Festa

175 8 0
                                    

Era venerdì pomeriggio e quella sera ci sarebbe stata la festa in onore dei ragazzi.

Sarò sincera nessuno aveva voglia di andarci. Sono dei ragazzi semplici e queste cose da vip che se la menano non sono da loro.

Tae mi regalò di nuovo in vestito. Avrei potuto mettere quell dell altra volta ma lui decide che NO dovevo prenderne uno nuovo.
Questa volta era un vestito un po in stile anni venti color petrolio con le spalline fine e morbido sui fianchi. Siccome ho un seno molto piccolo e non volevo che uscisse muovendomi misi una fascia intorno al seno dello stesso colore del vestito e una maglietta trasparente a maniche lunghe.

Il vestito, che vi ci scivola dolcemente sopra, è di nuovo un raso e con qualche filo dorato che si interseca insieme a quelli petrolio.
Le scarpe erano viola con il tacco e gli orecchini erano pendenti a chandelier con un sacco di piccole ametiste.

I miei capelli erano raccolti un una elegante coda alta che mi lasciava cadere sulle spalle i lunghissimi capelli castani.

Tae aveva un bellissimo completo giacca e cravatta viola con la camicia e le scarpe color petrolio. Di nuovo voleva che tutti capissero che stavamo insieme e lo trovavo così tenero.

Andammo nella sala da ballo che di solito veniva aperta solo in occasioni speciali come quella.
Avevo lavorato tutto il giorno per pulirla da cima a fondo. I lampadari enormi e di cristallo pendevano dal soffitto e facevano una luce leggermente soffusa e romantica.

Mentre entravamo tutti quanti si girarono a guardare i ragazzi che salutarono educatamente.
Alcuni dei più ricchi si congratularono con loro per i meravigliosi risultati ottenuti per il paese e cose del genere.

"Oh ecco le star della serata. Il mio benvenuto signori. Presto i camerieri inizieranno a girare cn lo champagne. Usuffluitene pure" disse una voce dietro di me.
I ragazzi salutarono e ringraziarono per la premura.
Appena lo vidi indietreggiai leggermente andando a sbattere sul petto di Tae.

Alto, coì capelli neri, il suo solito sguardo di superiorità abbinato a quel sorriso tremendo. Pigro, arrogante e padre di Gloria.

"Ma lasciate che mi presenti. Io sono il vice capitano della Pearl Rose e padre di Gloria. Non so se la conoscete ma immagino di si" disse guardando verso di me.

Io ancora vicinissima a Tae sentii le sue braccia cingermi.
"Un piacere davvero" rispose Tae forzando un sorriso. Se non sapessi davvero cosa ha scoperto non crederei che quel sorriso sia finto.

Salutarono anche il capitano che mi domandò non proprio gentilmente di andare a cambiarmi e di unirmi agli altri camerieri.
"Guardi io preferirei che Y/n stesse qui con noi" disse per poi mettermi una mano sul fianco e farmi avvicinare a lui.
"Oh capisco. Certo se volete che lei stia qui...beh è la vostra cameriera"

Ci fu un momento in cui i ragazzi si dispersero in giro per la sala mentre io parlavo con degli ospiti.
Mentre parlavo qualcuno mi accarezzo il polso e si mise dietro di me iniziando ad accarezzarmi il sedere. Poi iniziò ad appoggiarvici il pacco e a strusciarmi lentamente.

Sapevo benissimo che non era Tae ma ovviamente non potevo reagire dato che era sicuramente il Vicecapitano.
Mi sentivo così umiliata. Usata davanti a degli ospiti. Ero così in imbarazzo.

Pov Taehyung
Stavo parlando con un impiegato di una azienda farmaceutica molto importante.
"Taehyung-ssi" mi chiamò Hoseok.
"Tae mi sa che abbiamo un problema" mi disse sussurrando e indicando Y/n dall altra parte della sala.

