Love at Board-Y/n X Taehyung-Smut

Oliva

Mi girai di scatto tutta rossa coprendomi con la mano L orecchio con il tatuaggio.
"Ehm...beh non proprio...insomma si...ma non come pensi tu...ceh è...è stato solo un caso...io son sapevo nulla"dissi cercando di comporre una frase di senso compiuto.
"Sei molto carina quando ti imbarazzi" mi disse.
"Ehm...grazie...ora...dovrei continuare a lavorare...se avete bisogno non esitate a chiamarmi" gli risposi guardando in basso tutta rossa. Presi la scopa che stavo usando e me ne andai.

Era quasi ora di cena quando sentii suonare il telefono "Signorina sono Jimin,il mio amico sta soffocando con un oliva!"
Mi misi subito a correre verso la veranda. Quando arrivai vidi Taehyung a terra che non respirava.
"Signorina,la prego faccia qual cosa!" mi esortò Jungkook spaventato. Mi inginocchiai a terra accanto alla sua testa per fargli la respirazione bocca a bocca. Stavo per iniziare quando improvvisamente aprì gli occhi tossendo. Alzò la testa di scatto e sputò L oliva per poi ridistendersi e prendere dei lunghi respiri profondi.

Vide che io ero inginocchiata accanto a lui protesa in avanti vicino al suo volto e mi disse quasi sussurrando "Sono rinvenuto troppo presto?" Si mise a ridere
"TAEHYUNG-SSI" lo sgridò Nam improvvisamente.
"Che vuoi?"lo rimproverò a sua volta Jin "Abbiamo visto tutti come guardavi la cameriera a pranzo!"
"Quale cameriera?"chiese il ragazzo evitando gli sguardi dei compagni.
"Quella un po' bassina con i capelli corti neri. Ci hai pure parlato tantissimo ieri e si vedeva come ci stavi provando" lo prese in giro Tae alzandosi.
"Aaaah...la signorina Vendola!"aggiunsi io ridendo "Anche a Miriam lei non dispiace per niente". Fece finta di nulla ma lo vidi sorridere.

"Ti prego smettila di darci del lei cars...qual è il tuo nome?" mi chiese Hoseok.
Indicai la mia spilla o targhetta con il mio nome attaccata alla camicia lilla e feci il saluto militare "Sono Y/n Y/s, matricola n^ 22, nata a Venezia in Italia".
"Molto bene soldato..." disse Suga per prendermi in giro.
"Matricola Yoongi, non soldato" lo corressi ridendo.

"A proposito della Signorina Vendola, mio caro Namjoon farai meglio ad essere pronto in meno di mezz ora perché fra quaranta minuti verrà servita la cena. Su ora vai a prepararti, e questo vale per tutti."
I ragazzi si allontanarono e Namjoon piegandosi leggermente in avanti per ringraziarmi fece cadere dalla nave una lampada da esterni.
"Senza rompere nulla eh namjoon".