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TH: Hyung...
JM: si?
TH: secondo te mio papà, mi ha visto?
JM: Tae, certo che ti ha visto, lui ti vede ogni giorno da lassù, ti protegge, sempre

Stavo per aggiungere altro, ma la voce di Yoongi mi bloccò.

Mi alzai dal letto e Jimin mi seguì, incontrai Yoongi sulle scale, con in mano un asciugamano

YG: Tae, il bagno è libero
JM: ma cosa stanno cucinando giù?
YG: riso con verdure

PARLA YOONGI
Taehyung andò a farsi la doccia, e io scesi assieme a Jimin in salotto.
Una volta arrivati in salotto, mi lanciai sul divano, presi il telecomando della tv e cominciai a cercare qualcosa da guardare.

Jimin mi raggiunse e si sdraió affianco a me, con la faccia rivolta alla televisione.

YG: sei stato veramente bravo oggi piccolo. *gli sussurro nell'orecchio*

Cominciai a lasciare una scia di piccoli baci umidi lungo il suo collo e lui mugugno qualcosa.

Misi una mano sotto alla sua maglietta, accarezzando lentamente i suoi addominali.
La sua pelle era liscia, morbida, così perfetta...

Ad un certo punto lui mi bloccò la mano e poi si girò con la faccia rivolta verso la mia. I nostri nasi si toccavano, le nostre labbra si sfioravano... Non potevo resistere ancora a lungo, così mi avvicinai e feci toccare le mie labbra con le sue.

Entrambi chiudiamo gli occhi e ad un tratto sentii la sua mano salire sotto alla mia maglietta.
Cominciò ad accarezzare il mio petto in modo lento e io rabbrividii a quel contatto. Le sue manine erano così delicate.

YG: mmh piccolo

A quel punto misi pure io una mano sotto alla sua maglietta, ma anziché salire, cominciai a scendere lentamente....

Un piccolo gemito uscì dalla sua bocca, musica per le mie orecchie.. Ma ad un tratto un'altra musica mi fece tornare alla realtà, quella del mio telefono.

Non volevo staccarmi da Jimin, il mio telefono non smetteva di suonare, alla fine mi staccai  da Jimin e mi alzai per andare a prendere il telefono  che avevo lasciato sul tavolino.

Lo accesi e vidi più di dieci messaggi da parte di mia sorella.

Decisi di chiamarla.

PARLA GIULIA
Stavo pulendo casa, quando arrivai in camera di Yoongi e notai qualcosa spuntare da sotto al suo cuscino, così mi avvicinai al suo letto.
Alzai il cuscino e presi in mano una busta, con all'interno qualcosa, mi misi a sedere sul letto di mio fratello e aprii la busta e poi cominciai a leggere una lettera al suo interno.

Cara Giulia, se stai leggendo queste righe  beh, era arrivato il giusto momento.

Noterai che dentro a questa busta ci sono delle chiavi, prendile...

Mi hai fatto una testa grande come un pallone, dicendomi di portarti con me a Seul, beh adesso potrai.

Quelle chiavi sono di un appartamento qui a Seul, potrai venire con Martina, quando vorrai.

Quando ci vedremo ti spiegherò meglio..

Tuo fratello Yoongi..

PS: Jungkook è disperato, quindi sbrigati a venire..

PS del PS.. NON È L'UNICO.


POSSO CHIAMARTI MAMMA?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora