mi sposto da qua, andate voi
JK: ok, Namjoon vai tu
RM: ma sei scemo ,io?
JN: si,  muovi il culo

A quel punto Namjoon uscì con in mano una torcia e andò a riattaccare la corrente, ma senza nessun risultato e poi tornò dagli altri.

RM: ragazzi, siamo nella
YG: MERDA!

PARLA YOONGI
andai in camera mia, facendo attenzione a non cascare per le case, ma al buio una mano mi toccò una spalla, mi girai e vidi un ombra..

YG: amore mi hai spaventato
JM: posso dormire con te Hyung?

Come facevo a dire di no a quella vocina da bambino.

Presi Jimin per una mano e lo portai con me nella mia camera per Poi chiudere la porta.

Mi stesi a letto con Jimin tra le mie braccia, teneva la sua faccia nell'incavo del mio collo.

La stanza era tutta buia, un po' mi faceva paura..

YG: hai paura piccolo?
JM: con il mio Hyung al mio fianco no

Nel buio cercai le sue morbide labbra e una volta trovate diedi vita ad un lento e dolce bacio.

YG: mm piccolo

Qualche secondo dopo ci staccammo per mancanza di ossigeno

JM: domani ho voglia di tornare sul ponte, quello con affianco gli alberi di ciliegio. Questa volta con i ragazzi..

Gli feci una lieve carezza sul viso e lui poi mise la su mano sulla mia, non vedevo nulla, ma sicuramente potevo sentite quanto calore trasmetteva il corpo di Jimin.
YG: per il mio piccolo, questo ed altro

Dopo quelle parole ci addormentammo, nel più totale silenzio


POSSO CHIAMARTI MAMMA?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora