Love at Board-Y/n X Taehyung-Smut

Pain

Le lacrime rigavano il suo volto nonostante stesse sorridendo.
"E quindi sei tu? La Troia. Perché fai questo? Perché vuoi prenderti Taehyung? Tu non lo meriti. Lui è mio.
Lo amo da molto più tempo di te. Noi siamo army e verremo sempre prima di te, schifosa."

Portai le mani avanti.
"Per favore, mettila giù e parliamone con calma. Sono sicura che possiamo trovare una soluzione insieme".
"SMETTILA! Tu non puoi capirlo. Solo noi lo capiamo veramente. Siamo noi che gli siamo stati accanto per tutte questo tempo, siamo noi che gli abbiamo donato il successo e siamo noi che meritiamo il suo amore. Non tu ma noi ok?"

Abbassò la sicura. Dallo spavento mi accucciai a terra con le mani sulla testa.
"Ti prego no...per favore" sussurrai in lacrime.
Alzai la testa e il busto.
Misi le mani sulla mia pancia coprendola con esse.
"Non fare del male anche a loro. Ti prego Tae non lo sa ancora. Ci starebbe così male.
So che lo ami più di ogni altra cosa è non vorresti mai che soffrisse così tanto."

"L-loro... non è neanche uno solo!?" Disse frustrata.
"Sono due gemelli...maschi" dissi vedendo in lei ancora un po' di umanità.

"E come li chiamerai?" Mi domandò abbassando la pistola e scendendo le scale verso di me.
"Fred e George...come i gemelli Weasley. Harry Potter è il nostro film preferito." Spiegai io.

"Q-quindi è ovvio che lo avete già fatto..." abbassò la testa riferendosi a quello.
"È naturale... è il mio ragazzo. E, ad essere sinceri, fa anche fatica a contenersi. Detto fra me e te è proprio come nelle fan fiction" le sorrisi.

"D-davvero è bravo e dotato come si immagina?" Mi domandò.
"Abbastanza" le risposi.

"Tae mi ha aiutata quando nessun altro poteva farlo. La sua voce, il suo sorriso, il suo carattere, tutto di lui...mi ha aiutata a superare un periodo molto buio.
Ho da poco avuto un figlio, maschio anche lui. L ho concepito dopo un abuso e credevo che la soluzione fosse solo ammazzarmi.
Lui mi ha aiutata a superare quel momento." Disse dolcemente accucciandosi accanto a me.

"Ho sempre immaginato come sarebbe essere la sua ragazza...ora che so che è fantastico non vedo L ora che succeda..."
Mi girai confusa.

Si alzò in piedi di scatto e puntò la pistola verso di me di nuovo.
"Sai cosa succede alle troie come te? Finiscono per strada a guadagnarsi da vivere facendosi sfondare L utero dai vecchi.
Non me ne frega un cazzo se Tae vedrà io tuo orribile corpo di merda totalmente insanguinato con due feti del cazzo che escono dalla tua lurida vagina.
Tae non soffrirà per te...sei solo un fottuto rimpiazzo per quando non può prendere una di noi e sbattersela nel letto.

Quei due bambini sono solo un incidente di percorso e, se lo sapesse, ti avrebbe già chiesto di abortire.
Non rivedrai quel bel faccino mai più, non bacerai mai più quelle bellissime labbra, non vedrai mai più il suo sorriso quadrato, i suoi bellissimi capelli neri e setosi.

Non potrai più fare la Troia con lui cercando di attirare L attenzione. Non guarderebbe quel corpo nemmeno un vecchio che non fa sesso da quando aveva 16 anni.
Non sei bella, non sei sexy per lui. Sei solo una zoccola che se la mena credendo di avercela solo lei. Lui vuole scolo scoparti. Non prova alcun sentimento per te, solo ribrezzo.

Non te lo sbatterai mai più, non lo sposerai, non metterai mai al mondo i mostri che ci sono dentro di te perchè io to ucciderò proprio qui, proprio oggi."

Mi prese e mi legò ad uno dei pali di legno con delle corde.
Le strinse così tanto che la mia pelle iniziò a pizzicare per il poco sangue che circolava.

Mi legò persino il collo in modo che non abbassassi la testa e mi immobilizzò.
"Non morirai in maniera degna cara Y/n...oh no. Sarà una morte lenta e dolorosa, proprio come meriti".