JM: quindi?
Dottore: mi dispiace ma dovrai restare in osservazione per qualche giorno.*Dopo quelle parole il dottore se ne andò*
PARLA JIMIN
Non volevo restare in ospedale, quel posto mi dava i brividi.JM: Yoongi io non voglio
YG: amore, è per il tuo bene, vedrai che passeranno in fretta questi giorni..*Le ore passarono e i ragazzi andarono a casa, tutti tranne Yoongi.*
Ero steso sul letto e Yoongi era seduto su una sedia affianco a me, stavamo ascoltando musica, in quel momento era l'unica cosa che riusciva a calmarmi.
*Si fece ora di cena in ospedale, e in camera di Jimin arrivò una dottoressa con un vassoio in mano.*
Dottoressa: buonasera ragazzi, Jimin, ti lascio la cena sul tavolino, Buon appetito. Se hai bisogno,chiama pure.
PARLA YOONGI
Appena la dottoressa se ne andò, avvicinai il tavolino al letto di Jimin, lui si alzò e si mise seduto con le gambe incorniciate sul letto.Quando alzai il coperchio, un profumino di carne riempì la stanza, ma Jimin non fu molto entusiasta.
YG: ha un bel aspetto, c'è pure il riso
Lui fece una smorfia e poi avvicinò a se la ciotolina con il riso.
JM: non mi va
A quel punto mi alzai e andai a sedermi sul letto affianco a lui.
JM: non ho fame
Dopo quelle parole gli presi la forchetta dalla mano e la avvicinai alla sua bocca, facendo attenzione a non far cascare il riso.
YG: apri la bocca
JM: mmmNon voleva mangiare, certo non potevo costringerlo, ma doveva veramente mangiare per rimettersi in forza..
Dopo tre tentativi Jimin si decise e aprì la bocca, per Poi mangiare il riso.
Gli stavo dando io da mangiare praticamente, ma tutto per il mio povero piccolo.
JM: mm basta
YG: ma amore, non hai mangiato nemmeno metà ciotola
JM: non ho fame Hyung
YG: lo so, ma devi mangiare qualcosa...
JM: mangio solo un pezzo di carne e poi bastaJimin tagliò un pezzetto di carne e poi lo mangiò, senza fare troppe storie.
YG: bravo piccolo, bevi un po' di acqua, io nel frattempo vado a prenderti il pigiama che ti ha portato Jin.
Andai a prendere il pigiama nell'armadio e poi tornai da Jimin.
Indovinate cosa c'erano disegnati sopra ad esso.... i lama, tipico di Jin.Gli tolsi lentamente la maglia e gli misi quella del pigiama, la stessa cosa lo feci con i pantaloni, Glieli sfilai e gli misi quelli con i lama.
Dovevo ammetterlo, gli stava da dio. Beh, stiamo parlando di Jimin, a lui sta bene tutto
Quando finii lo guardai dritto negli occhi, per Poi fargli una lieve carezza sul viso.
Mi stesi sotto alle coperte assieme a lui e lo presi tra le mie braccia, cominciando ad accarezzare la sua schiena lentamente.
JM: non ho sonno
YG: shhh, chiudi gli occhi piccolo
JM: non ci riescoDopo quelle parole spostai una mano sulla sua nuca, mente con l'altra continuavo a massaggiare la sua schiena .
Le sue piccole manine stringevano forte il tessuto della mia felpa, come se avesse paura che io me ne andassi.
Mi avvicinai al suo viso e cominciai a sussurrare un piccola ninna nanna.
Poco dopo Jimin chiuse gli occhi e si avvicinò ancora più a me, mettendo la sua faccia nell'incavo del mio collo.
Il suo respiro caldo contro il mio collo mi fece venire i brividi.
Lo strinsi ancora più forte a me e poi chiusi gli occhi pure io, cadendo nel mondo dei sogni.
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POSSO CHIAMARTI MAMMA?
FanfictionTaehyung all'età di 10 anni perse la mamma in un incidente, o almeno questo è quello che gli avevano fatto credere. Un giorno, stufo di vivere nella famiglia adottiva, scappò di casa alla ricerca della sua vera mamma.