Quello che vidi mi fece venire i nervi a fior di pelle. Il Vicecapitano, quello stronzo, si stava strusciando su di lei davanti ad un sacco di persone.

Iniziai a dirignare i denti dalla rabbia e iniziai a sentirmi il sangue affluire verso le mani.

Pov Y/n
Sentii i passi pesanti di qualcuno dirigersi verso di noi ma non mi girai per non vedere L uomo che stava attaccato al mio culo.

"Ehi stronzo! Su chi è che ti stai strusciando scusa?" disse una vice bassa e visibilmente incazzata.
"Signore è solo una cameriera si calmi" disse il Vicecapitano girandosi e staccandosi da me.
Tae lo spostò. Mi abbracciò e mi chiese come stessi dolcemente.

"Oh é come immaginavo. La cameriera Troia che si fa scopare da un fallito che vive cantando e sculettando" disse lui sarcastico.

"Cosa hai detto di Y/n asparago con le gambe?" Disse Tae avvicinandosi a lui guardandolo negli occhi.
"Ho detto che la tua amica è una Troia" disse sorridente.

Tae gli tirò improvvisamente un pugno in faccia e gli rispose a sua volta con un calcio nei gioielli.
Iniziarono a picchiarsi violentemente. Il vice da a terra e Tae continuava imperterrito a tirargli dei grandi pungi in faccia e sulle costole.

I ragazzi fermarono Tae mentre io rimanevo a guardare sconvolta.
Non mi resi nemmeno conto che il Vice si era alzato. Mi prese e mi mise un braccio intorno al collo in modo che gli dessi la schiena.

"Ah è così che la mettiamo? Come fai a dire che non è Troia guardala" iniziò a ridere e poi a baciarmi la testa.
Avevo paura e iniziai a tremare.
"Guarda la tua puttana come geme per me" disse per poi alzarmi in vestito e mettermi le mani negli slip e penetrarmi con due dita.

"TAE AIUTAMI TI PREGO" urlai io di dolore piangendo.
Tae non ci credeva. "Y/n..." le lacrime iniziarono a rigare anche il suo viso.
"AHIAAAA MI FAI MALE...AAAAA!" Urlai di nuovo io.

"TU LURIDO BASTARDO!" Urlò Tae che era stato lasciato dai ragazzi.

Prima che se ne accorgesse corse dietro il Vice e lo colpì dietro alle ginocchia facendolo inginocchiare. Mi prese delicatamente e mi lanciò verso i ragazzi che mi consolarono.
Mentre era ancora in ginocchio gli prese il braccio con cui mi aveva penetrata e gli tirò con forza una ginocchiata sul gomito spezzandolo al contrario.

Le urla di dolore riempirono la sala mentre lui colpiva ripetutamente L uomo in viso.
"Tae ora basta" dissi io.
Mi ignorò.

Ancora con le gambe che tremavano mi diressi vero Tae che continuava a scagliare colpi sul viso tra poco rovinato dell uomo.
"Tae guardami" dissi appoggiando la mia mano sulla sua e mettendomi davanti a lui.
Gli tolsi le lacrime salate che gli correvano sulle guance per prendere il suo viso tra le mani.
Lo guardai negli occhi con i miei enormi occhi blu.

Gli sorrisi dolcemente nonostante i segni delle lacrime creati dal trucco colato.
"Tae fermati. Sto bene. Ho solo avuto paura ma va tutto bene. Ti devi calmare" gli sussurrai io dolcemente.

Tae si fermò e mi guardò lasciando nuovamente che le lacrime gli rigassero il viso.
"Piccola mi dispiace"disse per poi abbracciarmi e mettere sa sua testa nell incavo tra il mio collo e la spalla.

Angolo autrice

Ciao a tutti ragazzoni ecco qui un altro nuovo capitolo della nostra cara storia.

Spero vi piaccia un po' di drama.

Un bacio,사랑해💜

Love at Board-Y/n X Taehyung-SmutWhere stories live. Discover now