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💙 50 CAPITOLI OWO💙

Una volta finito di leggere presi il più velocemente possibile il mio telefono dalla tasca e cominciai a scrivere a Yoongi per ringraziarlo..

Non risponde, cosa starà facendo...no aspetta, non lo voglio immaginare... no...ho detto BASTA...FANCULO A ME E ALLA MIA MENTE PERVERSA..

Stavo per uscire dalla stanza quando il telefono cominciò a squillare, finalmente, Yoongi

G: Yoongi, cosa stavi facendo, ALLORA , MI STA VENENDO LA TACHICARDIA QUA, ho letto la lettera e sto impazzendo, GRAZIE MILLE
YG: GIULIA CALMATI respira , respira, stavo, cioè, io e...
G: lo sapevo, Ops, ho pensato ad alta voce
YG: a cosa stavi pensando Eeeeeeeeeeee
G: maccarena, olè, comunque, come stai?
YG: benissimo ma..

A momenti mi si fermò il cuore

G: MAAAAAA, PARLA, SI TRATTA DI JUNGKOOK, COME STA
YG: Giulia
G: si?
YG: CALMATI, sì, si tratta di Jungkook
G: che succede al mio amore?
YG: è da quando siamo arrivati qua che lo vediamo cambiato...sembra triste
G: il mio povero jungkookie, sapete il perché?
YG: forse sente troppo la tua mancanza
G: amore mio, ok, ho deciso..
YG: cosa?
G: faccio le valigie, saluto mamma e papà velocemente, vado a prendere Martina e poi veniamo a Seul
YG: em, sì, ok, i biglietti sono nella busta, puoi venire quando vuoi
G: bene, allora tu mando un messaggio quando avrò preparato tutto.. ciao Yoongi
YG: ciao sorellina

Attaccai il telefono e corsi velocemente le scale, per Poi aprire la porta e correre verso la casa di Martina, in pigiama.

*Nel frattempo a Seul*

JN: ecco, il pranzo è pronto
RM: io ho tagliato le cipolle
JH: ragazzi è buonissimo

PARLA TAEHYUNG
Jungkook non sfiorò neanche con la punta delle bacchette il suo riso, strano, di solito era il primo a iniziare mangiare.

TH: kookie, tutto ok?

Lui mi guardò e poi si alzò dalla sedia

JK:  Non ho fame...scusate

Dopo quelle parole se ne andò, è io decisi di seguirlo, portandomi dietro il suo piatto.

RM: più riso per noi

Cominciai a salire le scale con il piatto un mano, stando attento a non far cadere il riso a terra,e in fine arrivai in cima.

Andai dritto in camera sua, ma non vidi nessuno, controllai in tutte le camere e in fine  sentii alcuni singhiozzi  provenire dal bagno.
Bussai alla porta ma nessuno mi rispose

TH: Jungkook stai bene? So che sei lì dentro, ti prego apri la porta
JK: v..vai v..via

Cavolo, stava piangendo e io ero fuori con il piatto in mano, decisi di poggiare il piatto a terra e Bussai nuovamente

TH: kookie posso entrare?

Alla fine mi disse di si e io entrai.
Era con la schiena poggiato al muro, vicino alla doccia, teneva le mani davanti al viso, il suo corpo era scosso da singhiozzi... chiusi la porta dietro di me e mi avvicinai a lui.
Mi abbassai alla sua altezza, ad un tratto notai una piccola lacrima cadere dal suo viso e così gli andai incontro per Poi abbracciarlo.

Sentivo le sue lacrime bagnarmi il collo, il suo respiro era irregolare, gli misi una mano sulla nuca e con l'altra cominciai a massaggiare la sua schiena per cercare di calmarlo, sembrava funzionare.

Lo feci sfogare, sapevo che dopo si sarebbe sentito subito meglio.
Dopo qualche minuti, pian piano smise di piangere e il suo respiro tornò di nuovo regolare.

TH: stai meglio?

Lui si staccò da me e annuii, prese un fazzoletto dalla tasca e si soffió il naso.
Notai alcune lacrime scendere dalla sua guancia e così le asciugai con la manica della mia felpa.

TH: vuoi dirmi che succede mh?
JK: no, è troppo stupido
TH: no, non dire così, tranquillo, a me puoi dire qualunque cosa
JK:... Mi manca Giulia
TH: kookie è tutto ok, è normale, so cosa vuol dire quando ti manca una persona

Gli sorrisi dolcemente e alla fine Jungkook si alzò e andò a darsi una rinfrescata al viso.

Mi alzai pure io e uscii dalla porta, ma successe qualcosa di inaspettato...

Misi il piede dentro al piatto di Jungkook, avevo il riso sui miei calzini, una volta fatto, Jungkook mi raggiunse, e per la scena si mise a ridere

TH: almeno sono riuscito a farti ridere
JK: e ad esso come glielo direi a Jin?
TH: NON NE HO LA MINIMA IDEA, SPERO CHE NON SI ARRABBI

POSSO CHIAMARTI MAMMA?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora