61

9 3 0
                                    

PARLA JIMIN
Mi risvegliai  in una  stanza completamente bianca, le pareti bianche, le tende bianche, armadi bianchi e pavimento bianco... ero in ospedale.

Cercai di alzarmi leggermente, ma dei piccoli tubicini nelle mie braccia, mi costringevano a stare steso al letto, ero privo di forze.

Se tentavo di alzarmi, le braccia mi facevano male.

L'ultima cosa che vidi fu la faccia di Taehyung e poi.. buio totale.

Ad un certo punto un infermiere entrò nella mia stanza con un termometro in mano, si avvicinò a me e me lo mise sotto il braccio e poi se ne andò, lasciandomi li, da solo, in quella stanza..

La mia testa girava appena, presi il mio cellulare che era poggiato sul tavolino e chiamai il primo numero che mi capitò davanti agli occhi..

avevo paura, nessuno mi disse nulla, ero solo in quella stanza con dei tubi nelle braccia, e con un dolore allucinante alla testa.

A rispondere al telefono fu Jin..

JM: j..Jin?

Poco dopo lo sentii urlare è alcune voci si udirono dall'altra parte del telefono, tra quelle, quella di Yoongi..

YG: Jimin, piccolo sei tu?
JM: h..Hyung h..Ho paura
YG: arriviamo

Dopo la telefonata schiacciai il bottone per chiamare un dottore..

Quando il dottore arrivò, la prima cosa che fece fu quella di dare un'occhiata al termometro e poi misurarmi la pressione.

JM: che cosa è successo?
Dottore: Jimin, giusto?
JM: sì
Dottore: a causare tutto ciò è stata la febbre fin troppo elevata, per fortuna siamo arrivati giusto in tempo.. tranquillo, adesso i parametri sono nella norma, certo, la febbre non è passata, ma vedrai che con un po' di riposo sarai quello di prima.
JM: posso andare a casa?
Dottore: non posso dirtelo con certezza, forse ti terranno in osservazione per qualche giorno, sei ancora molto debole.

*dette quelle parole il dottore se ne andò..*

Non volevo restare in ospedale, volevo andare a casa, volevo Yoongi.

Chiusi gli occhi per qualche secondo, ma ad un tratto sentii alcune voci ,e in fine la porta si aprì, rivelando la figura di Yoongi.

PARLA YOONGI
Appena misi piede nella stanza Jimin si alzò di scatto dal letto, quasi facendo cadere le flebo..

Gli andai incontro e facendo attenzione ai tubicini, lo presi tra le mie braccia, e lui subito dopo scoppiò a piangere.

JM: Y..Yoongi, h..ho a...avuto p..paura
YG: shhh è tutto finito, ci sono io

I suoi singhiozzi pian piano diminuirono e poco dopo smise di piangere.

Jimin si staccò da me e mi guardò, con quei suoi piccoli occhietti da angelo, colmi di lacrime.

Presi il suo viso tra le mani e gli diedi un piccolo bacio sul naso.

YG: mi hai fatto spaventare tantissimo piccolo mio
JM: scusa
YG: non devi scusarti

Ad un tratto un dottore entrò nella stanza, con alcuni fogli in mano, per Poi avvicinarsi ai piedi del letto di Jimin.

Prese i suoi occhiali dal taschino, li mise sul naso e poi guardò Jimin..

JM: quindi?

POSSO CHIAMARTI MAMMA?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora