Nel bar

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Era il pomeriggio del giorno dopo è mi stavi avviando come ogni pomeriggio al bar per servire i ragazzi.
"Un whisky per Namjoon, un rum e cola per Jin, un po' di vodka per Yon, una sprite per Hobi (sempre analcolico eh), poi un Mojito per Jimin, un Gin Tonic per Kookie e infine un Japanese ice tea per Tae."

Diedi a loro i drink e andarono in camera a gustarseli (ovviamente Nam si portò la bottiglia perché c era anche Miriam in camera e probabilmente ne voleva un po') mentre il mio ragazzo rimase con me a parlare e a ridere.

Parlammo un po' dei miei genitori e della mia famiglia in Italia. Era davvero interessato alla mia città di nascita, Venezia, perché secondo lui era davvero interessante.
Amava la cultura italiana tanto quanto io amavo quella coreana.

Parlando lui finì il suo drink.
"Me ne faresti un altro piccola?" Mi domandò poggiando il bicchiere sul bancone e avvicinandomelo.

"Sei sicuro di non esagerare? È ancora pomeriggio ed essere ubriachi a quest ora è vergognoso" lo presi in giro io.
Risi e presi il bicchiere per poi cominciare a farne un altro.

Mentre ero concentrata a prendere L attrezzatura che avevo lavato e messo via vidi Tae alzarsi e venire dietro il bancone. Mi spinse verso il bancone in modo che mi ci appoggiassi. Mise le mani sui miei fianchi tirandoli verso di se e appoggiano il suo pacco proprio sul mio sedere.

Mi girai verso di lui con la testa a guardarlo. "No no piccola...continua~" mi ordinò lui così mi girai di nuovo e tornai a fare io cocktail.

Iniziai spremendo il limone e versando è il succo nel mixing glass già pieno di ghiaccio insieme a vodka, rum, tequila e infine il Midori.

Presi il cucchiaio per mescolare e lo immersi in quel miscuglio.
Tae iniziò a strusciarsi mentre le sue mani dai miei fianchi mi strinsero la vita e tornarono ai fianchi accarezzandomi per molteplici volte.
Dopo poco scese sui miei glutei e li strinse violentemente facendomi sussultare.

Mi girai nuovamente verso di lui in attesa di una qualche reazione.
"Ho detto continua" ringhiò nel mio orecchio stringendo ancora più forte il mio fondoschiena facendomi gemere dal dolore.

Iniziai ad arrossire.
"D-dovrei prendere il bicchiere nel...nel freezer" dissi io un po' imbarazzata.
Per prenderlo avrei dovuto piegarmi sotto il bancone e aprirlo.

Fece scivolare le sue grandi e possenti mani verso le mie cosce infilandole sotto la gonna alzandola e tornando sul mio sedere per poi stringerlo.
Ri appoggiò il suo pacco sul mio sedere con addosso solo le mutandine.
"Prendilo" mi disse come se fosse ovvio.

Cercai di accucciarmi piegando le gambe ma mi fermò.
"Dai piccola prendilo bene, non serve che pieghi le gambe" mi sussurrò.
Andai avanti con la schiena e aprii il freezer per tirare fuori un bicchiere vuoto e del ghiaccio.
Li appoggiai al bancone e mi piegai di nuovo per chiudere lo sportello.

Sentii una mano lasciare uno dei miei glutei e passare sulle mie mutandine verso il mio nucleo. Iniziò a fare avanti e indietro sul mio clitoride accarezzando dolcemente.

Al suo tocco iniziai ad ansimare.
Mi alzai di scatto e strinsi le gambe ma invano. Passò velocemente con le mani davanti prendendo le mie cosce e aprendole violentemente per poi piegare la mia schiena leggermente verso il bancone.
"Non fare così piccola" disse lui mentre infilava una mano delle mie mutandine aprendo le mie labbra e iniziando a torturare il mio clitoride.
Iniziai a soffocare i gemiti.

"Lo so che ti piace è inutile c'è ti trattieni" disse incominciando a baciarmi il collo.
"Togliti la camicia piccola" mi sussurrò con fare sensuale. Obbedii e rimasi in reggiseno mentre lui mi sfilava la gonna lasciando scoperte le mie mutandine.

Love at Board-Y/n X Taehyung-SmutWhere stories live. Discover now